Azioni MPS in rally: cosa succede al titolo oggi?

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Titoli del settore bancario tra i protagonisti della seduta di oggi ma Monte dei Paschi fa addirittura meglio. A metà mattinata la quotata senese registra un balzo di oltre il 5 per cento. Un rally simile può essere solo in parte spiegato tenendo conto dell’ottima intonazione dei bancari. Il reale motivo alla base della corsa a comprare azioni Monte dei Paschi è tutto interno e riguarda l’accordo tra la banca toscana e la Fondazione MPS. 

Ma cosa prevede questa intesa così importante? Vediamo nel dettaglio. In pratica le due entità hanno definito una transazione che transazione che conclude ogni contenzioso esistente tra i due soggetti. Grazie all’intesa la Fondazione MPS otterrà il pagamento di 150 milioni di euro da parte della banca toscana e soprattutto una serie di impegni per la valorizzazione del patrimonio artistico dell’istituto bancario toscano. Molto importante e significativo anche il risultato che Banca Monte dei Paschi è riuscita a portare a casa.

Tramite l’intesa raggiunta, infatti, MPS può ridurre le richieste risarcitorie per un ammontare complessivo pari a 3,8 miliardi di euro. E’ proprio questo l’aspetto dell’accordo che è maggiormente apprezzato dagli investitori che stanno premiando il titolo con acquisti molto consistenti. 

L’intesa raggiunta tra le parti dovrà essere adesso sottoposta alla deliberazione del consiglio di amministrazione dell’istituto che si terrà il prossimo 5 agosto per approvare i conti del secondo trimestre 2021. 

MPS più appetibile per operazione di fusione? 

C’è una bella differenza tra il dover pagare 3,8 miliardi di risarcimento danni (quanto richiesto dalla Fondazione in via giudiziaria) e il dover sborsare solo 150 milioni di euro e chiudere tutto. La questione non è solo prettamente finanziaria. Chiudendo il contenzioso con la Fondazione, Banca MPS diventa più appetibile per eventuali operazioni di fusione con altri istituti. Detto in parole povere, archiviando lo scontro con la Fondazione, l’appeal di MPS per ipotesi di M&A potrebbe crescere. 

E’ proprio questo che hanno messo in evidenza gli analisti di Equita secondo i quali l’intesa diminuisce in modo sensibile il petitum relativo ai rischi legali (si scende da 10 miliardi a 6,2 miliardi) ma soprattutto riduce uno dei più importanti ostacoli alla vendita della banca.

Sempre secondo la sim milanese, alla luce dell’accordo, aumentano anche le probabilità che si possa concretizzare una soluzione strutturale per la banca toscana grazie alla possibile conversione delle DTA in crediti fiscali.

Ipotesi fusione Unicredit MPS torna in primo piano

Il fatto che MPS torni ad essere più appetibile per eventuali operazioni di M&A, significa ritorno in primo piano dei rumors sull’ipotesi fusione Monte dei Paschi Unicredit. Tra gli addetti ai lavori si parla di una possibile offerta da parte della banca guidata da Orcel. Specifichiamo, però, che ad oggi tali indiscrezioni sono prive di riscontri anche perchè proprio Orcel ha recentemente affermato che Piazza Gae Aulenti sarà impegnata con la riorganizzazione interna più che su operazioni straordinarie come sarebbe un eventuale dossier MPS.

Una cosa però è certa: il management di Unicredit non potrà non dare un occhio ai conti dell’istituto bancario toscano in pubblicazione a inizio agosto. Anche gli stress test di fine mese potranno essere di aiuto poichè in grado di rilevare il livello di solidità della banca toscana. Insomma, archiviato lo scontro con la Fondazione, non è da escludere che si possa tornare a parlare di Monte dei Paschi a proposito del risiko bancario. Uno scenario di questo tipo può favorire l’appeal dei titoli del settore.

Visto che Unicredit continua ad essere indicata come la soluzione più probabile, proprio il titolo di Piazza Gae Aulenti dovrebbe essere inserito in portafoglio dai traders che voglioni sfruttare il driver rappresentato dal risiko bancario. Ricordiamo che per investire su Unicredit è possibile operare con il CFD Trading. Scegliendo il broker eToro per comprare azioni, si può speculare senza dover pagare commissioni. In più eToro offre anche la demo gratuita per fare pratica. 

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