In una giornata caratterizzata dal ritorno degli acquisti sul Ftse Mib, ci sono titoli che stanno offrendo una performance migliore rispetto a quella dell’indice di riferimento. E’ questo il caso del titolo Saipem che è salito in vetta al principale indice di Borsa Italiana a partire da un’ora dopo l’apertura ed ha poi consolidato la sua leadership nel corso delle ore successive. I dati di metà giornata dicono che Saipem oggi è la quotata migliore sul paniere di riferimento di Piazza Affari.
Venendo ai numeri, il titolo del settore engineering sta mettendo in evidenza una progressione del 4 per cento a quota 2,04 euro. E’ anche grazie a questa progressione se la performance mensile di Saipem è ora positiva per oltre il 6 per cento (rispetto a un anno fa, invece, il titolo segna un rialzo di quasi il 23 per cento).
Poichè l’andamento di Saipem è migliore rispetto a quello del Ftse Mib, è evidente che dietro al rally ci siano motivi ben più profondi rispetto al recupero generale dell’azionariato italiano.
Prima di analizzare nel dettaglio quali potrebbe essere le ragioni alla base della corsa a comprare azioni Saipem, ricordiamo che situazioni come quella in atto oggi possono sempre essere sfruttate per investire al rialzo sul titolo interessato. Fare trading è del resto diventato alla portata di tutti grazie anche a broker come ad esempio eToro che permettono di fare trading azionario senza commissioni.
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Premesso questo, dietro al rally di Saipem c’è la notizia della sottoscrizione con il colosso saudita Saudi Aramco di un memorandum of understanding (MoU) per la creazione di una newco. Il protocollo di intesa, ha puntualizzato Saipem, mira a sondare la possibile costruzione di una “una nuova entità per l’esecuzione di attività di ingegneria e costruzione nel settore industriale”.
La sottoscrizione del MoU si inserisce nell’ambito del Programma d’investimento industriale Nama’at di Saudi Aramco. Tale piano è incentrato su 4 settori chiave: sostenibilità, tecnologia, materiali industriali e avanzati. L’intesa prevede la creazione, anche in partnership con aziende locali, di un “campione nazionale EPC” che possa svolgere in Arabia Saudita tutte le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC) attraverso un utilizzo massiccio delle risorse locali.
Il MoU che Saipem e Saudi Aramco hanno siglato si inserisce in una lunga storia di collaborazione tra le due società. Già in passato, infatti, Saipem si è occupata di attività varie (dall’ingegneria alla costruzione onshore e offshore fino alle attività di perforazione) nell’ambito di contratti con il colosso saudita.
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