La penultima seduta della settimana di Piazza Affari è nel segno di Telecom Italia. L’ex monopolista è immediatamente balzato in vetta agli scambi fin dal primo minuto di contrattazioni e a metà mattinata risulta essere saldamente in vetta al paniere di riferimento grazie ad una progressione di oltre 5 punti percentuali che porta i prezzi a 0,28 euro.
Se si tiene in considerazione che il Ftse Mib sta avanzando di neppure un punto percentuale e che la seconda miglior quotata è Banco BPM con una progressione del 2 per cento (ovviamente frutto del rimbalzo dopo il crollo delle banche di mercoledì), si può avere un’idea dell’ottimo stato di salute delle azioni TIM nella sessione di oggi.
Ma cosa sta spingendo gli acquisti su Telecom Italia? Quali sono i fattori che fanno da catalizzatore al titolo?
Per rispondere a questa domanda è necessario andare a guardare a quelle che sono le ultime indiscrezioni di stampa. C’è infatti un driver molto potente che sta tendendo banco questa mattina. Ne parleremo nel prossimo paragrafo.
Comprare azioni Telecom Italia è la parola d’ordine di oggi
I prezzi delle azioni Telecom Italia si sono mossi subito in rialzo non appena tra gli investitori sono iniziate a circolare le indiscrezioni di stampa de Il Sole 24 Ore in merito alla cessione dell’infrastruttura di rete. Il quotidiano della Confindustria ha affermato che i contatti tra il fondo KKR e il Ministero dell’economia e delle finanze non solo stanno proseguendo ininterrottamente ma potrebbero anche concretizzarsi nella presentazione di una lettera di intenti già nei prossimi giorni. Insomma, stando alle indiscrezioni di stampa, finalmente ci potrebbero essere delle novità sulla spinosa questione della rete.
Sempre il pezzo de Il Sole 24 Ore, però, afferma che non è da escludere che, alla fine, Telecom Italia possa decidere di restare nella partita continuando a mantenere una quota di partecipazione nell’infrastruttura di rete che potrebbe arrivare fino al 10 per cento.
Praticamente l’articolo de Il Sole 24 Ore lascia aperte tutte le opzioni. La speranza dei trader è che ci possa essere una accelerazione nelle prossime settimane e che il dossier finalmente esca dalla situazione di stand-by in cui è da mesi.
Dal nostro punto di vista la sola cosa che ci sentiamo di rilevare riguarda l’andamento di TIM. Le quotazioni dell’ex monopolista sono in rialzo di oltre 10 punti percentuali nell’ultimo mese. Su base annua, invece, la progressione è del 26 per cento. Stiamo quindi parlando di un titolo che, nonostante la fragilità finanziaria, è riuscito a crescere beneficiando della spinta rialzista del Ftse Mib.
Chi volesse sfruttare le indiscrezioni di stampa e comprare azioni Telecom Italia, può operare con quelli che, dal nostro punto di vista, sono due tra migliori broker presenti sul mercato italiano:
- eToro: da inizio febbraio consente anche di acquistare azioni italiane ma è sempre possibile anche speculare attraverso i CFD (Contratti per Differenza). In questo secondo caso si può operare sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading). Punto di forza di eToro è l’innovativo strumento del copy trading grazie al quale è possibile copiare le strategie dei traders migliori. Il deposito minimo necessario per iniziare a fare trading con eToro è di soli 50 dollari.
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