I certificati Twin-win sono una delle tipologie più interessanti e innovative nel panorama dei certificati a capitale condizionalmente protetto. La loro caratteristica distintiva, come suggerisce il nome (“doppia vittoria”), è la capacità di generare rendimenti positivi sia quando il sottostante sale, sia quando scende, purché vengano rispettate determinate condizioni legate alle barriere di protezione.
Questi strumenti si rivolgono a una categoria particolare di investitori: coloro che non vogliono (o non riescono a) prevedere la direzione specifica del mercato, ma sono convinti che i movimenti di prezzo, in qualsiasi direzione, saranno sufficientemente significativi da generare profitti senza violare le barriere protettive.
Cosa sono i Certificati Twin-Win
I certificati Twin-win sono strumenti finanziari derivati appartenenti alla categoria dei certificati a capitale condizionalmente protetto. La loro peculiarità sta nel meccanismo di rendimento: permettono di ottenere un guadagno sia dalle performance positive che da quelle negative dell’asset sottostante, purché durante la vita del certificato (o alla scadenza, a seconda della struttura) non venga violato un livello di prezzo critico chiamato barriera.
Il funzionamento può sembrare controintuitivo a prima vista: come è possibile guadagnare quando il sottostante perde valore? Il segreto sta nella struttura del certificato, che incorpora una combinazione sofisticata di opzioni finanziarie che convertono le variazioni di prezzo (in entrambe le direzioni) in rendimenti positivi per l’investitore, a condizione che la barriera rimanga intatta.
Il principio della “Doppia Vittoria” 🎯
Il termine “twin-win” descrive perfettamente questa doppia opportunità di guadagno. Immagina di investire 100 euro in un certificato twin-win costruito su un’azione che quota attualmente 50 euro, con una barriera posta a 30 euro (quindi il 40% sotto il livello iniziale). A scadenza potrebbero verificarsi questi scenari:
- Scenario rialzista: l’azione sale a 65 euro (+30%). Il certificato replica questa performance positiva e guadagni il 30%, portando il tuo investimento a 130 euro.
- Scenario ribassista (sopra la barriera): l’azione scende a 40 euro (-20%), ma non ha mai toccato la barriera di 30 euro. Il certificato converte questa discesa del 20% in un guadagno del 20% (in valore assoluto), portando il tuo investimento a 120 euro. Hai guadagnato nonostante il sottostante abbia perso valore.
- Scenario di violazione della barriera: l’azione scende a 25 euro, violando la barriera di 30 euro. A questo punto il certificato perde la sua protezione e si comporta come un tracker, seguendo linearmente il sottostante. Perdi il 50% (25/50), portando il tuo investimento a 50 euro.
Il meccanismo rende i certificati twin-win particolarmente adatti a mercati volatili dove si prevedono movimenti significativi ma non si è certi della direzione, oppure a situazioni in cui si ritiene improbabile un crollo profondo del sottostante.
Come funzionano nel dettaglio: le componenti tecniche
Per comprendere appieno i certificati twin-win è necessario analizzare i loro elementi tecnici fondamentali.
La barriera
La barriera rappresenta il livello di prezzo del sottostante che, se violato, fa decadere completamente il meccanismo di protezione e la capacità di generare rendimenti positivi dai ribassi. Esistono due tipologie principali di barriera nei certificati twin-win:
- Barriera continua (più comune): il livello di barriera viene monitorato continuativamente durante tutta la vita del certificato. Basta che il prezzo del sottostante tocchi anche solo per un istante la barriera (o scenda sotto di essa) perché la protezione decada definitivamente. Anche se successivamente il prezzo risale, il certificato si trasformerà permanentemente in un semplice tracker che replica linearmente il sottostante.
- Barriera a scadenza (europea): la barriera viene verificata esclusivamente alla data di scadenza del certificato. Durante la vita del certificato, il sottostante può anche scendere temporaneamente sotto la barriera senza conseguenze, purché alla scadenza si trovi sopra questo livello critico. Questa struttura offre maggiore flessibilità ma è meno comune.
