Il 2021 è stato l’anno delle criptovalute. Tutti i token a più alta capitalizzazione hanno registrato una crescita a doppia cifra. Ovviamente non tutti gli asset digitali si sono apprezzati allo stesso modo. L’esame della classifica delle criptovalute migliori dell’anno appena archiviato, consente di fare una serie di interessanti considerazioni.
In primo luogo, ma questo non deve stupire più di tanto, non è stato il Bitcoin a registrare la performance migliore. La regine della criptovalute è si aumentata ma il suo +73 per cento è quasi irrisorio rispetto alle progressioni messe a segno da altri asset digitali. Visto che il primato non è del Bitcoin, potrebbe allora essere di Ethereum?
In effetti il prezzo di ETH a fine 2021 risultata essere più alto di ben il 455 per cento su base annua. Una variazione di tutto rispetto ma poca cosa in confronto al +1300 per cento messo a segno da quella che è stata vera regina del 2021: Binance Coin. Questa criptovaluta è disponibile sul sue exchange di riferimento: Binance (qui il sito ufficiale).
Vero è che ci sono tutte le criptovalute canine da tenere in considerazione ma volendo limitare l’analisi agli asset digitali con fondamentali più solidi, è Binance Coin a dover essere premiata.
Il forte apprezzamento registrato dal prezzo di BNB ha avuto come effetto speculare il boom della market cap della criptovaluta. Oggi Binance Coin è la terza criptovaluta al mondo per livello di capitalizzazione e si colloca alle spalle di Ethereum e Bitcoin, le incontrastate prime della classe.
A certificare il primato di Binance Coin è stata un’indagine che è stata condotta da Arcane Research, una società di analisi che è appunto focalizzata sul mondo delle criptovalute.
Lo studio ha certificato la perdita di terreno del Bitcoin rispetto alle altre altcoin. Queste ultime hanno registrato una crescita condizionata al loro livello di esposizione rispetto alla finanza decentralizzata e agli smart contract. Per farla breve maggiore è il collegamento delle singole altcoin con la DeFi, più alto è stato il loro margine di crescita. In questo contesto non stupisce che a svettare siano state Ethereum e soprattutto Binance Coin la cui capitalizzazione era pari a 87 miliardi di dollari (dato a fine dicembre 2021).
Il Bitcoin resta primo con una capitalizzazione di mercato pari a 910 miliardi dollari, tuttavia la sua quota passa dal 70 per cento di inizio anno all’attuale 40 per cento. La flessione della market cap Bitcoin sul totale della capitalizzazione di tutte le oltre 16 mila criptovalute (pari a 2250 miliardi di dollari) è andata a vantaggio di Ethereum (la cui quota sulla market cap totale è ora del 20 per cento) e Binance Coin che ha in mano una fetta del 9, 5 per cento.
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Prezzo Binance Coin: come ha fatto a crescere del 1300% in un anno?
Considerando i numeri della progressione, viene spontaneo chiedersi quali siano stati i grandi catalizzatori che, nell’anno appena archiviato, sono stati in grado di spingere così in alto il valore di BNB. Come abbiamo anticipato in precedenza, BNB è cresciuta in scia al boom della finanza decentralizzata.
Sappiamo che gli smart contract vengono utilizzati per la creazione degli NTF, i token non fungibili, e dei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi). Questi due strumenti hanno registrato una crescita esponenziale nel corso del 2021. Binance Coin è l’altcoin di riferimento per Binance Smart Chain, una piattaforma blockchain che riesce a supportare gli smart contract che vengono usati per la DeFi. Sotto questo punto di vista Binance Coin ha mostrato di essere un’alternativa valida ad Ethereum, altra blockchain basata sugli smart contract.
A dimostrazione del fatto che ad apprezzarsi di più nel corso del 2021 siano state le criptovalute connesse dalla DeFi, c’è il forte rally messo a segno di un’altra altcoin utilizzata per smart contract da finanza decentralizzata: Solana (anche questa altcoin è disponbile su eToro>>>clicca qui per accedere al sito ufficiale).
Secondo Arcane Research i casi di Ethereum, Solana e soprattutto di Binance Coin sono la dimostrazione di come nel futuro degli asset digitali ci sia la crescita delle applicazioni smart. Un tempo, questo settore, era monopolizzato da Ethereum, ma, come dimostrato dal boom di Binance Coin, adesso i competitors sono aumentati tanto che la stessa società Arcane Research ha parlato nel suo report di killer di Ethereum.
Attenzione perché il quadro è in costante divenire. La crescita del metaverso e il boom delle criptovalute che sono legate ai giochi potrebbero incrementare ancora di più la centralità della DeFi nel corso del nuovo anno.
Vuoi sapere quali sono le prospettive 2022 delle criptovalute citate in questo articolo? Ecco i post di riferimento:
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