Il Forex è il mercato finanziario più grande e liquido del mondo. E, giorno dopo giorno, sono migliaia i nuovi trader che si avvicinano a questo comparto di trading in maniera fiduciosa, cercando su Internet delle informazioni su come investire e guadagnare sul Forex.
In tale contesto, non sfugge come i tassi di cambio tra due valute siano una delle “misure” più osservate e analizzate al mondo, soprattutto in riferimento alle principali valute, e siano altresì un indicatore chiave della salute economica di un Paese.
Introdotto ciò, oggi abbiamo voluto dedicare un completo approfondimento ai principali fattori che influenzano il mercato del Forex, individuando i criteri guida e quali sono le variabili che dovresti tenere sotto controllo per poter investire con maggiore oculatezza sul mercato valutario.
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Cos’è il tasso di cambio
Il tasso di cambio può essere definito come il tasso al quale la valuta di un Paese può essere convertita nella valuta di un altro Paese. I tassi di cambio non sono importanti solo per i governi e le grandi istituzioni finanziarie, ma sono importanti anche su “scala ridotta”, avendo un impatto sui rendimenti reali del portafoglio di un investitore, come te.
Ci sono diverse forze dietro i movimenti dei tassi di cambio ed è utile avere una comprensione di base di come questi possono influenzare il rapporto commerciale di un Paese con gli altri Paesi.
In linea di massima, le valute forti rendono le esportazioni di una nazione più costose e le importazioni dai mercati esteri più economiche, mentre le valute più deboli rendono le esportazioni più economiche e le importazioni più costose. Tassi di cambio più alti influiscono negativamente sulla bilancia commerciale di un Paese, ma tassi di cambio più bassi hanno un effetto positivo su di esso.
Il tasso di inflazione
Cominciando ad esaminare quali siano i principali driver che impattano sui mercati valutari, non possiamo non iniziare con l’inflazione.
Le variazioni del tasso dell’inflazione provocano variazioni dei tassi di cambio delle valute. In generale, un Paese con un tasso di inflazione relativamente più basso vedrà un apprezzamento del valore della sua valuta. Quando l’inflazione è bassa, il prezzo di beni e servizi aumenta ad un ritmo più lento. I Paesi con un tasso di inflazione costantemente basso mostrano un valore di valuta in aumento, mentre un Paese con un’inflazione più alta sperimenta tipicamente un deprezzamento della sua valuta, con conseguenti tassi di interesse più alti.
Il tasso di interesse
Tassi di interesse, inflazione e tassi di cambio sono elementi fortemente correlati. Le banche centrali possono influenzare sia l’inflazione che i tassi di cambio manipolando i tassi di interesse. Tassi d’interesse più elevati a loro volta offrono ai finanziatori un rendimento più elevato rispetto ad altri Paesi.
Ogni aumento del tasso d’interesse di un Paese fa dunque sì che la sua valuta aumenti di valore, poiché tassi d’interesse più elevati significano tassi più elevati anche per i prestatori, attirando così più capitali stranieri, il che a sua volta crea un aumento dei tassi di cambio.
La recessione economica
Nel caso in cui l’economia di un Paese cadesse in recessione, i tassi di interesse verrebbero abbassati, ostacolando le possibilità di acquisire capitali stranieri. La conseguenza di ciò è che la sua valuta si indebolirà rispetto a quella di altri Paesi, abbassando così il tasso di cambio.
La bilancia dei pagamenti
La bilancia dei pagamenti di un Paese riflette la sua bilancia commerciale e gli utili sugli investimenti esteri, comprendendo il numero totale delle transazioni, comprese le esportazioni, le importazioni e il debito. Un deficit della bilancia è il risultato di una maggiore spesa della sua valuta per l’importazione di prodotti piuttosto che per le esportazioni. Questo ha l’effetto di abbassare il tasso di cambio del Paese al punto che i beni e i servizi interni diventano più economici delle importazioni, generando così vendite interne ed esportazioni man mano che i beni diventano più economici sui mercati internazionali.
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Il rapporto dei prezzi export / import
Il rapporto dei prezzi export / import si riferisce ad un rapporto che confronta i prezzi all’esportazione con i prezzi all’importazione. Se il prezzo delle esportazioni di un paese aumenta di un tasso superiore a quello delle sue importazioni, i termini di “scambio commerciale” saranno migliorati. L’aumento dei termini di scambio indica una maggiore domanda di esportazioni di un Paese. Questo, a sua volta, si traduce in un aumento delle entrate derivanti dalle esportazioni che ha l’effetto di aumentare la domanda per la valuta del Paese e un aumento del suo valore. Nel caso in cui il prezzo delle esportazioni aumenti di un tasso inferiore a quello delle importazioni, il valore della valuta diminuirà rispetto a quello dei suoi partner commerciali.
Il debito pubblico
Il debito pubblico è il debito pubblico o il debito nazionale di proprietà del governo centrale. I Paesi con grandi deficit e debiti pubblici sono meno attraenti per gli investitori stranieri e sono quindi meno propensi ad acquisire capitale straniero che porta all’inflazione.
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La stabilità politica e i risultati economici
La stabilità politica e i risultati economici di un Paese possono influenzare la forza della sua moneta. Un Paese con un basso rischio di disordini politici è più attraente per gli investitori stranieri, allontanando gli investimenti da altri paesi percepiti come più a rischio politico ed economico. Un aumento del capitale straniero porta all’apprezzamento del valore della valuta del Paese, ma i Paesi soggetti a tensioni politiche vedranno probabilmente un deprezzamento del tasso di cambio della loro valuta.
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