Pesante correzione per tutto il Ftse Mib nella seduta di oggi 30 luglio. In un contesto generale che vede tutte le principali borse europee muovesi attorno alla parità, il principale indice azionario di Borsa Italiana sprofonda sotto ai colpi di vendite molto forti.

La correzione in corso a piazza affari è talmente ampia che è praticamente impossibile trovare un solo titolo del Ftse Mib che si muova in controtendenza registrando una progressione. In altre parole il crollo del Ftse Mib oggi è così forte poichè tutti i titoli del paniere di rifetimento sono in netto ribasso, nessuno escluso.

Ma vediamo un pò di numeri. Il Ftse Mib, mentre è in corso la redazione del post, registra un ribasso dell’1,44 per cento a quota 21385 euro. Nel corso della mattinata il principale indice azionario di Borsa Italiana ha raggiunto un minimo intraday a quota 21362 punti, prima di attestarsi sui livelli attuali. Come emerge dal grafico giornaliero, il Ftse Mib è sempre rimasto al di sotto di quota 21700 punti. (21709 punti la chiusura di ieri). 

Il crollo di oggi 30 luglio consolida il trend ribassista in atto già da alcune sedute. L’ultima chiusura in rialzo del paniere di riferimento di piazza affari risale alla seduta di mercoledì 24 luglio. Da allora per il principale indice di Borsa Italiana sono state solo chiusure in netto calo.

Ad incentivare le vendite su tutti i titoli è l’andamento dello spread BTP BUND. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano e il bund tedesco ha oramai allungato stabilmente in area 200 punti base. 

Ovviamente come sempre accade quando si è dinanzi ad una impennata dello spread, i titoli più esposti alle vendite sono i bancari e gli energetici. Mentre è in corso la scrittura del post la classifica delle azioni peggiori di oggi ingloba: Fiat Chrysler, Poste Italiane, Unicredit e Pirelli. Nel dettaglio il prezzo delle azioni FCA è in ribasso del 3 per cento a quota 11,86 euro, le quotazioni Poste Italiane segnano una flessione del 2,4 per cento a quota 9,36 euro e ancora il titolo Unicredit è in ribasso del 2,54 per cento a quota 10,75 euro e, per finire, il prezzo delle azioni Pirelli lascia sul parterre il 2,67 per cento a quota 5,32 euro.

Attenzione perchè alcune delle società citate saranno impegnate questa settimana con la pubblicazione della semestrale. Ad esempio sarà questo il caso di Poste Italiane.

Per conoscere le semestrali in uscita questa settimana si legga: Semestrali Borsa Italiana: calendario settimana 29 luglio – 2 agosto 2019

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