A partire dal 2022 il pagamento delle bollette di gas e luce per le famiglie potrà essere diviso in 10 rate

Un emendamento alla nuova manovra economica cui sta lavorando il governo guidato da Mario Draghi prevede la possibilità, per le famiglie italiane, di beneficiare di una rateizzazione del pagamento relativo alle bollette di gas e luce a partire dal mese di gennaio 2022.

La misura che è stata introdotta in Legge di Bilancio 2022 attraverso un emendamento omnibus del governo che comprende anche altre novità, prevede che le famiglie potranno rateizzare in 10 rate le bollette di energia elettrica e gas fino al mese di aprile 2022.

L’emendamento prevede anche altre novità, tra cui il taglio dell’Irpef e dell’Irap, nonché il rifinanziamento con ulteriori 68 milioni di euro del bonus Tv. Tra le norme contenute nello stesso emendamento troviamo poi la riscrittura del patent box, le nuove norme “salva-Comuni”, nonché il nuovo fondo per gli aiuti destinati ai settori del turismo, dello spettacolo e al mercato dell’automobile.

Per le famiglie la possibilità di pagare le bollette in 10 rate

Lo scopo della norma contenuta nell’emendamento alla Legge di Bilancio 2022 è quello di contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi del gas sulle bollette dei contribuenti previsti per il primo trimestre del nuovo anno.

A causa dei continui rincari del prezzo del gas infatti i costi addebitati nelle bollette di luce e gas non possono che aumentare notevolmente, e questo naturalmente ha un impatto negativo soprattutto per le famiglie con un reddito più basso.

Ecco perché dopo il bonus sociale che era stato introdotto alla fine dell’estate per contrastare i rincari previsti per l’autunno, ora il governo sta mettendo a punto nuove misure a favore delle famiglie che si troveranno ad affrontare i rincari.

In particolare a partire da gennaio 2022 sarà possibile rateizzare in 10 rate le bollette di luce e gas che arriveranno con fatturazione nel primo trimestre. Infatti si dispone che, in caso di inadempienza da parte degli utenti domestici, le imprese saranno tenute ed offrire un piano di rateizzazione senza interessi.

Sarà compito dell’Arera definire, nel limite di 1 miliardo di euro, gli anticipi da riversare alle imprese con lo scopo di compensare le rate. Sarà sempre l’Arera a stabilire quali dovranno essere le modalità di restituzione delle imprese stesse per il recupero da parte della Cassa per i servizi energetici del 70% dell’anticipazione entro il 2022 e della restante quota entro il 2023.

Per le famiglie arriva anche il nuovo bonus bollette

Il primo bonus bollette è stato introdotto con effetti a partire dal mese di luglio 2021, per raggiungere una platea di utenze domestiche di energia elettrica e gas.

In questo caso parliamo di uno sconto che si applica in maniera automatica direttamente sugli importi addebitati in bolletta che, grazie a questa misura, vengono automaticamente ridimensionati a vantaggio del contribuente.

Non tutti i nuclei familiari tuttavia hanno la possibilità di accedere al bonus bollette, ma solo quelli che risultano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa che lo introduce. Il bonus dovrebbe tornare ad essere introdotto (si presume nella stessa forma) anche per attenuare i rincari sulle bollette di gas e luce emesse tra gennaio e aprile 2022.

Attualmente questo bonus permette di ottenere uno sconto sugli importi addebitati nelle bollette dell’energia elettrica che si aggira tra i 128 e i 177 euro a nucleo familiare. L’importo del bonus varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare come di seguito specificato: 

  • 128 euro per nuclei familiari composti da un massimo di due persone
  • 151 euro per nuclei familiari composti da 3 a 4 persone
  • 177 euro per famiglie numerose con oltre 4 componenti.

Per quanto riguarda invece le bollette del gas il funzionamento del bonus è leggermente diverso. Infatti in questo caso gli importi dello sconto dipendono dall’utilizzo che si fa del gas e soprattutto della zona climatica in cui si trova l’utenza.

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