Anche Telecom Italia ha tolto il velo dai conti del secondo trimestre. Come tante altre quotate molto penalizzate dai risultati, anche TIM fa i conti con il segno rosso. Le quotazioni dell’ex monopolista si stanno avvicinando al giro di boa delle 13,30 con un calo secco di 2 punti percentuali. I prezzi sono a 0,26 euro, grossomodo lo stesso livello di un mese (performance mensile piatta). Telecom Italia, però, resta in positivo rispetto ad un anno fa (aumento delle quotazioni del 21 per cento).
Inutile dire per capire come posizionarsi sul titolo è necessario analizzare nel dettaglio una trimestrale che presenta i soliti punti oscuri ma anche alcuni elementi positivi. Vediamo quindi nel dettaglio prima di dare una valutazione complessiva.
Trimestrale Telecom Italia nel dettaglio
Telecom Italia TIM ha mandato in archivio il periodo compreso tra aprile e giugno con ricavi ed Ebitda che sono risultati migliori delle stime di consensus. Nonostante la buona performance nel secondo trimestre , il semestre si è comunque chiuso in perdita e con un indebitamento netto in rialzo.
Più nel dettaglio nel secondo trimestre 2023, i ricavi di Telecom Italia sono stati pari a 4 miliardi di euro, in crescita del 2,2 per cento rispetto ai 3,91 miliardi messi a segno nel secondo trimestre 2022. Il parametro comunque è stato lievemente superiore a quelle che erano le stime del consensus che indicavano un dato pari a 3,97 miliardi di euro. Sempre nel secondo trimestre, il margine operativo lordo organico (MOL) ha segnato un aumento a da 1,55 miliardi a 1,64 miliardi di euro. Anche in questo caso il dato ha battuto le stime degli analisti che erano ferme a 1,61 miliardi di euro. Dal secondo trimestre 2023, quindi, sono arrivate due indicazioni incoraggianti per i trader.
Dalla trimestrale alla semestrale Telecom Italia
Allaghiamo l’analisi a tutto il primo semestre. Il periodo si è chiuso con ricavi pari a 7,85 miliardi di euro, in progressione del 3,8 per cento rispetto ai 7,56 miliardi messi a segno nello stesso periodo dell’anno precedente. Considerando solo la base organica, i ricavi di TIM hanno registrato una progressione del 3,5 per cento.
In rialzo il margine operativo lordo MOL che è migliorato da 2,66 miliardi a 2,67 miliardi di euro evidenziando una progressione dello 0,5 per cento mentre l’Ebitda organico al netto delle componenti non ricorrenti è stato pari 3,1 miliardi di euro con un’incidenza sui ricavi del 39,5 per cento.
Scendendo nel conto economico, il risultato netto attribuibile ai soci è stato negativo per 813 milioni di euro valore che si raffronta con la perdita di 483 milioni messa a segno nel primo semestre del 2022.
Analisi Telecom Italia: i punti di forza della trimestrale
Oltre alle buone indizioni arrivate dal secondo trimestre su ricavi ed Ebitda, c’è anche un altro aspetto che potrebbe essere valutato positivamente: il ritorno della crescita sul mercato italiano. Come giustamente messo in risalto dallo stesso management: dopo 5 anni, tra aprile e giugno, è ritornato il segno positivo sul mercato domestico che è cresciuto dello 0,6 per cento annuo a attestandosi a 2,9 miliardi di euro con un Ebitda organico in rialzo dello 0,5 per cento a quota 1,1 miliardi.
In merito proprio alla prestazione finanziaria di Telecom Italia nel semestre, il management dell’ex monopolista ha affermato che, grazie alla prosecuzione dell’azione di stabilizzazione e di rilancio del business domestico nonchè facendo leva sull’accelerazione dello sviluppo di TIM Brasil, sono stati raggiunti risultati perfettamente in linea con i target per l’esercizio 2023.
Comprare azioni Telecom Italia dopo nuovo ribasso?
La flessione in atto su Telecom Italia rende appetibile l’ingresso a prezzi vantaggiosi. Più che all’analisi tecnica, però, è alle notizie price sensitive che è necessario guardare. E news in grado di muovere i prezzi significa, in primo luogo, dossier KKR.
A tal riguardo il management ha messo in evidenza che il piano di Delayering per la cessione di NetCo continua a procdedere secondo i programmi stabiliti. E quindi dopo la decisione del CdA di TIM dello scorso 22 giugno di aprire la porta ad una negoziazione esclusiva con il fondo Usa KKR, sono in corso tutta una serie di attività che puntano alla ricezione di un’offerta conclusiva vincolante entro e non oltre il prossimo 30 settembre 2023.
La presenza di questa data limite è interessante dal punto di vista operativo. Possiamo ipotizzare che fino ad allora le quotazioni di Telecom Italia possano oscillare e quindi offrire occasioni di ingresso.
Comprare azioni Telecom Italia è un’attività che può essere comodamente da casa grazie a broker che includono questo asset nella loro lista. Tra i più importanti ci sono:
- eToro: il broker consente di acquistare azioni italiane ma anche di speculare al rialzo o al ribasso (short) attraverso i CFD (contratti per differenza). In questo secondo caso si ha a che fare con uno strumento a leva che consente di incrementare il proprio guadagno ma amplifica anche il rischio di perdite.
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