Western Union è una società globale leader nel settore dei trasferimenti monetari che ha bisogno di poche presentazioni vista la sua notorietà.
Se da tempo stai riflettendo sull’opportunità di comprare azioni Western Union ma sei titubante ad agire, in questo articolo troverai non uno ma ben due motivi per cui dovresti seriamente considerare la possibilità di inserire le azioni Western Union nel tuo portafoglio di investimento.
La prima ragione riguarda il potenziale di rialzo che è pari ad oltre il 30%. Hai capito proprio bene: le azioni Western Union che oggi scambiano a 10,69 dollari, potrebbero incrementare il loro valore di ben un terzo. Questa non è un’ipotesi affatto remota nè tantomeno può essere ascritta alla fantascienza. In effetti il prezzo delle azioni della società di trasferimenti monetari nel corso dell’ultimo anno ha registrato un ribasso del 43 per cento e già questo è un fattore che supporta la tesi di un possibile recupero monstre. Spiegheremo nel corso dell’articolo da dove sbuca fuori questo potenziale di upside.
La seconda ragione per cui potrebbe essere davvero il momento giusto per comprare azioni Western Union riguarda il rendimento da dividendo che è pari al 9%. Un dividend yield che farebbe gola a chiunque e di cui parleremo proprio in questo articolo.
Perchè comprare azioni Western Union oggi conviene? L’idea – base
Nei prossimi paragrafi esamineremo le potenzialità del mercato in cui opera Western Union, gli ultimi risultati finanziari della quotata e quello che è il giudizio degli analisti. Prima di passare in rassegna questi aspetti, però, è bene chiarire per quale motivo, dal nostro punto di vista, oggi è il momento giusto per comprare le azioni Western Union.
Tanto per iniziare ci sono i prezzi bassissimi di negoziazione (lo abbiamo già accennato in precedenza). Per farla breve oggi Western Union tratta a livelli tipici degli investimenti ad alto rischio. Si tratta di una valutazione del tutto ingiustificata che non tiene minimamente conto dei fondamentali. Nel mese di marzo le azioni Western Union sono crollate al pari del settore bancario ma il punto è che la società di trasferimenti non è una banca.
Tra l’altro il brand Western Union resta tra i più riconoscibili in un settore ultra competitivo come è quello dei trasferimenti di denaro transfrontalieri. Da tempo il business del comparto sta ristagnando, ma il management della WU da tempo ha adottato una serie di iniziative il cui obiettivo è tornare alla crescita. Per finire, dal punto di vista finanziario la società genera un flusso di cassa e vanta un bilancio molto solido.
Queste sono le ragioni alla base della nostra idea di comprare azioni Western Union.
Le azioni della Western Union sono negoziabili con uno dei tanti broker online oggi presenti sul mercato. Noi però suggeriamo di usare Freedom24 perchè con questa piattaforma non sono previste commissioni per i nuovi clienti. In più ci sono tutta una serie di altri vantaggi di cui parleremo però dopo.
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Le ragioni per cui comprare azioni Western Union oggi
Western Union è un’azienda leader nei trasferimenti di denaro e nei servizi di pagamento. La società fornisce ai suoi clienti tutta una serie di modalità rapide, affidabili e convenienti per trasferire denaro ed effettuare pagamenti in tutto il mondo. Il modello di business della società è molto semplice visto che i guadagni derivano soprattutto (ma non solo) dalle commissioni di transazione.
Sono 3 le ragioni per cui, dal nostro punto di vista, comprare azioni Western Union è conveniente. Vediamo nel dettaglio:
Aspettative di mercato
La storia della Western Union affonda le sue radici in quella degli Stati Uniti. La società, infatti, è nata nel 1851 come azienda telegrafica. Già 20 anni dopo aveva però introdotto servizi di pagamento. Per oltre 100 anni Western Union ha avuto un ruolo di primo piano nell’industria delle comunicazioni degli Stati Uniti. Negli anni Ottanta è poi arrivata la svolta con la decisione di concentrare il business nel settore dei trasferimenti di denaro transfrontalieri. Venendo ai tempi più recenti, a fine 2022 l’azienda risulta essere rappresentata in oltre 600.000 sedi con una quota di mercato molto significativa.
Inutile però negare che oggi l’appeal della società non sia più quello di una volta. Il problema è che il mobile banking e lo sviluppo degli e-wallet stanno mettendo a dura prova il modello Western Union.
