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Le correlazioni tra bond, azioni e forex con la guerra - Borsainside

La guerra tra Israele e Hamas ha mandato in subbuglio i mercati finanziari mondiali non tanto per l’evento in se quanto per le ripercussioni che esso potrebbe avere sugli equilibri di tutto il Medio Oriente.

Inevitabilmente molti investitori si sono sentiti quasi persi a seguito dell’aggravarsi della tensione. Per questo motivo abbiamo pensato ad un articolo che faccia il punto sulla situazione in atto.

Per comprendere meglio le correlazioni tra le varie asset class durante le fasi di conflitto è essenziale esaminare la reazione che obbligazioni, azioni e forex hanno avuto a seguito dello scoppio delle ostilità e successivamente comprendere quali sono le correlazioni tra le stesse tre asset class a causa causa della tensione geopolitica in Medio Oriente.

Forex

Il mercato del forex è noto per subire i maggiori movimenti durante eventi geopolitici come la guerra di Israele. Le dinamiche del mercato valutario sono rese complesse a causa di vari fattori. In linea di tendenza, perlomeno all’inizio si assiste ad un aumento del valore delle cosiddette valute rifugio. Si tratta di una reazione normale nei periodi di incertezza dovuti a disordini geopolitici. Tra le valute rifugio ci sono il dollaro USA (USD), il franco svizzero (CHF) e lo yen giapponese (JPY). Gli investitori cercano queste valute per proteggere il proprio capitale durante periodi di turbolenza.

La guerra di Israele dal canto suo ha introdotto un premio per il rischio geopolitico. In momenti di guerra, il rischio associato al possesso di una valuta aumenta, il che può far crescere il valore di alcune valute. Le valute più ampiamente scambiate sono spesso le prime a registrare aumenti di valore.

Inoltre, alcune valute sono legate ai prezzi delle materie prime. Poiché il Medio Oriente è un importante produttore di greggio, qualsiasi turbolenza nella regione può influenzare la quotazione petrolio. Questo rialzo, a sua volta, può causare un aumento del valore di alcune valute, come il dollaro canadese, il peso colombiano, il rublo russo, la corona norvegese e il real brasiliano, in risposta agli aumenti dei prezzi del petrolio.

Obbligazioni

Nella maggior parte dei casi, le obbligazioni sono considerate asset rifugio durante periodi di conflitto geopolitico. Durante periodi di intensificazione del conflitto israeliano, gli investitori tendono a cercare la sicurezza relativa dei titoli di Stato, in particolare quelli emessi da paesi economicamente stabili. La domanda di obbligazioni aumenta mentre gli investitori cercano di preservare il capitale e ridurre l’esposizione al rischio. Ciò porta a un calo dei rendimenti delle obbligazioni e a un aumento dei loro prezzi, riflettendo la relazione inversa tra prezzi e rendimenti delle obbligazioni.

Azioni

I mercati azionari sono notoriamente tra gli asset più reattivi agli eventi geopolitici, tra cui la guerra di Israele. L’impatto di conflitti come questo sulle borse può variare, ma solitamente si osserva un impatto negativo nel breve periodo, a causa della perdita di fiducia degli investitori e dell’incertezza generata.

Tra i settori che possono registrare un aumento dei prezzi delle azioni durante la guerra tra Hamas e Israele ci sono:

  1. Difesa: Le società attive nel settore della difesa tendono a registrare aumenti dei prezzi delle azioni durante i conflitti. La crescente domanda di equipaggiamento militare e tecnologie di difesa può portare a guadagni significativi per queste aziende.
  2. Petrolio: I prezzi del petrolio possono essere influenzati dalla guerra di Israele a causa della sua posizione nel Medio Oriente, una regione ricca di risorse petrolifere. Qualsiasi instabilità in questa zona può causare aumenti dei prezzi del petrolio di cui beneficiano le società energetiche.
  3. Cybersicurezza: Con il crescente rischio di attacchi cibernetici durante periodi di conflitto, le aziende specializzate in cybersicurezza possono vedere un aumento della domanda per i loro servizi, contribuendo a un aumento dei prezzi delle azioni.
  4. Energia: Le aziende del settore dell’energia possono trarre vantaggio da un aumento della domanda di risorse energetiche durante periodi di conflitto. L’instabilità geopolitica può influenzare i prezzi del petrolio e del gas, portando a un aumento dei profitti per le aziende energetiche.

Viceversa tra settori che potrebbero subire una diminuzione dei prezzi delle azioni durante lo scontro militare in Medio Oriente ci sono:

  1. Turismo: Il settore del turismo è spesso uno dei primi a soffrire durante periodi di conflitto. L’incertezza e le preoccupazioni per la sicurezza possono portare a una diminuzione delle prenotazioni e a una riduzione dell’attività turistica, influenzando negativamente le società legate al turismo.
  2. Sviluppo delle Infrastrutture: Gli investimenti nel settore delle infrastrutture possono rallentare durante la guerra, poiché le risorse possono essere dirottate verso le esigenze militari e di difesa. Ciò può avere un impatto negativo sulle società coinvolte nello sviluppo delle infrastrutture.

Dopo aver esaminato l’effetto della guerra di Israele su queste tre asset concentriamoci sulle correlazioni tra le stessa asset class nel corso del conflitto.

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Correlazioni tra asset durante la guerra Israele-Hamas

  • Forex e Obbligazioni: in linea di tendenza, le valute rifugio e le obbligazioni si muovono insieme, poiché entrambe sono considerate asset a basso rischio. Durante periodi di incertezza di mercato, i trader tendono a investire in questi asset come protezione contro il rischio. Ad esempio, un aumento degli investimenti in obbligazioni del Tesoro statunitense può aumentare la domanda di dollari USA, portando a un rafforzamento del dollaro.
  • Forex e Azioni: La correlazione tra forex e azioni è complessa, poiché entrambi sono influenzati dagli eventi geopolitici ma reagiscono in modo diverso. Le azioni sono più strettamente legate alle economie nazionali, mentre il forex è più influenzato da eventi geopolitici globali. Di conseguenza, i mercati azionari possono essere più sensibili alle notizie e ai dati specifici delle società, mentre il forex può reagire maggiormente ai sentiment globali e agli eventi geopolitici.
  • Obbligazioni e Azioni: Di solito, le obbligazioni e le azioni hanno una correlazione inversa durante i periodi di conflitto. I mercati azionari tendono a scendere, mentre gli investitori si spostano verso le obbligazioni in cerca di sicurezza.

Tirando le somme, la guerra in atto ha palesemente un impatto significativo sui mercati finanziari. Le coppie di valute forex, le azioni e le obbligazioni sono tutte suscettibili di subire movimenti anche significativi. A loro volta le correlazioni tra queste tre classi di asset sono complesse e influenzate da vari fattori.

E a questo punto una domanda lecita potrebbe essere: esiste un broker che permette di investire da una sola piattaforma su Forex, azioni, e bond? Oggettivamente non ce ne sono tanti ma per fortuna quello che permette di operare in questo modo è 100% italiano. Si tratta di FinecoBank.

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