Nessuna via di fuga per Borsa Italiana che, come da attese, ha aperto gli scambi in calo per poi allargare progressivamente il passivo. Risultati di queste vendite molto intense che non non hanno risparmiato alcun settore, sono stati il crollo in area 22100 punti e la presenza di tantissime quotate in rosso. Per avere un’idea del forte sentiment negativo che ha caratterizzato Borsa Italiana Oggi 22 gennaio 2021, è sufficiente considerare che alla chiusura i titoli in rialzo erano pochissimi (Inwit, Diasorin e Recordati) mentre la stragrande maggioranza delle quotate ha chiuso in rosso.
Tra le azioni che sono state maggiormente esposte alle vendite ci sono state: Tenaris, Saipem e Leonardo.
Nel grafico in basso è riportato il grafico in tempo reale del Ftse Mib.
Come già detto in precedenza, i soli titoli in rialzo sono stati Inwit che ha segnato una progressione dell’1,41 per cento a 9,34 euro; Diasorin (+0,75 per cento a 175 euro) e Recordati (+0,66 per cento 42,93 euro).
Tra le quotate in ribasso, invece, a fare peggio sono state:
- Leonardo: -3,68 per cento a 5,65 euro
- Saipem: -3,59 per cento a 2,12 euro
- Tenaris: -3,47 per cento a 6,29 euro
Nonostante i forti cali che queste quotate registrano, ricordiamo che è possibile comunque sfruttare questa situazione per fare short trading. Se vuoi imparare a fare trading al ribasso non devi far altro che fare pratica con un conto demo di un broker autorizzato.
Borsa Italiana Oggi 22 gennaio 2021: previsioni pre-market
Previsioni al ribasso in vista dell’apertura di Borsa Italiana Oggi 22 gennaio 2021. E’ questa l’indicazione che arriva dai futures sul Ftse Mib. Stesso clima dovrebbe esserci anche sulle altre borse europee all’indomani della decisione della Lagarde di lasciare invariati i tassi BCE confermato tutta la politica accomodante in atto da tempo sull’area Euro.
Ad impattare negativamente sull’andamento delle contrattazioni a Piazza Affari oggi potrebbero essere anche le performance non proprio brillanti della borsa americana e soprattutto quelle, nettamente negative, della borsa di Tokyo.
Partiamo dalle prime. A Wall Street l’indice Dow Jones ha mandato in archivio la penultima seduta della settimana con un calo frazionale dello 0,04 per cento a quota 31.176 punti, dopo aver raggiunto il nuovo massimo storico a quota 31.272 punti. In leggero rialzo, invece, l’S&P 500 che ha messo a segno una progressione dello 0,03 per cento a 3.853 punti, dopo aver raggiunto il nuovo massimo storico a quota 3.861 punti. Seduta nettamente positiva, invece, per il Nasdaq che ha rimediato un rialzo dello 0,55 per cento a quota 13531 punti, dopo aver agganciato il nuovo massimo storico a quota 13560 punti. A brillare sul paniere dei titoli tech è stata Apple che ha chiuso la seduta avanti del 3,67 per cento.
Spostandoci sul mercato azionario nipponico, l’indice Nikkei ha chiuso la settimana registrando un ribasso dello 0,44 per cento a 28631 punti.
Prima di elencare quali sono le quotate che su Borsa Italiana Oggi potrebbero segnare variazioni di prezzo rilevanti ricordo che per investire in borsa puoi operare attraverso il CFD Trading. Scegliendo un broker autorizzato come ad esempio eToro (leggi qui la recensione) avrai la demo gratuita per fare pratica. Inoltre con eToro non ci sono commissioni nel trading su azioni e indici.
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Borsa Italiana Oggi 22 gennaio 2021: titoli più interessanti
Quali sono le quotate che oggi 22 gennaio potrebbero registrare le variazioni di prezzo più forti in borsa? Per quello che riguarda il Ftse Mib, il titolo da tenere d’occhio è Atlantia. Il Sole 24 Ore nell’edizione di oggi ha ricordato come giorno 31 gennaio 2021 siano in scadenza i termini per la Cassa Depositi e Prestiti e la sua cordata, composta dai fondi Macquaire e Blackstone, per procedere con la presentazione di un’offerta per il controllo dell’88% di Autostrade per l’Italia. La Cassa Depositi e Prestiti ha fatto sapere di non aver ancora visionato tutti i dati.
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Altro titolo che oggi potrebbe essere al centro dell’interesse degli investitori è Monte dei Paschi. Secondo alcune indiscrezioni di stampa che sono state lanciate dal quotidiano La Repubblica, è ipotizzabile che la ricapitalizzazione della banca toscana possa avvenire in tre distinte fasi.
Per finire nell’elenco delle quotate più interessanti della seduta di oggi c’è anche una Mid Cap: Autogrill. La società nella seduta di ieri è stata travolta dalle vendite a causa della delibera su un aumento di capitale da 600 milioni di euro che il consiglio di amministrazione della società sottoporrà all’assemblea degli azionisti.
La delega, di durata pari a 5 anni, riguarda l’emissione di nuove azioni ordinarie che verrebbero offerte in opzione a tutti gli avendi diritto.
Ieri il titolo Autogrill è crollato dopo questa comunicazione chiudendo la seduta con un disastroso -13,3 per cento: oggi il trend al ribasso proseguirà oppure ci sarò un rimbalzo dei valori? Staremo a vedere.
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