PayPal conferma di essere una delle società di pagamenti digitali più intraprendente sull’implementazione delle criptovalute. A distanza di pochi mesi dall’annuncio del via libera ai pagamenti in criptovalute, la società fa un altro passo verso l’integrazione degli asset digitali annunciando che sono in corso test per consentire agli utenti di prelevare Bitcoin e criptovalute. 

A confermare l’importante novità non sono indiscrezioni di stampa e voci di corridoio ma addirittura il vice presidente e General Manager Blockchain di PayPal, Jose Fernandez da Ponte. Il manager lo ha detto chiaramente nel corso del suo intervento alla conferenza Consensus 2021: PayPal sta cercando di sviluppare una nuova funzionalità che permetterà i prelievi di bitcoin e criptovalute.

Uno scenario simile, aggiungiamo noi, è rivoluzione pura poichè significa maggiore diffusione delle criptovalute a livello globale. L’adozione di massa che l’importante novità a cui PayPay sta lavorando contribuirebbe ad agevolare, significherebbe a sua volta crescita del valore del Bitcoin e delle criptovalute. Uno scenario interessante (sia pure di pungo periodo) da sfruttare per investire al rialzo sul prezzo del BTC.

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Su PayPal prelievi di Bitcoin possibili: il progetto 

Se un autorevole esponente di PayPal afferma che il team di ricerca della società di pagamenti digitali sta studiando come poter permettere ai clienti di effettuare prelievi di Bitcoin e criptovalute, c’è da metterela mano sul fuoco sul fatto che prima o poi arriverà qualcosa di concreto. 

In passato, infatti, Paypal ha sempre fatto seguire i fatti ai suoi annunci sulle criptovalute. Questo è avvenuto ad ottobre quando il colosso dei pagamenti ha annunciato di aver dato il via libera alla compravendita di criptovalute direttamente sugli account dei clienti americani. Pochi mesi fa, poi, il secondo passaggio: via libera ai pagamenti tramite PayPal usando le criptovalute conservate negli account dei clienti. Adesso sarà la volta del terzo passaggio: la possibilità di prelevare i token in modo tale da poterli poi inviare ad un wallet esterno.  inviare ad un wallet esterno.

Da Ponte lo ha detto chiaramente nel corso del suo intervento al meeting: obbiettivo di PayPal è quello di dare una scelta ai consumatori consentendo lordi di pagare con qualsiasi mezzo vogliano. 

Per adesso non ci sono indicazioni sulle tempistiche relative all’implementazione delle nuove funzionalità. Non è neppure noto se i servizi sui prelievi di Bitcoin saranno implementati solo in Usa (non sarebbe una novità) o anche in Europa. Sicuramente, nelle prossime settimane, ci saranno altri aggiornamenti sui prelievi di Bitcoin. 

Ci sarà una stablecoin di PayPal?

Nel corso del meeting Consensus 2021, Jose Fernandez da Ponte, rispondendo ad una domanda in merito che gli era stata rivolta, ha anche fornito alcuni aggiornamenti in merito alla possibilità di introdurre una stablecoin di PayPal, sul modello della stablecoin di Facebook. Il manager ha ribadito che, per adesso, non c’è nulla di concreto e ha anche aggiunto che è troppo presto per parlarne.

In merito, invece, alle valute digitali che sono allo studio di molte banche centrali, da Ponte ha confidato di aver avuto molti incontri con i banchieri di tutto il mondo, aggiugendo che è assolutamente logico che le banche centrali stiano lavorando per lanciare una loro criptovaluta come il Dollaro Digitale nel caso degli Usa, l’Euro Digitale in Europa e lo Yuan Digitale in Cina (solo per citare i più importanti progetti allo studio). 

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