Torniamo ad occuparci della recente decisione degli analisti di Fitch di tagliare di un notch il rating sul debito degli Stati Uniti (che quindi perdono la tripla A) perchè non c’è giorno che non arrivino dei commenti rassicuranti nonostante un downgrade dovrebbe avere ben altro esito (sicuramente non improntato all’ottimismo).
Ad intervenire sul declassamento degli Usa sono stati, in ordine temporale, Jamie Dimon, numero uno della banca d’affari JP Morgan, e il celebre Warren Buffett che di presentazioni non ha bisogno. Iniziamo con il parere a dir poco arrogante che è stato espresso dal CEO di JP Morgan che, senza tanti giri di parole, ha praticamente detto che nessuno dovrebbe mettersi contro gli Usa criticando a spada tratta la mossa di Fitch.
Il manager ha quindi aggiunto di avere grande fiducia sulle prospettive del so paese pur evidenziato che da qui a tre mesi gli stessi Stati Uniti saranno chiamati a rifinanziare qualcosa come 1800 miliardi di dollari di debito pubblico. Se i tassi di rifinanziamento dovessero salire, ha aggiunto Dimon, sarebbe un bel problema per l’economia Usa. Insomma Fitch non si doveva permettere di tagliare il rating sovrano degli Usa.
E vediamo adesso cosa ha dichiarato invece Warren Buffett dopo la decisione di Fitch di tagliare il rating Usa.
Chi è Warren Buffett
Warren Buffett è uno degli investitori più famosi e influenti al mondo. Nato il 30 agosto 1930, è un imprenditore e filantropo americano. È noto per essere il presidente e CEO di Berkshire Hathaway, una delle maggiori società di investimento al mondo.
Buffett è stato definito “l’Oracolo di Omaha” a causa della sua abilità straordinaria nel prendere decisioni di investimento sagge e redditizie. La sua strategia di investimento si basa su una mentalità di lungo termine, cercando di individuare aziende sottovalutate e detenendo le azioni per lunghi periodi, spesso decenni.
Grazie alla sua saggezza e alla sua proverbiale lungimiranza, Buffett è considerato un’icona nel mondo degli investimenti tanto da essere spesso citato come fonte di ispirazione per molte persone il cui obiettivo è quello di diventare investitori di successo.
Proprio per questa ragione, il pensiero di Warren Buffett sulla decisione di Fitch di privare gli Usa della tripla A dovrebbe essere tenuto in debita considerazione.
Cosa pensa Buffett del downgrade del rating Usa
L’oracolo di Ohama ha praticamente affermato di non essere assolutamente preoccupato per il declassamento del rating statunitense. Addirittura Buffett in questa fase consiglia di comprare debito americano quindi bond sovrani Usa. La sua frase a commento del downgrade “ci sono cose di cui la gente non dovrebbe preoccuparsi, e questa è una di quelle” sta già facendo il giro del web e delle comunità finanziarie.
Cosa significa comprare debito americano?
Il debito americani cui ha fatto riferimento Buffett nel suo intervento altro non sono che i Treasury. Questi titoli vengono emessi dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per finanziare le attività del governo federale e sono considerati tra gli investimenti in assoluto più sicuri al mondo in quanto il governo degli Stati Uniti è considerato altamente affidabile e le probabilità di default sui suoi debiti sono estremamente basse. Proprio la tripla A delle agenzie internazionali certificava questa situazione.
Ci sono poi diversi tipi di titoli del Tesoro degli Stati Uniti, tra cui:
- Treasury Bills (T-bills): titoli a breve termine con scadenza inferiore a un anno. Vengono emessi in tagli di valore nominale, e alla scadenza l’investitore riceve il valore nominale dell’obbligazione.
- Treasury Notes (T-notes): titoli a medio termine con scadenza di 2, 3, 5, 7 o 10 anni. Pagano cedole di interesse ogni sei mesi e alla scadenza restituiscono il valore nominale dell’obbligazione.
- Treasury Bonds (T-bonds): titoli a lungo termine con scadenza di 20 o 30 anni. Come i T-notes, pagano cedole di interesse ogni sei mesi e restituiscono il valore nominale alla scadenza.
- Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS): titoli indicizzati all’inflazione, progettati per proteggere gli investitori dall’aumento dei prezzi. Il valore del capitale e le cedole dei TIPS sono adeguati all’inflazione.
Per chi cerca stabilità e al tempo stesso un basso livello di rischio, i Treasury Usa sono l’ideale. Per questo motivo i bond americani sono comprati non solo in Usa ma a livello globale.
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