La barriera viene tipicamente posizionata a una distanza significativa dal livello iniziale del sottostante, spesso tra il 30% e il 50% sotto il prezzo di partenza, per offrire un margine di sicurezza ragionevole e ridurre la probabilità di violazione.
Il livello di strike e la partecipazione
Lo strike price è il livello di riferimento iniziale del sottostante, generalmente corrispondente al prezzo del sottostante al momento dell’emissione del certificato. È da questo livello che vengono calcolate le variazioni di prezzo che determinano il rendimento finale.
La partecipazione indica in quale percentuale il certificato replica i movimenti del sottostante. Molti certificati twin-win hanno una partecipazione del 100%, il che significa che replicano esattamente le variazioni percentuali del sottostante (in valore assoluto). Alcuni certificati possono avere partecipazioni superiori al 100%, amplificando i rendimenti, oppure inferiori, limitandoli.
Cap e rendimento massimo
Alcuni certificati twin-win incorporano un cap, cioè un tetto massimo di rendimento. In questo caso, anche se il sottostante dovesse registrare una performance superiore al cap, il rendimento del certificato sarebbe limitato a questo livello massimo. Il cap viene solitamente introdotto in cambio di condizioni più vantaggiose su altri parametri, come una barriera più distante o un prezzo di emissione più favorevole.
A chi si rivolgono i Certificati Twin-Win? 👥
I certificati twin-win non sono adatti a tutti, ma presentano caratteristiche particolarmente interessanti per specifiche categorie di investitori.
Sono ideali per chi non ha una chiara aspettativa direzionale sul mercato ma ritiene improbabile un crollo significativo del sottostante. Se pensi che il mercato si muoverà, ma non sei sicuro se salirà o scenderà, il twin-win ti permette di beneficiare in entrambi i casi.
Questi certificati si adattano perfettamente a investitori che si aspettano volatilità nei mercati: oscillazioni significative dei prezzi, anche al ribasso, possono generare rendimenti interessanti purché la barriera rimanga intatta. Sono particolarmente efficaci in periodi di incertezza economica dove i mercati oscillano ma non crollano.
Gli investitori con profilo di rischio moderato che cercano una qualche forma di protezione condizionata trovano nei twin-win un buon compromesso: c’è protezione finché la barriera tiene, ma il potenziale di rendimento rimane interessante in entrambe le direzioni.
Infine, sono adatti a chi vuole diversificare le strategie di portafoglio con strumenti che si comportano in modo diverso rispetto alle azioni tradizionali, potenzialmente guadagnando anche in fasi di moderata debolezza dei mercati.
Vantaggi dei Certificati Twin-Win ✅
I certificati twin-win presentano numerosi vantaggi che ne giustificano la popolarità crescente tra gli investitori più sofisticati.
- Rendimenti in entrambe le direzioni: il vantaggio più evidente e distintivo è la possibilità di ottenere guadagni sia dai rialzi che dai ribassi del sottostante, eliminando la necessità di indovinare la direzione del mercato. Questa caratteristica li rende strumenti molto flessibili e adatti a diverse condizioni di mercato.
- Protezione condizionata del capitale: finché la barriera non viene violata, il capitale investito è sostanzialmente protetto dai ribassi moderati del sottostante, che anzi vengono convertiti in guadagni. Questo offre una rete di sicurezza importante rispetto all’investimento diretto nel sottostante.
- Ideali per mercati volatili ma non crollanti: in contesti di mercato caratterizzati da incertezza e oscillazioni significative, ma senza aspettative di crolli catastrofici, i twin-win possono offrire rendimenti interessanti mentre gli investitori tradizionali faticano a decidere se entrare long o short.
- Semplificazione delle decisioni di investimento: non devi preoccuparti di azzeccare il timing perfetto o la direzione esatta del mercato. Se ritieni che il sottostante non subirà un crollo drammatico, puoi investire con relativa tranquillità sapendo che beneficerai dei movimenti in entrambe le direzioni.
- Diversificazione del portafoglio: aggiungere certificati twin-win a un portafoglio tradizionale può migliorare il profilo complessivo di rischio-rendimento, introducendo una componente che si comporta diversamente rispetto alle azioni e obbligazioni tradizionali.
