Sbarcare in borsa attraverso un’IPO nonostante la situazione di profonda tensione creata dal coronavirus può sembrare un’idea folla ma invece è semplicemente quello a cui stanno lavorando i management di almeno tre colossi americani del calibro di Airbnb, Robinhood e Ant Financial. Le indiscrezioni sull’IPO di queste società non sono affatto una novità visto che, soprattutto per alcune di esse, come ad esempio Airbnb, il collocamento in borsa sarebbe dovuto già avvenire da tempo.
Come sono andati i fatti è staria arcinota: a causa della pandemia e del conseguente lockdown, venute meno le condizioni minime, si è deciso per rinviare tutto. Adesso, però, lo scenario sembra essere completamente cambiato nonostante l’emergenza sanitaria non solo sia ancora in atto ma addirittura potrebbe anche aggravarsi a causa dell’arrivo dell’inverno. A cambiare sono state le prospettive con le notizie sull’arrivo del vaccino che hanno messo le ali alle borse di tutto il mondo. A differenza di un mese fa, sui mercati oggi c’è ottimismo e fiducia per il futuro. Le IPO di Airbnb, Robinhood e Ant Financial puntano a sfruttare quella che si spera essere non solo una parentesi.
In questo post faremo il punto sulle prossime IPO di Wall Street con riferimento ai casi di Airbnb, Robinhood e Ant Financial. La scelta di queste tre quotate non è casuale: stando alle ultime notizie, infatti, le azioni delle tre società dovrebbero avviare la quotazione in borsa a cavallo tra fine 2020 e primo trimestre 2021 sempre che le condizioni del mercato lo permettano.
Prima di scendere nel dettaglio è bene chiarire un concetto: è vero che quello delle nuove quotazioni in borsa sia un argomento che interessa soprattutto chi è solito comprare azioni ma, contrariamente a quello che spesso si può pensare, anche chi opera attraverso il CFD Trading può sfruttare l’evento IPO.
Visto che manca ancora del tempo ai nuovi collocamenti, potresti quindi approfittare dell’attesa per imparare a fare trading online da zero (qui la guida per principianti). In tal caso ti può essere di aiuto il conto gratuito che broker autorizzati come ad esempio eToro (leggi qui la recensione completa) ti offrono. Cliccando sull’immagine in basso potrai subito avere 100 mila euro virtuali per fare pratica.
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IPO Airbnb novità
Quali sono le ultime novità sull’IPO Airbnb? Ci sarà oppure, per l’ennesima volta, tutto è pronto per essere rinviato? Ogni settimana i nostri lettori ci pongono domande come queste che sono più che comprensibili visto che Airbnb doveva essere quotata già da mesi se non ci fosse stato il Covid19.
Le ultime notizie sulla quotazione di Airbnb a Wall Street potrebbe davvero essere il punto di svolta. Secondo quanto riportato dalla Reuters, il management di Airbnb potrebbe presentare già questa settimana i documenti necessari per l’avvio dell’IPO. Obiettivo approfittare della fase positiva dei mercati (dopo l’instabilità causata anche dall’attesa per l’esito delle elezioni negli Stati Uniti) e raccogliere 3000 milioni di dollari puntando ad una valorizzazione a 30mila milioni di dollari.
I target non sono affatto negativi. Se quindi vuoi sfruttare le IPO per investire in borsa, il collocamento di Airbnb potrebbe essere una valida occasione. Scegliendo un broker affidabile come IG (leggi qui la recensione) potrai fare CFD trading sull’IPO Airbnb fin da subito. Esercitati già ora grazie alla demo gratuita da 30 mila euro virtuali.
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Secondo gli analisti di CMC Markets prima di investire su asset come Airbnb è necessario fare molta attenzione ad almeno tre elementi diversi:
- il livello di redditività: nel caso di Airbnb, nonostante i segnali incoraggianti che sono arrivati negli ultimi mesi, continuano ad essere criticità per quello che riguarda il fatturato:
- l’impatto della pandemia di coronavirus: nel caso di Airbnb, come di tutte le società focalizzate su viaggi e turismo, le conseguenze del lockdown sono state devastanti ma le novità sui vaccini potrebbe riportare positività
- i possibili cambiamenti che la concezione stessa dell’ospitalità turistica potrebbe avere nel prossimo futuro.
Scrive Thomas Yeung, analista di InvestorPlace, a proposito dell’IPO di Airbnb che nonostante il collocamento di azioni arrivi in “un momento delicato per questo settore, Airbnb potrebbe rappresentare ‘l’oasi in mezzo al deserto’” soprattutto se si tiene conto delle proiezioni secondo cui il 67 per cento degli hotel potrebbe chiudere definitivamente.
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IPO Ant Financial novità
Nonostante lo scoraggiamento che si è registrato nelle ultime settimane, l’IPO di Ant Financial è ancora possibile.
In una intervista rilasciata alla CNBC, Liu Qiang, che è attuale vice presidente di Fosun Technology and Financial Group e proprietario di una piccola quota in Ant, ha affermato che lo sbarco in borsa potrebbe ancora esserci aggiungendo che l’IPO è destinata a restare la più grande della storia, nonostante i tanti ostacoli che pesano su tutto i settore della tecnologia finanziaria. Le parole del manager sono state: “La tecnologia di base e l’accesso a un ecosistema di clienti che avevano bisogno di questo servizio rimane una proposta di investimento molto forte”.
Per quello che riguarda numeri e valutazioni, ad oggi non è possibile sapere quale possa essere la valorizzazione. Quando si affacciò per la prima volta l’ipotesi IPO, il valore era fissato a 34,5 miliardi di dollari. Da allora però è successo di tutto e non ci riferimento solo all’emergenza coronavirus ma anche e soprattutto alle indagini che hanno investito tutti i vertici della società.
Poichà la porta ad una quotazione nei prossimi mesi non è chiusa, ti consigliamo di non arrivare impreparato all’appuntamento e di imparare ad investire attraverso i CFD già ora. Per la tua pratica puoi ad esempio usare il broker Plus500 (leggi qui la recensione completa) che ti offre la demo gratis.
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IPO Robinhood novità
Se nel caso di Ant Financial l’IPO non è affatto certa, con Robinhood invece ci spostiamo in un campo di maggiore certezza. Stando a quanto hanno riportato alcuni media americani, la piattaforma di trading online RobinHood starebbe puntando a sbarcare in borsa per il primo trimestre 2021.
L’iter, a differenza di Ant Financial, sarebbe già iniziato. In base a quello che riporta Bloomberg il broker avrebbe già chiesto alle banche di presentare una serie di proposte di consulenza al fine del lancio di una eventuale IPO.
Robinhood è punto di riferimento degli investitori retail e gestisce qualcosa come 13 milioni di conto. La Reuters ricorda che nello scorso mese di settembre la società ha portato a termine un round di finanziamento pari a 660 milioni di dollari. La valutazione di Robinhood sembra essere interessante essendo pari a 11,7 miliardi di dollari.
Se le stime dei americani dovessere dimostrarsi vere, anche le azioni Robinhood una volta sbarcate in borsa potrebbero essere molto interessanti da comprare. A tal proposito ricordo che il broker eToro (lo abbiamo già citato prima) permette di fare trading attraverso i CFD senza commissioni.
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Attenzione perchè anche nel caso di Robinhood potrebbero esserci degli ostacoli sulla strada di una quotazione che, a prima vista, sembra essere in discesa.
Secondo alcuni esperti la maggior parte degli clienti che opera sulla piattaforma trading online di Robinhood ha una scarsa conoscenza del settore finanziario e considera gli investimenti non operazioni a rischi ma bensì delle semplici scommesse condizionate dalla fortuna. Robinhood, in quanto società ha anche subito delle critiche dopo la notizia che uno dei suoi clienti, appena 20 anni, si è tolto la vita. Secondo MarketWatch il gesto è stato compiuto a seguito dell’impressione destata nell’animo del ragazzo da un massiccio saldo negativo nel suo portafoglio che, in verità, non mostrava realmente il reale valore dei debiti.
Altra criticità di Robinhood riguarda la sicurezza. Un dato su tutti: il mese scorso ci sono stati ben 2000 account di clienti Robinhood che sono stati bucati dagli attacchi dei pirati informatici.
Se Robinhood sarà capace di superare questi piccoli problemi, la strada per la sua IPO entro il primo trimestre 2021 sarà in discesa.
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