L’ultima edizione del Brand Finance Banking 500 2021 aggiorna la valutazione dei brand delle banche italiane. Un aggiornamento che non conduce grandi novità in questo scenario, e che conferma Intesa Sanpaolo in cima alla classifica dei marchi bancari con il maggiore valore in Italia, riuscendo a toccare la cifra di 7,40 miliardi di dollari, e salendo così al 40mo posto della classifica mondiale, contro il 50mo posto che vantava lo scorso anno.
Secondo quanto si legge nel report, a influenzare positivamente la progressione del valore di mercato dell’istituto di credito italiano è stato anche il contributo determinato dall’immagine personale di Carlo Messina, tanto che il CEO è oggi al 43mo posto della Brand Finance Brand Guardianship, unico italiano tra i top 100 in classifica.
Tornando alle banche con la maggiore valutazione di mercato, troviamo al secondo posto Unicredit, con un valore di 2,165 miliardi di dollari, e una posizione in calo dalla 111ma dello scorso anno all’attuale 118ma. Al terzo posto c’è poi Ubi Banca, con 1,493 miliardi di dollari di valore del brand, e una posizione in calo dalla 139ma alla 146ma.
Al quarto posto troviamo Banco BPM con valore di 1,256 miliardi di dollari e 163ma posizione mondiale (in salita dalla 167ma) mentre chiude la top 5 BNL del gruppo BNP Paribas, con valutazione del brand pari a 756 milioni di dollari, e posizione stabile alla 219ma.
Al sesto posto c’è poi Banca Mediolanum, in risalita dalla 248ma alla 245ma posizione con valutazione di 619 milioni di dollari, e quindi Mediobanca, che sale dalla 303ma posizione alla 266ma posizione, con valutazione del brand pari a 535 milioni di dollari.
Quindi, in ottava posizione Monte dei Paschi di Siena, che sale dalla 275 alla 268ma posizione con valore del brand di 533 milioni di dollari, davanti a BPER con 484 milioni di dollari (e 285ma posizione globale, ex 342ma) e Fineco Bank, che compie un poderoso balzo in avanti dalla 401ma alla 296ma posizione, con valore del brand di 457 milioni di dollari.
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