Svantaggi e rischi dei Certificati Twin-Win ⚠️
Naturalmente, i certificati twin-win presentano anche svantaggi e rischi specifici che devono essere attentamente valutati prima dell’investimento.
- Rischio barriera continua: questo è probabilmente il rischio più significativo per i certificati con barriera continua (la struttura più comune). Basta un singolo momento, anche brevissimo, in cui il prezzo del sottostante tocca o supera la barriera, perché tutta la protezione decada definitivamente. Anche se il prezzo successivamente recupera, il certificato si sarà ormai trasformato in un semplice tracker senza più alcuna capacità di generare rendimenti dai ribassi. Un flash crash, un movimento improvviso di mercato o una notizia negativa temporanea possono essere sufficienti a far toccare la barriera, compromettendo irrimediabilmente la struttura del certificato. Questo rende i twin-win con barriera continua particolarmente vulnerabili a eventi improvvisi e imprevedibili.
- Perdite amplificate dopo la violazione: una volta violata la barriera, non solo il certificato perde le sue caratteristiche protettive, ma inizia a seguire linearmente il sottostante. Se il mercato continua a scendere dopo la violazione, le perdite si accumulano senza alcuna protezione. In uno scenario estremo, se il sottostante perde il 60% del valore iniziale e la barriera era al 40%, potresti trovarti con una perdita del 60% sul tuo investimento.
- Mancata protezione in caso di crolli profondi: i certificati twin-win con barriera a scadenza offrono maggiore flessibilità durante la vita del certificato, ma se alla scadenza il sottostante si trova molto al di sotto del livello di barriera, la perdita sarà significativa e proporzionale al ribasso del sottostante. Non c’è alcuna protezione se il crollo è superiore alla distanza della barriera.
- Complessità della struttura: i twin-win sono strumenti derivati complessi che richiedono una buona comprensione dei meccanismi sottostanti. Gli investitori meno esperti potrebbero non cogliere appieno i rischi, specialmente quelli legati alla barriera continua.
- Cap sul rendimento massimo: se presente, il cap limita i guadagni potenziali nei casi di forti rialzi del sottostante. Mentre un investimento diretto nell’asset potrebbe fruttare il 50% o il 100% in scenari molto positivi, il twin-win con cap limiterebbe il guadagno al livello prestabilito.
- Rischio emittente: come per tutti i certificati, esiste il rischio che la banca emittente fallisca, causando la perdita dell’investimento indipendentemente dalla performance del sottostante. Questo rischio è particolarmente rilevante per strumenti con scadenze lunghe.
- Costi impliciti: i certificati twin-win incorporano costi di strutturazione e copertura che riducono il rendimento complessivo rispetto a strategie alternative costruite direttamente con opzioni.
Quando conviene investire in Certificati Twin-Win? 📊
La scelta di investire in certificati twin-win dovrebbe essere guidata da specifiche condizioni di mercato e aspettative personali.
- Mercati laterali con volatilità: i twin-win brillano in contesti dove il mercato oscilla significativamente senza una direzione chiara. In questi scenari, sia i movimenti al rialzo che quelli al ribasso generano rendimenti, mentre un investimento direzionale tradizionale soffrirebbe dell’incertezza.
- Aspettative di movimento senza direzione chiara: se la tua analisi ti porta a credere che qualcosa accadrà (eventi politici, decisioni di banche centrali, sviluppi macroeconomici) ma non sei certo dell’impatto direzionale, il twin-win ti permette di posizionarti beneficiando comunque del movimento.
- Sottostanti fondamentalmente solidi: i twin-win funzionano meglio quando applicati a sottostanti con buoni fondamentali, dove un crollo catastrofico appare improbabile. Indici ampiamente diversificati, blue chip solide o settori difensivi sono sottostanti più adatti rispetto a titoli speculativi o ad alta volatilità.
- Protezione da ribassi moderati: se vuoi proteggere il portafoglio da correzioni moderate del mercato (10-30%) ma non ti aspetti crolli drammatici, i twin-win offrono una soluzione interessante che ti permette addirittura di guadagnare dalle correzioni.
