Stacchi dividendi oggi 20 marzo 2023. Quale rende di più?

Aggiornamento del

Ridotto ma significativo appuntamento con lo stacco dei dividendi su Borsa Italiana oggi 20 marzo 2023. A staccare la cedola sono due quotate di peso del Ftse Mib. Si tratta di Eni e di STM. In entrambi i casi oggetto dello stacco non è il dividendo intero ma solo una tranche della cedola complessiva.

In particolare il calendario di oggi prevede lo stacco della terza tranche del dividendo Eni 2023, relativo all’esercizio 2022, e della quarta tranche del dividendo STM 2023. Entrambe le cedole in stacco oggi verranno poi messe in pagamento il prossimo mercoledì 22 marzo.

Inutile dire che quando c’è lo stacco di un dividendo, inevitabilmente il titolo coinvolto viene condizionato dall’evento. Solitamente, infatti, le quotate alle prese con la remunerazione degli azionisti sono solite registrare dei ribassi. E infatti, dopo mezzora dall’apertura degli scambi, il titolo Eni segna una flessione del 2,8 per cento a quota 11,82 euro mentre il prezzo delle azioni STM segna un calo del 2,28 per cento a quota 44,4 euro. Da tenere conto che, al di là dello stacco delle due cedole, tutto il Ftse Mib oggi è impostato al ribasso con le quotate del settore bancario che sembrano soffrire in scia alla notizia dell’offerta di UBS per l’acquisizione del Credit Suisse.

Stacchi dividendi oggi 20 marzo 2022: ammontare e rendimenti

Ma torniamo a parlare dei dividendi che sono in stacco nella giornata di oggi. La terza tranche del dividendo Eni 2023 è pari a 0,22 euro (dividendo Eni totale per l’esercizio 2022 ammonta a 0,88 euro) mentre la quarta tranche del dividendo STM ammonta a 0,06 euro (dividendo totale 0,24 euro).

Se ci si limita a guardare alla consistenza delle cedole, non ci sono dubbi: a convenire di più è il dividendo Eni. Tuttavia il parametro esatto per misurare la convenienza non è tanto l’ammontare ma il dividend yield ovvero il rendimento da dividendo. E’ a questo che è necessario fare riferimento per poter effettuare un minimo di valutazione.

Ebbene, considerando i prezzi di chiusura delle azioni Eni e delle azioni STM nella seduta di Borsa Italiana dello scorso 16 marzo, il dividend yield di Eni è pari all’1,81 per cento mentre il rendimento da dividendo di STM ammonta allo 0,13 per cento.

Anche dal punto di vista dei rendimenti, quindi, è sempre il Cane a Sei Zampe a primeggiare. E a proposito di Eni, ricordiamo che proprio la scorsa settimana il management della quotata del settore oil ha stabilito che la data di stacco sarà il 22 maggio prossimo con pagamento del 24 maggio. Ricordiamo che proprio quel giorno ci saranno gli stacchi dei dividendi regolari di tantissime quotate del Ftse Mib tanto che quella data può essere già considerata il dividend day del Ftse Mib.

Forse ti può anche interessare — Dividendi Borsa Italiana 2023: ammontare e data di stacco (in aggiornamento)

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo