Goldman Sachs ha recentemente presentato i suoi certificati Callable Cash Collect, contraddistinti da premi fissi mensili tra 0,35% e 0,85%, non condizionati all’andamento dell’asset sottostante, scadenza massima di un anno e mezzo (28 maggio 2020), rimborso anticipato a discrezione dell’emittente dal quarto mese, prezzo di emissione di 100 euro per certificato.
Si tratta pertanto di strumenti di investimento emessi da Goldman Sachs con scadenza pari a 18 mesi, con premi fissi mensili che non sono condizionati all’andamento del sottostante per ciascuna delle 18 date di pagamento del premio (a meno che, come abbiamo visto, l’emittente non desideri rimborsare anticipatamente l’investimento).
Al momento della scadenza naturale dell’investimento, nel caso in cui l’opzione di rimborso anticipato non sia stata precedentemente esercitata dall’emittente, gli investitori riceveranno 100 euro per ogni certificato nel caso in cui il prezzo ufficiale di chiusura del sottostante al 21 maggio 2020 sia uguale o superiore al livello barriera (75% del prezzo di riferimento). Se invece alla data di valutazione finale il prezzo ufficiale di chiusura del sottostante è inferiore al prezzo barriera, l’importo del pagamento a scadenza sarà commisurato alla performance negativa del sottostante e inferiore rispetto al prezzo di emissione, con conseguente potenziale perdita totale o parziale del capitale investito.
I sottostanti
Ma quali sono i sottostanti dei certificati di Goldman Sachs?
Al momento, sono a disposizione sei diversi tipi di certificati, che puntano su altrettante azioni quotate su Borsa Italiana.
Nel dettaglio:
- ISIN GB00BGXXVY86 – SOTTOSTANTE Enel S.p.A. – PREMIO MENSILE 0,35% (4,20% p.a.) – PREZZO DI RIFERIMENTO INIZIALE EUR 4,78 – PREZZO BARRIERA 75% (EUR 3,585);
- ISIN GB00BGXXVZ93 – SOTTOSTANTE ENI S.p.A – PREMIO MENSILE 0,40% (4,80% p.a.) – PREZZO DI RIFERIMENTO INIZIALE EUR 14,154 – PREZZO BARRIERA 75% (EUR 10,6155);
- ISIN GB00BGXXW019 – SOTTOSTANTE Fiat Chrysler Automobiles N.V. – PREMIO MENSILE 0,85% (10,20% p.a.) – PREZZO DI RIFERIMENTO INIZIALE EUR 14,598 – PREZZO BARRIERA 75% (EUR 10,9485);
- ISIN GB00BGXXW126 – SOTTOSTANTE Saipem S.p.A. – PREMIO MENSILE 0,80% (9,60% p.a.) – PREZZO DI RIFERIMENTO INIZIALE EUR 3,80 – PREZZO BARRIERA 75% (EUR 2,85);
- ISIN GB00BGXXW233 – SOTTOSTANTE STMicroelectronics N.V. – PREMIO MENSILE 0,70% (8,40% p.a.) – PREZZO DI RIFERIMENTO INIZIALE EUR 12,685 – PREZZO BARRIERA 75% (EUR 9,51375);
- ISIN GB00BGXXW340 – SOTTOSTANTE Telecom Italia S.p.A. – PREMIO MENSILE 0,65% (7,80% p.a.) – PREZZO DI RIFERIMENTO INIZIALE EUR 0,5698 – PREZZO BARRIERA 75% (EUR 0,42735).
Vantaggi del certificato
Tra i principali vantaggi di questo certificato, vi è certamente il fatto che lo strumento si avvale della presenza di premi fissi mensili che non sono condizionati all’andamento del sottostante per ciascuna delle 18 date di pagamento del premio, salvo rimborso anticipato a discrezione dell’Emittente.
Vi è inoltre una protezione (condizionata) del capitale a scadenza: l’investitore riceve infatti a scadenza il prezzo di emissione per ogni Certificato acquistato se il prezzo del sottostante alla data di valutazione finale non è diminuito di oltre il 25% rispetto al suo prezzo di riferimento iniziale.
Rischi del certificato
Come ogni strumento di investimento finanziario, non mancano ovviamente i rischi. Tra i principali, quello di subire delle perdite anche ingenti, nel caso in cui la flessione di valore di mercato del sottostante sia di almeno il 25% rispetto al prezzo iniziale di riferimento.
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