- Diversificazione di strategie: anche in assenza di condizioni di mercato specifiche, aggiungere una quota di twin-win al portafoglio può migliorare la diversificazione introducendo una componente con comportamento unico.
Come valutare un Certificato Twin-Win prima dell’acquisto 🔍
Prima di investire in un certificato twin-win, è fondamentale analizzare attentamente diversi parametri.
- Distanza della barriera: verifica quanto dista percentualmente la barriera dal livello attuale del sottostante. Maggiore è questa distanza, minore è la probabilità di violazione, ma tipicamente minore sarà anche il rendimento potenziale. Una barriera al 40-50% sotto il livello iniziale offre un buon margine di sicurezza.
- Tipo di barriera: determina se si tratta di barriera continua (più rischiosa) o a scadenza (più flessibile). Per certificati con barriera continua, valuta la volatilità storica del sottostante: maggiore è la volatilità, maggiore è il rischio di toccare la barriera anche temporaneamente.
- Livello di partecipazione: verifica se il certificato replica al 100% i movimenti del sottostante o se la partecipazione è superiore (più rendimento potenziale ma spesso più rischio) o inferiore (rendimenti limitati).
- Presenza di cap: controlla se esiste un rendimento massimo predefinito. Valuta se il cap è adeguato alle tue aspettative: un cap troppo basso potrebbe limitare significativamente i guadagni in scenari positivi.
- Scadenza: la durata del certificato deve essere coerente con il tuo orizzonte di investimento. Scadenze più lunghe offrono più tempo al sottostante per muoversi, ma aumentano anche la probabilità di toccare la barriera e il rischio emittente.
- Volatilità del sottostante: analizza la volatilità storica e implicita del sottostante. Sottostanti molto volatili hanno maggiori probabilità di violare la barriera, anche se offrono potenziali rendimenti più elevati dai movimenti in entrambe le direzioni.
- Rating dell’emittente: verifica sempre la solidità finanziaria della banca emittente attraverso il rating creditizio. Preferisci emittenti con rating investment grade e diversifica tra più controparti.
- Costi e spread: valuta i costi totali considerando il prezzo di emissione, lo spread denaro-lettera e i costi impliciti di strutturazione. Confronta con certificati simili di altri emittenti.
Aspetti fiscali e operativi 💰
Come tutti i certificati di investimento, i twin-win sono classificati fiscalmente come Redditi Diversi e le plusvalenze sono tassate con l’aliquota del 26%. Le eventuali minusvalenze possono essere compensate con plusvalenze da altri strumenti appartenenti ai Redditi Diversi (azioni, ETF, altri certificati) nello stesso anno o nei quattro anni successivi.
I certificati twin-win godono dell’esenzione dall’imposta di bollo sul deposito titoli dello 0,2% annuo, offrendo un risparmio fiscale rispetto ad azioni ed ETF.
Dal punto di vista operativo, i twin-win sono quotati sul SeDeX di Borsa Italiana e possono essere acquistati e venduti durante l’orario di negoziazione (9:05-17:25) attraverso qualsiasi intermediario abilitato. La liquidità è garantita dalla presenza dei market maker, anche se la qualità effettiva della liquidità può variare tra i diversi certificati.
La nostra opinione
I certificati twin-win sono una soluzione sofisticata e innovativa per investitori che cercano rendimenti in mercati incerti senza dover prevedere la direzione specifica dei movimenti. La loro capacità di generare profitti sia dai rialzi che dai ribassi, purché la barriera rimanga intatta, li rende strumenti particolarmente interessanti in contesti di volatilità controllata.
Tuttavia, non sono strumenti adatti a tutti. Richiedono una buona comprensione dei meccanismi derivati sottostanti, una valutazione attenta dei rischi specifici (specialmente quello legato alla barriera continua), e una convinzione ragionata che il sottostante non subirà crolli catastrofici.
Se utilizzati correttamente, come parte di una strategia di portafoglio diversificata e dopo un’analisi approfondita delle condizioni specifiche, i certificati twin-win possono rappresentare un’aggiunta interessante che migliora il profilo complessivo di rischio-rendimento, permettendo di beneficiare della volatilità dei mercati in modo controllato e strutturato.
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