Webuild si appresta a chiudere le contrattazioni con un crollo di quasi 10 punti percentuali. Il titolo delle costruzioni è letteralmente affondato nella seduta di oggi in scia all’annuncio sul collocamento di obbligazioni secured per complessivi 225 milioni di euro. I prezzi di Wabuild sono scivolati appena sopra quota 2 euro (minimo di seduta) per poi risalire leggermente fino a 2,06 euro.
A causa della vera e propria corsa a vendere azioni Webuild che è in atto oggi, il titolo ha ulteriormente peggiorato la sua già negativa performance mensile che è ora pari al 5,4 per cento. Viceversa l’andamento del titolo delle costruzioni su base mensile resta positivo per il 7 per cento.
Salini colloca obbligazioni scambiabili in azioni Webuild
Salini questa mattina ha reso nota l’emissione di obbligazioni secured scambiabili in azioni ordinarie di Webuild per un importo complessivo di circa 225 milioni di euro. Queste obbligazioni, che presentano una cedola trimestrale del 4 per cento, saranno rimborsate al 100% del loro valore nominale il 30 maggio 2028, salvo situazioni di scambio, rimborso anticipato o riacquisto e cancellazione.
Il prezzo di scambio iniziale delle obbligazioni è stato fissato a 2,6 euro, che rappresenta un premio del 25 per cento rispetto al prezzo di riferimento dell’azione di 2,08 euro, corrispondente al prezzo di collocamento delle azioni esistenti di Webuild. Il collocamento simultaneo di azioni esistenti è stato organizzato per facilitare la copertura di alcuni sottoscrittori delle obbligazioni.
Le obbligazioni saranno garantite da un pegno su azioni pari a 2,5 volte il numero di azioni sottostanti le obbligazioni stesse. I proventi netti ottenuti dall’emissione delle obbligazioni saranno destinati al rimborso anticipato di un finanziamento bancario esistente e ad altri scopi aziendali generali.
Le obbligazioni sono destinate solo ad investitori qualificati, con BofA Securities Europe e Intesa Sanpaolo che agiscono come Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners sia per quanto riguarda il collocamento delle obbligazioni che per quanto concerne la simultanea offerta di azioni esistenti.
Webuild si aggiudica una nuova commessa in Svizzera
Sempre nella giornata di oggi, Webuild ha anche reso noto di essersi aggiudicata, per il tramite della controllata CSC Costruzioni, una nuova commessa del valore totale di oltre 302 milioni di euro avente ad oggetto la realizzazione del Nuovo Stabilimento Industriale Ferroviario (NSIF) in Ticino.
La quotata in capo a CSC Costruzioni è del 67 per cento per un controvalore pari a 202 milioni di euro. Stando a quanto stabilito nell’accordo i lavori inizieranno a luglio 2024 e termineranno alla fine del 2027 momento in cui il NSIF del Canton Ticino entrerà in funzione.
Come investire quando un titolo crolla a picco
A prescindere dal caso specifico di Webuild, il fatto che una quotata sia letteralmente sommersa dalle vendite (sell-off) non ha solo implicazione negative. Dal punto di vista dell’investitore, infatti, un crollo è un’occasione per speculare in due distinti modi: al rialzo se la prospettiva è quella di una veloce ripartenza (si tratta quindi di comprare azioni a sconto per tratte poi profitto dal rimbalzo) oppure al ribasso (short trading) se invece ci sono elementi per ipotizzare che il valore delle azioni continuerà a calare.
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