Azioni Stellantis sono accumulate o outperform? Analisti divisi ma prezzi +33% in un anno

Aggiornamento del
View bullish sulle azioni Stellantis dopo le immatricolazioni - BorsaInside

Le azioni Stellantis sono finite sotto ai riflettori degli analisti grazie anche alla recente pubblicazione dei risultati relativi alle immatricolazioni auto nel mese di agosto. In questo articolo rivolgeremo la nostra attenzione proprio alle valutazioni recentemente espresse dagli analisti. Prima di scendere nel dettaglio, però, può essere utile fare un riferimento all’andamento del prezzo delle azioni Stellantis nella seduta di metà settimana focalizzando anche l’attenzione su frame temporali più ampi.

Mentre è in corso la scrittura del post, le quotazioni di Stellantis segnano una progressione dell’1,1 per cento a quota 17,01 euro. Grazie al rialzo le azioni Stellantis riescono a migliorare la loro performance su base mensile che ora è negativa per il 4,2 per cento. Da evidenziare che su base annua la prestazione di Stellantis è invece positiva per il 33 per cento. In un anno quindi, i prezzi delle azioni del colosso automotive hanno registrato un apprezzamento molto significativo e, come sempre avviene in questi casi, il rischio che il margine di rialzo possa essere esaurito è molto alto. E’ questo il caso di Stellantis oppure la quotata ha ancora un certo spazio di apprezzamento?

Per rispondere a queste domande è necessario fare riferimento proprio a quello che affermano gli analisti sul titolo. Tra l’altro i report degli esperti sono focalizzati proprio sui dati relativi alle immatricolazioni auto nel mese di agosto. Da qui, quindi, è necessario partire.

Come sono andate le immatricolazioni Stellantis ad agosto 2023

Il mercato delle immatricolazioni auto in Italia nel mese di agosto ha registrato una crescita del 12 per cento anno su anno. In questo contesto, Stellantis, come già spesso avvenuto nei mesi passati, ha sottoperformato il settore di riferimento. Le vendite di agosto del colosso italo-francese sono state pari a quelle di un anno fa, tuttavia, considerando che invece il mercato ha registrato un incremento, la quota in mano a Stellantis è calata dal 35,5 per cento al 31,8 per cento.

Volendo esprimere un giudizio complessivo, quindi, se è vero che a Stellantis non è poi andata così male, è anche vero che non è andata bene.

Rating Stellantis: cosa ne pensano gli analisti

E allora vediamo quale è il parere degli analisti sulle azioni Stellantis a seguito della pubblicazione delle immatricolazioni auto ad agosto. Secondo Mediobanca, il mese è stato positivo grazie al forte rimbalzo registrato dalle vendite in Francia e grazie anche al trend positivo della Spagna. Per questo motivo gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno quindi confermato il rating outperform sulle azioni Stellantis mantenendo inalterata la loro view bullish. Outperform sta a significare che le azioni Stellantis in futuro sono destinate a fare meglio del settore di riferimento.

Raccomandazione tutto sommato positiva anche dagli esperti di Banca Akros i quali, però, non si sbilanciano più di tanto. Per gli analisti, infatti, le azioni Mediobanca sono da accumulare (rating accumulate). Gli esperti hanno anche assegnato target price 21 euro, 4 euro in più quelle che sono le attuali quotazioni. Commentando i dati sulle immatricolazioni auto nel mese di agosto, Akros ha parlato rilevazioni neutrali in termini di impatti sul titolo.

Per comprare azioni Stellantis è sempre consigliabile usare solo broker affidabili e con un rapporto tra servizi offerti e condizioni che vengono applicate che sia vantaggioso. Usando questi filtri si possono isolare queste due piattaforme entrambe disponibili dall’Italia:

logo broker etoro
  • eToro: non tutti lo sanno ma eToro da alcuni mesi permette di comprare azioni italiane. Inoltre con eToro è sempre possibile fare trading attraverso i CFD (Contratti per Differenza) avendo la possibilità di speculare sia al rialzo che al ribasso. eToro ha milioni di clienti in tutto il mondo grazie anche al servizio copy trading, strumento con il quale si possono copiare le strategie di trader esperti. Per finire, il deposito minimo per iniziare ad operare è di soli 50 dollari.

Perfeziona le tue capacità finanziarie facendo pratica con un account eToro virtuale da $100.000 > più informazioni sul sito eToro <

azioni FinecoBank
  • FinecoBank: piattaforma trading NR 1 in Italia, Fineco permette sia di comprare azioni vere che di speculare attraverso i CFD e i super CFD che sono una sua esclusiva. Importante evidenziare che, avendo sede in Italia, Fineco opera da sostituto di imposta per i suoi clienti che hanno la residenza in Italia.

Scegli la piattaforma NR 1 in Italia per fare trading sulle azioni > Maggiori info sul sito ufficiale, clicca qui >

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo