dollari arrotolati, ingresso FED e trader donna che pensa
Come posizionarsi quando i tassi FED inizieranno ad essere tagliati - Borsainside

Contrariamente a quello che in tanti ipotizzavano non ci sarà alcun ribasso dei tassi di riferimento a cavallo tra fine anno e inizio 2024. Anche la BCE ha infatti fatto suo l’approccio in materia di politica monetaria messo nero su bianco dalla FED. Tutto è sintetizzabile in una formula che anche i profani possono comprendere: i tassi forse non si alzeranno ancora ma resteranno alti per un periodo di tempo più lungo rispetto a quello previsto inizialmente.

Niente ulteriori rialzi del costo del denaro, quindi, ma neppure tagli dei livelli record raggiunti negli ultimi mesi.

In questo contesto, è palese che le condizioni finanziarie si siano notevolmente inasprite per effetto dell’incremento dei rendimenti lungo la curva.

Questo sviluppo, che è andato anche oltre quelle che erano le aspettative della maggior parte dei membri del FOMC fino alla fine dell’anno, potrebbe rendere improbabili nuovi aumenti dei tassi.

La decisione di iniziare a bloccare gli aumenti dei tassi è vista positivamente dagli investitori i quali però adesso vorrebbero capire fino a quando il costo del denaro resterà su livelli elevati. Un eventuale nuovo rialzo dei tassi FED a dicembre, sebbene improbabile secondo le previsioni degli analisti, sarebbe comunque l’ultimo visto che la Federal Reserve da lì in poi nella migliore delle ipotesi opterebbe per una conferma se non addirittura per un primissimo iniziale taglio.

Questo scenario potrebbe aprire opportunità molto interessanti soprattutto per gli investitori a lungo termine, nonostante l’attuale disincentivazione ad optare per un allungamento della duration.

La missione principale della FED è riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2 per cento. Tuttavia, i buoni dati macro di alcuni mesi non dare il “la” ad una view ottimistica sull’andamento sostenibile dell’inflazione verso il suo target. Infatti il percorso di alleggerimento della stretta monetaria potrebbe essere rregolare e discontinuo nei prossimi mesi. Nessuno nasconde che il rischio di un’appiattimento del tasso di inflazione annuo, soprattutto nella variabile core, prima di una sua netta discesa, sia un fattore di preoccupazione per il FOMC (braccio operativo della FED).

Come investire in un contesto in c’è la una crescente convinzione che la Federal Reserve abbiamo terminato di aumentare i tassi? Nessuno ha la sfera di cristallo, tuttavia quello che appare evidente ad oggi, è che forse conviene preparare già una lista degli acquisti da fare in modo tale da non farsi trovare impreparati al momento del cambio di rotta.

Gli asset da comprare quando i tassi FED inizieranno a calare

Nella ricerca di opportunità finanziarie, la chiave fondamentale è sempre la stessa: perseguire la qualità. Nel contesto del reddito fisso corporate, si aprono spesso interessanti scenari in cui i rendimenti possono raggiungere anche il 9 per cento. È importante sottolineare che non tutto ciò che rientra nell’high yield è da considerarsi spazzatura; esiste infatti una significativa differenza tra le obbligazioni con rating CCC e BB.

Questo è un ambiente che premia la selettività, e la recente stagione degli utili offre una lente aggiornata attraverso la quale possiamo valutare le aziende di altissima qualità.

Il momento attuale è straordinariamente interessante per esplorare strategie di diversificazione. Si possono quindi sfruttare alcuni dei migliori rendimenti degli ultimi dieci anni e approfittare di valutazioni altamente interessanti nel mercato azionario. La diversificazione diventa così una strategia chiave per capitalizzare su queste opportunità e ottimizzare il rendimento del portafoglio.

Visto che, con il mutamento di scenario, la lista degli acquisti da fare è tutto tranne che breve, è il caso è usare piattaforme trading che consentono di esporsi da un solo account su tanti mercati diversi. Ad esempio:

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