clessidra con logo di Poste Italiane e grafico con monete
Focus sulla trimestrale di Poste Italiane - Borsainside

La stagione delle trimestrali su Borsa Italiana è appena all’inizio e nei prossimi giorni saranno sempre di più le quotate alle prese con la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2023 e dei primi nove mesi dell’esercizio.

Tra le più attese all’appuntamento con i conti c’è Poste Italiane. Come si può vedere dal calendario trimestrali di Borsa Italiana, la quotata gialla renderà noti i conti del terzo trimestre il prossimo 6 novembre 2023. Manca quindi ancora un bel pò ma, nonostante questo, il faro degli analisti è già accesso visto che la società ha anche già fornito le stime di consensus ossia le previsioni degli analisti.

Per quanto si tratta sempre di stime, queste informazioni sono molto importanti nonchè utili agli investitori pe capire come posizionarsi sul titolo in vista della pubblicazione dei conti reali. Non solo ma anche le previsioni della trimestrale possono essere usate per speculare sul titolo. E infatti, come sono soliti ripetere i più esperti, ogni trimestrale permette di investire due volte: prima della pubblicazione e dopo l’approvazione. Nel primo caso si opera basandosi sulle stime del consenus mentre nel secondo ci si posiziona alla luce del rapporto tra i parametri reali e quelle che erano le stime della vigilia.

Trimestrale Poste Italiane: ecco quali sono le previsioni

E’ stata la stessa Poste Italiane a rendere note le previsioni sui conti del terzo trimestre 2023. Stando alle indicazioni di consensus, la quotata dovrebbe chiudere il periodo di riferimento con ricavi trimestrali di gruppo pari a 2,83 miliardi di euro (indicazione peggiore 2,79 miliardi e indicazione massima di 2,91 miliardi) e un risultato operativo a quota 527 milioni di euro, con un minimo di 501 milioni e un massimo di 568 milioni di euro. Per quello che riguarda le altre voci dei conti, ma la marginalità di Poste Italiane si dovrebbe attestare attorno al 18,6 per cento mentre l’utile netto è previsto a 384 milioni di euro (valore minimo 321 milioni e valore massimo di 419 milioni di euro).

Come posizionarsi sulle azioni Poste Italiane: rating è ora equalweight

Fin qui i conti trimestrali di Poste Italiane ma come posizionarsi sul titolo in attesa dell’appuntamento del 6 novembre? Come si può vedere dal grafico in alto, Poste Italiane non se la sta passando per niente bene nell’ultimo mese.

La quotata, infatti, ha registrato un deprezzamento dell’8,7 per cento. Vanno leggermente meglio le cose su base annuale con i prezzi che, rispetto ad un anno fa, oggi sono più alti dell’11 per cento.

Secondo gli analisti di Barclays, il titolo giallo sarà al centro di una spiccata volatilità almeno fino a quando non ci saranno novità sui dossier aperti: dalla rinegoziazione del contratto con i sindacati al possibile collocamento da parte del governo italiano del 64 per cento del capitale della quotata fino alla presentazione nuovo business plan.

Proprio perchè la volatilità è prevista alta, gli analisti hanno deciso di tagliare il rating su Poste Italiane dal precedente overweight ad un prudente equalweight. Downgrade anche sul prezzo obiettivo della quotata che è stato ridotto da 12 a 10,6 euro. Il taglio del target price determina un potenziale di upside più contenuto rispetto a quelle che sono le quotazioni attuali.

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