Nella riunione di politica monetaria che si è tenuta ieri, la Bank of Japan ha deciso di lasciare il tasso di interesse a breve termine allo 0,25 per cento. La decisione era ampiamente attesa e quindi non c’è stata alcuna sorpresa da parte degli investitori.
Il punto è che nel corso del board un membro del comitato direttivo della BoJ avrebbe proposto un rialzo dello 0,5 per cento del costo del denaro. La sua posizione era ovviamente di minoranza e infatti non è stata accolta. Il segnale che è arrivato dalla BoJ è però molto chiaro: si sta preparando un terreno per un cambiamento nella politica monetaria della banca centrale giapponese che, a questo punto, potrebbe già avvenire nei primi mesi del nuovo anno.
Un cambio nell’approccio monetario della banca centrale nipponica sarebbe un catalyst potentissimo per i trader che sono posizionati sullo Yen o comunque sugli asset giapponesi. Solitamente è in situazioni destinate ad evolversi, proprio come quella che si prospetta in Giappone, che si creano spazi di manovra molto interessanti per chi vuole speculare. Lo strumento più adatto per operare in contesti di prevedibile volatilità sono i CFD che hanno il vantaggio di consentire sia la speculazione al rialzo che quella al ribasso. Con il broker FP Markets è possibile fare trading CFD sia sulle coppie Forex con lo Yen che su indici e azioni quotate a Tokyo. Tutto a spread molto bassi.
- Spread più bassi del settore, a partire da soli 0.0 pip
- - 0.0 Spread in pip
- - Piattaforme di trading avanzate
- - Prezzi DMA su IRESS
Previsioni tassi BoJ 2025: quali sono le indicazioni
La domanda che tutti i trader esposti al Giappone si pongono a seguito di quello che è emerso nella riunione di ieri non può che riguardare ciò che potrebbe accadere ai tassi BoJ a inizio 2025. Gli analisti su questo punto sembrano avere le idee molto chiare e affermano che lo scenario più probabile sia quello di un rialzo dei tassi dello 0,5 per cento entro marzo 2025.
A spingere verso questo scenario sono una serie di fattori a partire dalla crescita economica moderata del Giappone (nel terzo trimestre 2024 il PIL ha segnato un aumento annualizzato dell’1,2 per cento in rallentamento rispetto al 2,2 per cento del secondo trimestre) fino ad arrivare ai consumi che sono saliti di appena lo 0,7 per cento in un contesto in cui i salari reali dei giapponesi hanno mostrato un incremento tra il 2,5 per cento e il 3 per cento.
Nel corso della solita conferenza stampa che fa seguito alle decisioni di politica monetaria, il governatore della BoJ Kazuo Ueda ha affermato che se l’economia nipponica e i prezzi al consumo si dovessero muovere secondo le previsioni, allora i tassi di riferimento saranno rivisti al rialzo come da programma.
Quali sarebbero gli effetti del rialzo dei tassi BoJ?
Visto che lo scenario prevalente per il 2025 è quello di un rialzo dei tassi BoJ, vediamo allora quali potrebbero essere le potenziali conseguenze sui mercati di una decisione simile. Sul mercato del forex, un eventuale rialzo avrebbe come effetto la riduzione dell’indebolimento dello yen che, fino ad ora, è stato uno dei principali responsabili del boom dell’inflazione. Parallelamente i mercati sono comunque molto attenti anche all’andamento della dinamica salariale, in Giappone che sta spingendo molte aziende a fare i conti con la carenza di manodopera. Se i salari dovessero salire per attirare manodopera allora anche i consumi potrebbero trarne beneficio.
In questo contesto una serie di elementi come il rallentamento economico della Cina ma anche le politiche protezionistiche che la nuova amministrazione Usa guidata da Trump si appresta a varare, potrebbero minare l’ottimismo dei mercati.
Proprio alla luce di questa situazione, JP Morgan sostiene che se da un lato ci sono le condizioni economiche a lasciar propendere per un approccio graduale al rialzo dei tassi, dall’altro la pressione inflazionistica in rialzo può spingere la Bank of Japan ad intervenire quanto prima.
Ecco perchè già nella prima riunione della BoJ del nuovo anno prevista per gennaio, potrebbe essere deciso un primo rialzo dei tassi con conseguente immediato impatto sull’andamento del cambio Dollaro Yen e poi, a cascata, sullo stesso andamento della borsa del Giappone.
Insomma, come anticipato in precedenza, l’impressione è che si stiano creando condizioni molto stimolanti per investire sugli asset giapponesi, dal forex alle azioni.
Proprio per questo motivo diventa fondamentale trovare un broker serio, affidabile e con buona copertura sugli asset asiatici per fare trading online. FP Markets (qui la recensione aggiornata) può essere l’ideale anche perchè garantisce estrema rapidità nell’esecuzione degli ordini.
FP Markets mette a disposizione dei suoi clienti sia piattaforme non proprietarie come le note MT4 e MT5 che quelle di proprietà come la personalizzabile cTrader. Tutto con la possibilità di fare prima pratica con un conto demo.
- Spread più bassi del settore, a partire da soli 0.0 pip
- - 0.0 Spread in pip
- - Piattaforme di trading avanzate
- - Prezzi DMA su IRESS
FP Markets è un broker internazionale fondato nel 2005 con sede principale in Australia e regolamentato da autorità di rilievo come l’ASIC (Australian Securities and Investments Commission) e la CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission).
Per scoprire di più sulla piattaforma si può fare riferimento a queste guide:
- 9 Vantaggi del Forex CFD trading con FP Markets Broker
- Trading sociale con FP Markets: cos’è e come funziona
- Come funziona Myfxbook AutoTrade, il trading automatico di FP Markets
- Forex Trading su valute esotiche: come tradare peso (MNX), real (BRL) e rand (ZAR) con FP Markets
- Come collegare TradingView al broker FP Markets in modo rapido
Mentre per conoscere le prossime mosse delle altre banche centrali si possono leggere questi contributi:
- Tassi BCE previsioni 2025: tagli sia a gennaio che a marzo?
- Tassi FED previsioni 2025: quanti tagli ci saranno?
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Zero Commissioni sui CFD
- Oltre 800 ETF a zero commissioni per i primi 3 mesi (soggetto a condizioni).
- Strumenti avanzati di analisi
- Investi in Azioni, ETF, Opzioni, Futures e molto altro.
- Assistenza dedicata e Massima sicurezza per i tuoi investimenti.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.