Azioni Enel e offerta Macquarie per quota Open Fiber: come sfruttare l’assist

Se sei alla ricerca di azioni che oggi 18 settembre 2020 potrebbero segnare variazioni di prezzo significative, ti consiglio di dare un occhio al titolo Enel. Ieri pomeriggio, infatti, il colosso dell’elettricità ha reso noto di aver ricevuto dal colosso australiano Macquarie Infrastructure & Real Assets un’offerta vincolante per l’acquisizione del 50% di Open Fiber, società controllata dalla stessa Enel che è attiva nella realizzazione di una rete in fibra ottica in Italia. 

La ricezione dell’offerta non è una notizia inattesa. Da mesi, infatti, si parla di possibile passo avanti degli australiani per rilevare la quota di Open Fiber in mano a Enel. Fino a ieri, però, si era sempre trattato di indiscrezioni mentre adesso ci sono i fatti. Essendo l’offerta vincolante è ovvio che Macquarie Infrastructure & Real Assets stia facendo sul serio e che adesso la palla sia nella mani del gruppo italiano. 

Come accennato in precedenza la notizia dell’offerta potrebbe condizionare oggi il titolo Enel. Ti ricordo che per investire in borsa non devi per forza comprare titoli e quindi diventare azionista. Una alternativa da prendere in considerazione è il CFD Trading. Per imparare a vendere e comprare CFD Azioni è consigliabile partire sempre dal conto demo. Ad esempio puoi scegliere un broker autorizzato come eToro (leggi qui la recensione completa) che non solo offre la demo gratis ma non prevede commissioni nel trading sulle azioni

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La compagnia elettrica inizierà la sua seduta a 7,42 euro. Nel corso dell’ultimo mese il prezzo delle azioni Enel ha registrato una prestazione negativa del 6,4 per cento mentre, rispetto a un anno fa, le quotazioni della società sono aumentate di quasi 14 punti percentuali. 

Offerta Macquarie a Enel: cosa prevede?

Conoscere i contenuti dell’offerta vincolante che Macquarie Infrastructure & Real Assets ha presentato ad Enel significa capire quale potrebbe essere la reazione degli investitori sul titolo. In tal senso l’ammontare del corrispettivo è un elemento essenziale. L’offerta stabilisce il riconoscimento di un corrispettivo pari a circa 2,65 miliardi di euro, somma al netto dell’indebitamento, per l’acquisizione della partecipazione. Sono inoltre previsti meccanismi di aggiustamento ed earn out. All’equity di 2,65 miliardi di euro per il 50 per cento di Open Fiber deve essere poi sommata la metà del debito (due miliardi complessivi) e quindi si arriva ad un totale pari a circa 3,65 miliardi. Facendo due semplici conti, quindi, il 100 per cento di Open Fiber verrebbe valutato 7,3 miliardi di euro. 

Per la cronaca, il consiglio di amministrazione di Enel, preso atto dell’informativa, ha comunicato di essere in attesa di essere aggiornato circa i dettagli che dovessero emergere a valle delle necessarie attività di approfondimento con Macquarie Infrastructure & Real Assets sui contenuti dell’offerta.

L’amministratore Delegato di Enel, Starace, invece, ha affermato che la società prenderà almeno un mese di tempo per valutare i contenuti. “Se l’offerta è per l’intero 50% di Open Fiber questo lo dovremo dire quando avremo finito di esaminarla. Non posso dirlo in questo momento. Certamente il 50% era il punto di partenza” ha dichiarato il manager. 

Il dossier relativo all’offerta di Macquarie per Open Fiber, quindi, continerà ad essere un elemento di visibilità per il titolo italiano. 

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Azioni Enel da comprare dopo offerta Macquarie su Open Fiber

Del fatto che la trattative tra Enel e Macquarie per la cessione del 50 per cento di Open Fiber siano destino a fungere da catalizzatore sulle azioni della società elettrica ne sono convinti anche gli analisti di Equita e quelli di Barclays. I primi hanno confermato il rating buy su Enel con target price a 8,5 euro. Per gli esperti della sim milanese, quindi, le azioni Enel sono da comprare. Secondo un report di Equita una eventuale cessione della quota di Open Fiber a Macquarie potrebbe generare un capital gain decisamente significativo per Enel.

Gli analisti ritengono possbile una valorizzazione compresa tra 1,8-1,9 miliardi di euro. 

Giudizio positivo anche dagli esperti di Barclays secondo i quali le azioni Enel faranno meglio del mercato/ settore di riferimento (rating overweight). Gli analisti inglesi hanno fissato un target price a 9,1 euro sulle azioni Enel, il rialzo dal precedente prezzo obiettivo che era pari a 8,9 euro.

Insomma sia per Barclays che per Equita è bene avere un occhio di riguardo. Anche se non  vuoi diventare azionista, ti ricordo che puoi comunque speculare attraverso il CFD Trading. Scegliendo un broker autorizzato come ad esempio IG (qui trovi la recensione completa) avrai la demo gratuita da 30.000 euro virtuali per imparare a comprare e vendere CFD Azioni senza correre il rischio di perdere soldi veri. 

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Secondo Barclays, l’evento clou sarà il Capital Markets Day di Enel che è in programma alla fine di novembre. I quella circostanza il gruppo potrebbe anche rivedere al ribasso la guidance per i prossimi due anni, tuttavia è opinione degli analisti inglesi che non ci saranno modifiche sostenziali su questo fronte e che ciò sarà acconto molto positivamente dal mercato. 

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