Questa situazione si rispecchia nelle entrare di Wester Union che nel corso dell’ultimo decennio hanno registrato una diminuzione del 21 per cento con un parallelo ribasso del reddito operativo del 33,5 per cento. Stando ai dati di SaveOnSend, dal 2009 al 2019, la quota di Western Union nel mercato dei trasferimenti transfrontalieri di denaro ha perso 5 punti percentuali scendendo dal 15 al 10 per cento. Tutto questo mentre le rimesse globali hanno invece segnato un rialzo.
Proprio a causa del forte ribasso della quota di mercato, il titolo Western Union è praticamente rimasto sempre sugli stessi livelli negli ultimi 10 anni. Nel 2023 è poi arrivato il crollo a causa della crisi delle banche.
Ci sono però ben 4 motivi per cui si può ipotizzare che il prezzo delle azioni Western Union sia terribilmente sottovalutato:
- Western Union non è una banca e quindi non dovrebbe essere influenza dal sell-off sulle banche (e se lo è, questo dipende da reazioni irrazionali dei trader)
- Western Union resta uno dei brand più riconoscibile al mondo nel settore, sempre più competitivo, dei trasferimenti di denaro transfrontalieri
- In un contesto caratterizzato da una profonda stagnazione, il management di Western Union ha adottato tutta una serie di iniziativa per promuovere il business digitale e sostenere la crescita
- Western Union dispone di un solido flusso di cassa e di un bilancio robusto grazie al quale l’azienda può autofinanziare le sue iniziative.
Storica capacità dell’azienda di evolversi
Se c’è una qualità che ha sempre caratterizzato la Western Union, questa è la sua capacità di restare sempre al passo con i tempi. E questa è una dote essenziale per una società che ha alle spalle una storia centenaria.
Una curiosità che la dice lunga su molte cose: nel 1991 un articolo dell’Associated Press sentenziava che la Western Union è oramai vittima dei progressi tecnologici come il fax che hanno reso i suoi telegrammi quasi obsoleti. Il fax è passato e Western Union è sempre presente.
Ad ottobre 2022 la WU ha lanciato la nuova strategia Evolve 2025 il cui obiettivo è quello di stabilizzare l’l’attività di vendita al dettaglio, aiutare l’azienda a tornare alla crescita digitale, aumentare la base di clienti e incrementare le prestazioni finanziarie. Per raggiungere questi obiettivi Western Union ha lanciato nuovi prodotti e servizi. I primi segnali sono incoraggianti:
- a fine 2022 in Polonia e in Italia sono state lanciate le banche digitali, a febbraio 2023 è stata la volta di Germania e Romania. Secondo il management grazie al passaggio da un modello di business basato sulle transazioni a un modello basato sull’account ci potrebbe essere un maggiore coinvolgimento dei clienti.
- il numero utenti della banca digitale in Germania, Polonia, Romania e Italia ha raggiunto quota 150.000 in un anno e di questi il 50 per cento non aveva mai usato prima i servizi Western Union
- nel quarto trimestre WU ha effettuato investimenti che le permetteranno di lanciare un portafoglio digitale in alcuni paesi importantissimi tra cui Brasile e Usa
- è stato avviato lo sviluppo di un sistema di POS che dovrebbe essere testato in Usa
Ora l’impressione è che tutti questi fattori non siano minimamente inglobati nelle attuali valutazioni del titolo. Quindi c’è margine di crescita.
Policy di allocazione del capitale
Oggi la Western Union paga ai suoi azionisti un dividendo trimestrale pari a 0,235 dollari per azione. Una simile cedola su base annua implica un rendimento dell’8,7 per cento al valore di mercato corrente del titolo. Vero è che negli ultimi anni la cedola è rimasta costante, tuttavia va evidenziato che prima della pandemia ci sono stati aumenti. Dal 2017 al 2022 i dividendi Western Union sono aumentati del 34,3 per cento.
La società è sempre stata in grado di pagare le cedole anche perchè nel 2022 ha distribuito solo il 50 per cento del suo flusso di cassa libero. Da non tralasciare il fatto che Western Union lancia spesso dei buyback e, come noto, i piani di riacquisto di azioni proprie abbassano il rapporto di pagamento visto che il numero delle azioni in circolazione cala.
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I risultati finanziari della Western Union
E adesso parliamo di conti analizzando la Western Union da un punto di vista finanziario.
