Enel è sempre tra i titoli più dinamici in borsa. La quotata del settore elettrico ha infatti annunciato di aver dato via libera al piano di buyback da 4,2 milioni di azioni, equivalenti a circa lo 0,041 per cento del capitale sociale di Enel. In base alla nota del management il potenziale esborso connesso all’esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie dovrebbe essere pari a circa 23,3 milioni di euro, tendendo conto del prezzo di chiusura di Enel nella seduta di borsa del 4 ottobre 2023 (5,557 euro).
Il piano di buyback durerà dal 16 ottobre 2023 fino a non oltre il 18 gennaio 2024 ed è messo al servizio del Piano di incentivazione di lungo termine 2023 destinato al management del colosso elettrico.
La società ha precisato che il prezzo di acquisto delle azioni non dovrà discostarsi, sia in diminuzione che in aumento, di oltre il 10 per cento rispetto al prezzo di riferimento che sarà registrato dal titolo Enel nella sessione di borsa del giorno precedente a quello di ogni singola operazione. Ad ogni modo il prezzo non potrà essere superiore al prezzo più elevato tra quello dell’ultima operazione indipendente e quello dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul mercato.
Ricordiamo che alla data 5 ottobre 2023 Enel risultava aver in mano 5.885.106 azioni proprie in portafoglio, vale a dire lo 0,058 per cento circa del capitale sociale.
Solitamente nel momento in cui c’è un buy-back, le quotazioni del titolo interessato tendono a risentirne positivamente. Sarà anche questo il caso delle azioni Enel?
Cosa è un piano di buy-back?
Un piano di buy-back, in italiano traducibile come programma di acquisto di azioni proprie, altro non è che una strategia aziendale, a discrezione del management, mediante la quale una società decide di acquistare le proprie azioni sul mercato aperto. In pratica l’azienda che vara il buyback usa i suoi profitti, o altre risorse finanziarie, per comprare una quantità specifica delle sue azioni in circolazione dai mercati finanziari, riducendo quindi il numero di azioni in circolazione.
Ci sono diverse ragioni per cui le aziende possono decidere di implementare un piano di buy-back:
- Aumentare il valore per gli azionisti: Riducendo il numero di azioni in circolazione, il valore di ciascuna azione rimanente tende ad aumentare, il che può portare a un aumento del prezzo delle azioni.
- Gestione del capitale: Le aziende usano spesso i programmi di buy-back per gestire in modo più efficiente il loro capitale. Acquistando azioni proprie, possono utilizzare gli utili accumulati in modo efficace invece di distribuirli sotto forma di dividendi.
- Difesa dall’acquisizione ostile: L’acquisto di azioni proprie può rendere più costoso o complicato per una terza parte acquisire una quota di controllo dell’azienda, poiché ci sono meno azioni disponibili sul mercato aperto.
- Aumentare il guadagno per azione (EPS): Un buy-back può aumentare il guadagno per azione dell’azienda, poiché ci sono meno azioni in circolazione
- Gestione del flusso di cassa: Utilizzando i profitti per acquistare azioni, l’azienda può gestire in modo più flessibile il suo flusso di cassa senza dover impegnare liquidità in altre attività o investimenti.
Ovviamente i piani di buy-back possono variare in termini di portata e durata. Ad esempio il piano di acquisto di azioni proprie di Enel potrà durare dal 16 ottobre 2023 fino a non oltre 18 gennaio 2024 e ha un ammontare pari a 4,2 miliardi di euro.
Quale è il valore delle azioni Enel secondo SocGen
Nell’ultima seduta della settimana, il prezzo delle azioni Enel segna una progressione dello 0,7 per cento allineata al rialzo del Ftse Mib (+0,8 per cento per il paniere di riferimento di Borsa Italiana). A seguito del rialzo di oggi, le azioni Enel hanno contratto la loro flessione mensile all’8,8 per cento mentre anno su anno emerge un rialzo del 29 per cento.
Sulle prospettive delle azioni Enel sono recentemente intervenuti gli analisti di Societe Generale. Gli esperti, tanto per iniziare, hanno confermato il rating buy sul titolo. In base alla loro analisi, quindi, le azioni del colosso dell’elettricità sono da comprare. Interessanti le prospettive tracciate dagli esperti sulla possibile evoluzione del titolo. Fissando il target price a 7,8 euro, in rialzo rispetto a quello precedente, gli esperti hanno incrementato il potenziale di upside.
Come si può anche vedere dal grafico in alto, le azioni Enel scambiano a 5,6 euro e quindi di spazio per un apprezzamento fino a 7,8 euro ve ne è davvero tanto.
Chi volesse comprare azioni Enel (ricordiamo che si tratta di uno dei titoli più amati dagli italiani) può usare uno di questi broker (entrambi molto affidabili):
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