La seduta odierna di Borsa Italiana si sta avviando alla conclusione con il Ftse Mib in ribasso di circa mezzo punto percentuale. Le azioni Recordati stanno però performando in modo decisamente peggiore rispetto al paniere di riferimento. La quotata attiva nel settore farmaceutico, infatti, alle ore 16,30 registra un ribasso dell’1,5 per cento sotto quota 40 euro.
Come si può vedere anche dal grafico in basso, le quotazioni di Recordati non si sono mosse in modo lineare nel corso della giornata. Durante la mattinata, infatti, il titolo si è mantenuto addirittura sopra la parità per poi essere travolto dal rosso a partire dal giro di boa delle 13,30.
Come sempre avviene dinanzi a situazioni simili, è ovvio che l’improvviso cambio di rotta non sia stato un caso. Recordati è stata travolta dalle vendite non appena i conti 2022 del gruppo hanno iniziato a circolare. Quindi se vogliamo comprendere perchè Recordati è affondata, bisogna guardare proprio ai risultati.
Prima di scendere nel dettaglio, ci preme evidenziare che il ribasso non sta a significare necessità di evitare il titolo a tutti i costi. In realtà quando una quotata è in flessione e in presenza di prospettive che lasciano intendere come altamente probabile un ulteriore calo, si può speculare al ribasso. Lo strumento da usare in questi casi è di tipo derivato. Si tratta dei CFD ovvero Contratti per Differenza. Un broker che permette di tradare CFD sulle azioni Recordati è eToro.
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Recordati conti 2022 e stime 2025: i dettagli
Come abbiamo già detto in precedenza, dietro le bordate di vendite che stanno affondando Recordati ci sono i conti 2022 che la quotata ha comunicato a metà mattinata.
Vediamo quindi come è andato lo scorso esercizio. Tanto per iniziare i ricavi netti sono stati pari a 1,85 miliardi di euro, in aumento del 17,3 per cento rispetto agli 1,58 miliardi che erano stati registrati l’anno precedente. Scendendo nel conto economico, il margine operativo lordo MOL di Recordati è passato da 602,3 milioni a 672,8 milioni di euro evidenziando un rialzo dell’11,7 per cento. Nonostante questa progressione, però, la marginalità ha segnato un ribasso al 36,3 per cento. Questo è il primo fattore che potrebbe aver aperto la porta agli acquisti. Ve ne è anche un secondo: l‘utile netto di Recordati alla fine dello scorso anno è stato pari a 312,3 milioni di euro, in flessione del 19,1 per cento rispetto ai 386 milioni che erano stati contabilizzati l’anno precedente. La società farmaceutica ha affermato che il calo è un effetto degli aggiustamenti derivanti dall’acquisizione di EUSA Pharma.
Per quello che riguarda il debito a fine 2022, l’indebitamento netto del gruppo era aumentato a 1,42 miliardi di euro, valore che si raffronta con i 736,5 milioni di inizio anno a causa dell’esborso di 707 milioni legato all’acquisizione di EUSA Pharma.
Recordati stime 2023/2025
Oltre ad aver fornito i conti dell’esercizio 2022, Recordati ha anche fornito delle indicazioni sul periodo 2023/2025. Per l’esercizio in corso, la stima dei ricavi indica un range tra 1,97 miliardi e 2,03 miliardi di euro mentre l’Ebitda si dovrebbe attestare tra i 700 e 730 milioni di euro, con una marginalità del 35,3 per cento. Al termine dell’esercizio in corso, l’utile netto rettificato dovrebbe essere pari a 470/490 milioni di euro.
Per quello che riguarda i 2025, invece, i ricavi sono visti tra i 2,25 miliardi e 2,35 miliardi di euro, l’Ebitda nel range tra i 810 e 850 milioni, la marginalità al 36 per cento e l’utile netto rettificato nella forbice tra 550 e 580 milioni di euro.
Come investire su un titolo al ribasso con eToro
Quando un titolo è in ribasso, si possono fare due cose: comprare azioni se le previsioni sono per un apprezzamento (magari sfruttando i prezzi bassi) oppure speculare al ribasso se invece si presume che il prezzo del titolo possa ancora scendere. In questo secondo caso è necessario usare strumenti di tipo derivato come ad esempio i Contratti per Differenza.
Si tratta di asset che riflettono il valore del titolo Recordati ma che implicano il suo possesso. In pratica i CFD sono meccanismo puramente speculativi anche perchè c’è da considerare le leva finanziaria che amplia la portata del trade ma implica anche più rischi.
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Una volta aperto il conto demo con eToro, si hanno a disposizione 100mila euro che, tra l’altro, possono essere anche usati per imparare ad investire al ribasso. Per fare short trading sui CFD Recordati è necessario scegliere il titolo, impostare quantità, leva applicata e stop loss, e quindi aprire direttamente la posizione. In alternativa eToro offre anche la possibilità di comprare azioni reali e in questo caso non vengono applicate commissioni.
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