Sei solito investire in azioni italiane e quindi sei a caccia dei migliori titoli da comprare? Questo post fa decisamente al tuo caso. L’argomento centrale dell’articolo sono proprio le azioni italiane più a saldo in questo momento. Se sei a caccia di titoli con valore, allora mettiti comodo a leggi attentamente questo post.
Questa analisi nasce da una consapevolezza ben precisa: già un anno fa, quindi prima dello scoppio dell’emergenza coronavirus, i titoli di Borsa Italiana erano decisamente più sottovalutati rispetto a quelli europei. Adesso ci sono tutte le condizioni per una possibile ripartenza. Ovviamente affinchè possa esserci un grande rimbalzo dei valori sono necessarie due condizioni indispensabili: non ci deve essere una seconda ondata di coronavirus e l’Italia e l’Unione Europea devono collaborare nelal gestione della ripartenza.
Poichè le probabilità che le due condizioni siano rispettate è alta, allora non è da escludere che ci possa essere davvero lo spazio per un apprezzamento di molti titoli.
Come puoi approfittare strategicamente di questa situazione? Nel modo più vecchio del mondo ossia comprando a prezzi bassi per poi rivendere quando ci sarà un aumento delle quotazioni. E’ proprio perchè in casi come questo si adotta una strategia simile che già oggi conviene conoscere i settori azionari che sono più a sconto. A riguardo ti ricordo che puoi investire in borsa anche attraverso il CFD Trading. Per imparare a comprare Azioni attraverso i CFD parti sempre dal conto demo trading. Ad esempio puoi scegliere il conto virtuale eToro e avrai subito 100.000 euro per imparare ad operare in modo corretto.
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Azioni italiane a forte sconto: è tempo di andare long?
L’opinione prevalente tra gli analisti è che le azioni italiane siano prezzate a forte sconto. In particolare i fondamentali sono in linea con quelli degli altri paesi ma sui titoli italiani pesa il fattore Italia che poi, altro non è che la zavorra del debito pubblico che da decenni il nostro paese si porta appresso (qui trovi l’aggiornamento dell’indebitamento pubblico a aprile 2020).
Oltre all’alto debito pubblico a formare il fattore Italia sono anche la bassa crescita e tutti quegli ostacoli amministrativi-burocratici che da tempo condizionano il Bel Paese. Non è un mistero che secondo molti analisti se le azioni del settore bancario o assicurativo fossero quotate sul listino di Francoforte e non su Borsa Italiana, varrebbero un buon 30 (se non 50) per cento di più! E poichè il Ftse Mib è imbottito soprattutto da titoli finance, ecco spiegato il motivo per cui lo stesso Ftse Mib (grafico in basso) è sottovalutato rispetto ai principali indici delle altre borse europee.
Settori più a sconto su Borsa Italiana
Direi che, arrivato a questo punto, hai tutte le informazioni che ti servono per conoscere i settori di Borsa Italiana che sono più a saldo.
Ai poli opposti troviamo il settore salute e quello delle telecomunicazioni. Il primo è stato capace di tripliare il suo valore rispetto a 5 anni fa e ora viaggia sui nuovi massimi. Il settore delle telecomunicazioni, invece, già a gennaio era crollato sui minimi da 5 anni. Nonostante il recente recupero il comparto ha recuperato appena la metà del suo valore. Il settore delle telecomunicazioni è il classico comparto a sconto. Se consideri che in Europa oggi ci sono oltre 30 gruppi europei e che in Usa ci sono solo 3 colossi, non puoi non dedurre che, prima o poi, ci saranno delle operazioni di M&A e quindi il settore, oggi a sconto, subirà una progressione.
Se vuoi investire sulle azioni del settore delle telecomunicazioni, potresti prendere in considerazione la possibilità di operare con il CFD Trading scegliendo un broker autorizzato come ad esempio Plus500 (clicca qui per leggere la recensione completa).
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Altro settore a sconto è quello della chimica che viaggia sotto di oltre il 40 per cento rispetto ai massimi raggiunti a cavallo tra fine 2017 e inizio 2018. La chimica è molto legata all’industria delle costruzioni. Questo significa che in caso di ripartenza dell’edilizia, le azioni del comparto potrebbero registrare un apprezzamento molto forte.
Sotto questo punto di vista, per le azioni del comparto chimico, il coronavirus potrebbe essere un’occasione di rilancio.
Per finire c’è il comparto moda e abbigliamento che è stato colto della bomba coronavirus mentre era sui livelli massimi da 5 anni. Grazie al rally scattato alla fine di aprile, le varie maison della moda hanno recuperato tre quarti della caduta. Questo comparto che più di tutti caratterizza il Made in Italy non è quindi tra quelli più a sconto su Borsa Italiana.
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