Ecco come è andata in sintesi nel 2022: i ricavi sono stati pari a 4,48 miliardi di dollari evidenziando un calo dell’11,7 per cento rispetto all’anno precedente. Il ribasso è stato causato dal rafforzamento del dollaro Usa ma anche dalla sospensione dell’attività in Russia e Bielorussia. In rosso anche l’utile lordo che è scivolato da 2,17 miliardi di euro a 1,85 miliardi mentre il margine lordo è diminuito dal 42,88 per cento al 41,32 per cento. Anche l’utile operativo ha segnato un dato negativo passando a 884,9 milioni di dollari rispetto da 1,12 miliardi di dollari dell’anno precedente mentre il MOL è sceso dal 22,15 per cento al 19,77 per cento.
Una buona indicazione è arrivata dall’utile netto che ha segnato un aumento da 805,8 milioni a 910,6 milioni di dollari grazie al guadagno derivante da una vendita aziendale.
Per il 2023, Western Union prevede una flessione dei ricavi nell’ordine del 2-4 per cento con la società ancora sotto pressione a causa della sospensione delle attività in Russia e Bielorussia. Al tempo stesso però la WU potrebbe continuare a mostrare una elevata redditività, con margini operativi che dovrebbero restare nel range tra 19 e 21 per cento.
Azioni Western Union: le opinioni degli analisti
Attualmente le azioni Western Union scambiano a forte sconto rispetto ai multipli di settore. In particolare EV/Sales è 1,37x, EV/EBITDA 5,25x, P/Cash flow 8,53x, P/E 4,66x e FWD P/E 7.01x.
Detto questo vediamo cosa ne pensano gli analisti. Barclays ha fissato il target price meno generoso: appena 10 dollari per azione. Secondo gli analisti di Keefe, Bruyette & Woods, invece, il prezzo obiettivo di Western Union è di 12 dollari per azione. Si tratta di un target che è molto vicino ai 12,1 dollari del consensus di Wall Street. Un prezzo obiettivo simile implica un potenziale di rialzo del 13 per cento rispetto ai valori attuali.
Anche questo, però, sembra essere poco generoso. Negli ultimi 5 anni il multiplo EV/Sales è stato di 1,99x (+45,26 per cento rispetto al prezzo corrente), il multiplo EV/EBITDA è stato 7,98x (+52,00 per cento rispetto al prezzo corrente) e ancora P/Cash flow 9,22x (+8,09 per cento), P/E non GAAP — 10,65x (+55,02 per cento) e P/E forward non GAAP 10,55x (+70,99 per cento). Gli analisti di Freedom24 hanno assegnato ad ad ogni moltiplicatore un peso specifico di 0,15 mentre al potenziale di upside calcolato alla luce del target price espresso dal consensus di Wall Street è stato assegnato un peso specifico di 0,25.
Alla luce di questi dati, il potenziale di rialzo delle azioni Western Union diventa quindi del 30,3 per cento.
Ovviamente non è affatto detto che le azioni WU si apprezzino di ben un terzo del loro valore. Ci sono almeno due sfide che la quotata è chiamata a vincere nel prossimo futuro per garantirsi un certo appeal:
- capacità di gestione di un contesto di riferimento negativo poichè caratterizzato da alta inflazione, politica monetaria restrittiva e rallentamento economico
- concorrenza delle piattaforme fintech con realtà ziendali come Paypal, Wise e Revolut che oramai hanno assunto una posizione di forza incrementando notevolmente la loro quota di mercato.
Come comprare le azioni Western Union su Freedom24
L’analisi che abbiamo condotto sulle prospettive del titolo Western Union riprende uno realizzato dagli analisti di Freedom24. Questo broker (qui la recensione completa) è uno dei pochi a fornire idee di investimento reali e non solo consigli generici. E infatti le idee di investimento di Freedom24 hanno generato un ritorno medio sugli investimenti del 21,2% con ben il 65 per cento delle proposte che hanno raggiunto il prezzo target.
Tra l’altro l’accuratezza delle previsioni sulle azioni di Beyond Meat e Zoom Video è stata classificata al primo posto da Bloomberg.
Le idee di investimento sono uno dei punti di forza di un broker che, tra gli altri vantaggi, permette anche di comprare azioni per i primi 30 giorni dall’apertura del conto.
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Gli investimenti in titoli e altri strumenti finanziari comportano sempre il rischio di perdita del capitale. L’investimento in un’IPO può comportare ulteriori restrizioni. Le previsioni o le performance passate non sono garanzia di risultati futuri.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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