bandiera cinese con buy e sell
JP Morgan ha del tutto cambiato la sua prospettiva sull'azionariato cinese - BorsaInside

Da inizio anno la view degli analisti sulle azioni cinesi è rigorosamente bullish. La stragrande maggioranza degli esperti, infatti, da tempo suggerisce di comprare azioni cinesi. Nelle strategie di trading online, però, nulla è eterno e anche i titoli azionari cinesi lo stanno provando sulla loro pelle. Nei giorni scorsi, infatti, una delle banche in assoluto più bullish sulle azioni cinesi ha completamente cambiato prospettiva. Parliamo di JP Morgan che, senza usare mezze parole, ha esortato gli investitori non solo a non comprare più azioni cinesi ma addirittura a venderle. E’ tempo di cedere i titoli cinesi e andare lunghi sulle azioni di altre borse hanno affermato gli esperti della banca d’affari Usa.

Dinanzi a questo improvviso cambio di prospettiva, gli investitori potrebbero essere smarriti. In fin dei conti fino a poco tempo fa la stessa banca americana suggeriva di comprare azioni cinesi mentre ora dice di venderle senza neppure passare dal posizionamento intermedio del mantenimento (hold). Come si spiega questo cambio di prospettiva?

Prima di analizzare i motivi per cui JP Morgan ha del tutto cambiato prospettiva, ricordiamo ai lettori che l’indicazione “sell” non implica che si debba stare alla larga dal titolo che la subisce. Optando per un investimento con i CFD azionari invece dell’acquisto diretto di azioni, è possibile fare short trading ossia speculare al ribasso e trarre profitto in caso di una evoluzione di questo tipo. Nella tabella in basso sono riportati broker e banche che consentono di fare trading con i CFD azionari.

Piattaforme consigliate per fare trading CFD su azioni cinesi

BrokerDeposito minimoCaratteristicheInfo
eToro eToro 100$ ETF - CRYPTO - CFD Prova demo gratuita
Fineco Fineco ZERO N.1 in Italia Scopri di più
FP Markets FP Markets 100 AUD 0.0 Spread in pip Conto demo gratuito
Dukascopy Dukascopy 100$ Bank of Latvia Apri demo live
IQ Option IQ Option 50€ Regulated CySEC License 247/14 Conto di pratica

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Vendere azioni cinesi è la nuova raccomandazione di JP Morgan

Un aspetto molto interessante del report di JP Morgan è il fatto che gli analisti non dicano di vendere questo o quel titolo specifico ma abbiano invece assunto un posizionamento bearish su tutto il mercato azionario cinese. Il netto peggioramento del quadro di riferimento è frutto di un radicale cambio di sentiment in senso ovviamente peggiorativo.

Secondo gli analisti della banca americana, il rischio di una guerra tariffaria con gli Usa dopo le elezioni americane di novembre unito alle difficoltà che la crescita economica cinese sta mostrando da alcuni mesi (i vari market mover continuano ad essere poco brillanti), non possono che determinare un peggioramento delle prospettive del colosso asiatico che diventano neutral dal precedente overweight.

Nel report viene posto l’accento soprattutto sulle possibili conseguenze di una nuova guerra tariffaria tra Usa e Cina. Lo scenario caldeggiato dagli analisti è quello di un rialzo dei tassi dal 20 per cento fino addirittura al 60 per cento. Una mossa di questo tipo da parte degli Usa avrebbe come conseguenze una ricollocazione della supply cain e quindi un impatto negativo sulla crescita. Al tempo stesso, però, la guerra tariffaria significherebbe gravi problemi sociali interni alla Cina.

Per la cronaca a prospettare in campagna elettorale il rialzo dei dazi applicati alla Cina fino al 60 per cento è stato Trump mentre la posizione dei Democratici sembra essere più tiepida anche se la stessa Karris, sia pure su livelli più bassi, non ha escluso interventi sui dazi.

Insomma a prescindere dall’esito delle elezioni americane di novembre, lo scenario più plausibile è quello del rialzo dei dazi con annessa prospettiva di una guerra tariffaria tra Cina e Usa. Più duri i Repubblicani, meno i Democratici ma l’esito sarebbe lo stesso. A variare, ovviamente, sarebbero le conseguenze sull’economia cinese. Il rialzo estremo proposto da Trump porterebbe la crescita economica cinese dal 5 per cento (percentuale prevista per il 2025) ad appena il 2 per cento. Per la società cinese sarebbe un disastro.

