C’è un filo conduttore unico e lineare che unisce il crollo delle azioni STM sul Ftse Mib oggi e il tonfo delle azioni Amazon, Google (Alphabet) e Facebook registrato ieri a Wall Street. Dietro alla corsa a vendere azioni STMicroelectronics c’è proprio il forte sell-off che ieri ha caratterizzato i colossi tecnologici Usa sul paniere Nasdaq.
Mentre è in corso la scrittura del post, il prezzo delle azioni STM registra un ribasso dell’1,09 per cento a 13,69 euro. STMicroelectronics è oggi uno dei peggiori titoli sul Ftse Mib anche se, rispetto ai minimi intraday raggiunti a quota 13,37 euro, è riusciti a limare il passivo. Al di là dell’andamento intraday quello che è importante evidenziare è che un trader esperto oggi avrebbe previsto con facilità l’avvio in rosso delle azioni STM alla luce di quanto avvenuto ieri a Wall Street.
Il crollo delle azioni Google, Amazon e Facebook è stato un effetto delle indiscrezioni di stampa secondo le quali il Dipartimento della Giustizia americano avrebbe avviato una serie di indagini antitrust contro i colossi del web. In particolare l’inchiesta servirà ad accertare se Google abbia o no violato la normativa che tutela la concorrenza nel settore e-commerce. L’ipotesi di violazione preoccupa e non poco gli azionisti dei colossi web Usa come dimostrato dal fatto che, non appena questa indiscrezione è iniziata a circolare, il prezzo delle azioni delle società tech è crollato ai minimi da 5 mesi. In considerazione di questo dato è quindi evidente che investitori e azionisti siano preoccupati per gli esiti che questa indagine potrebbe avere.
Secondo le indiscrezione di stampa ci sarebbe stato un incontro tra la Federal Trade Commission e il Dipartimento di Giustizia. Al centro del summit dei tecnici proprio l’avvio di indagini approfondite su Facebook, Amazon, Google ma anche Netflix e Apple.
Non è stato quindi un caso se, dopo la contestualmente alla circolazione di queste indiscrezioni, un vero e proprio bagno d sangue si è abbattuto sulla galassia tech. Impressionanti i numeri con il prezzo delle azioni Google che ha perso il 6,7 per cento, le quotazioni Facebook in ribasso del 7 per cento e ancora Amazon a -4,65 per cento e Twitter a -4 per cento. Più contenuto il rosso emerso sulle azioni Netflix e sulle Apple.
Per concludere: il crollo di STM su Borsa Italiana oggi è stato causato dal ribasso dei tecnologici Usa mentre le azioni Google, Facebook e Amazon sono crollate a causa delle indiscrezioni su possibili indagini da parte dell’antitrust americana. Google, a distanza di 5 anni dal patteggiamento con la FTC per violazione della normativa antitrust, rivede oggi vecchi spettri.
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