Forse ti può anche interessare Le 8 migliori azioni cinesi da comprare nel 2024 a condizioni vantaggiose

Molti analisti hanno peggiorato le loro stime sull’azionariato cinese

La view bearish di JP Morgan sull’azionariato cinese non è una posizione isolata. In realtà negli ultimi mesi tante altre banche d’affari hanno cambiato prospettiva passando, nella migliore delle ipotesi, da una strategia bullish a una neutrale. Le ragioni di questo downgrade sono sempre le stesse a partire dal rischio di una guerra tariffaria Usa-Cina. Ad esempio UBS Global Wealth Management e Nomura Holdings Inc., un tempo bullish, ora predicano prudenza invitando gli investitori a lasciar perdere le azioni cinesi se l’obiettivo è quello di avere rendimenti.

L’impressione che si ha da questo diffuso cambio di prospettiva è che le crescenti difficoltà dell’economia cinese (rese palesi dalle ultime batterie di dati macro) abbiano spinto a guardare con maggiore diffidenza alla Cina. La prospettiva di una guerra commerciale Usa-Cina ha poi fatto il resto con passaggio ad una view bearish.

Insomma ora la raccomandazione prevalente tra gli analisti è quella di vendere azioni cinesi. Chi conferma il buy è oramai minoranza.

Del resto l’indice azionario cinese CSI 300 ha segnato un ribasso di oltre il 40 per cento. I record raggiunti anno fa sono un miraggio (nel grafico in basso è riprodotto l’andamento dell’ETF ASKR che investe su questo indice azionario).

Cosa fare con le azioni cinesi dopo il peggioramento della view

Visto che la prospettiva ribassista di JP Morgan non è isolata ma è alzi molto diffusa, cosa conviene fare con le azioni cinesi? Chi abbraccia la tesi della banca d’affari Usa dovrebbe considerare la possibilità di ridurre il peso in portafoglio dei titoli azionari cinesi. Nell’analisi di JP Morgan c’è anche un riferimento ai nuovi mercati da sovrappesare ossia India, Messico, Arabia Saudita, Brasile e Indonesia. Una possibile strategia potrebbe quindi essere quella di vendere azioni cinesi e comprare titoli di questi altri mercati emergenti.

E se invece si volesse speculare proprio sul peggioramento delle prospettive delle azioni cinesi? In tal caso strumenti derivati come i CFD possono essere la scelta più indicata perchè consentono anche di fare trading al ribasso (short).

In entrambi i casi per operare si possono usare le piattaforme di broker come eToro e IQ Option e di banche come Fineco.

  • eToro: è uno dei broker più usati al mondo e permette di fare CFD trading su tantissime azioni speculando sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading) attraverso la leva finanziaria. Strumento esclusivo è il copy trading per copiare le strategie dei trader più bravi.
Unisciti alla community di eToro Etoro
Prova Demo Gratuita Sul sito di Etoro
  • Piattaforma N.1 al mondo per il Social Trading
  • ETF - CRYPTO - CFD
  • Licenza: CySEC - FCA - ASIC
  • Copia i migliori trader del mondo
Avviso: il tuo capitale è a rischio

  • IQ Option: broker solo CFD, permette di iniziare a fare trading anche piccoli importi. IQ Option propone strumenti di analisi tecnica anche avanzati e dà la possibilità di usare tantissimi indicatori.
Conto di pratica Iq option
Conto di pratica Sul sito di Iq option
  • Fai trading con CFD su Azioni, Forex e Criptovalute
  • Regulated CySEC License 247/14
  • Conto di pratica gratuito da 10.000€
72% of retail CFD accounts lose money

  • Fineco: ritenuta banca con la migliore piattaforma trading, Fineco consente di comprare azioni vere e in più di fare trading con CFD e super CFD. Due i tipi di conto tra cui il nuovo conto di solo trading senza costi fissi e senza servizi bancari.
La qualità del trading N.1 Fineco
SCOPRI DI PIÙ Sul sito di Fineco
  • 100% trading, senza compromessi
  • N.1 in Italia
  • Regime Fiscale Amministrato
  • 0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
Avviso: il tuo capitale è a rischio

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo
Broker del mese
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.