Dividendo Poste Italiane 2024: saldo a 0,563 euro. Quanto rende in tutto?

Arrivano buone notizie per i possessori di azioni Poste Italiane. Il CdA della quotata gialla ha infatti reso noto quale sarà l’ammontare del dividendo sull’esercizio 2023. La comunicazione è avvenuto nell’ambito dell’approvazione dei conti al 31 dicembre, periodo che si è chiuso con un generale miglioramento dei ricavi e della redditività.

La diffusione dei risultati 2023 e delle decisioni sul dividendo 2024 è avvenuta nel premarket e quindi è altamente probabile che il titolo Poste Italiane oggi possa essere condizionato da questi due catalizzatori. Chi sta cercando azioni con spunti, quindi, potrebbe guardare proprio alla quotata gialla.

Dividendo Poste Italiane 2024 saldo: ammontare e data di stacco

Già da alcuni esercizi Poste Italiane divide la sua cedola in due tranche: una a titolo di acconto e una a titolo di saldo. Tenendo conto che la prima tranche è stata già staccata nel mese di novembre 2023, la decisione dei vertici della quotata ha riguardato il saldo sul dividendo Poste Italiane 2024. Ebbene esso sarà pari a 0,563 euro per azione. Considerato che l’acconto a suo tempo staccato fu pari a 0,237 euro, il dividendo totale a valere sull’esercizio 2023 ammonta a 0,8 euro per azione.

I possessori di azioni Poste e più in generale chi fa trading su questo titolo possono ritenersi soddisfatti dall’ammontare della cedola totale? Tutto sta a valutazioni personali ma c’è un dato che è innegabile: il nuovo dividendo di Poste Italiane è di ben il 23 per cento più alto rispetto a quello staccato nello scorso anno a valere sull’esercizio 2022 (per la cronaca esso fu pari a 0,65 euro).

La data di stacco del saldo dividendo Poste Italiane 2024 è il 24 giugno con pagamento dal successivo 26 giugno.

Quando rende tutto il dividendo di Poste Italiane?

Quando si valuta un dividendo non è solo all’ammontare che è necessario guardare ma anche anche al rendimento. Tecnicamente parliamo di dividend yield. Ebbene alla luce dei prezzi di borsa delle azioni Poste nella seduta del 28 febbraio 2024, il rendimento da dividendo ammonta al 7,6 per cento. Volendo invece considerare solo il dividend yield del saldo esso è pari al 5,35 per cento.

In entrambi i casi siamo quindi su livelli alti.

Conti 2023 Poste Italiane nel dettaglio

L’incremento del dividendo che Poste Italiane ha potuto effettuare è stato possibile grazie agli ottimi conti 2023 della quotata. Poste ha infatti chiuso lo scorso esercizio con ricavi in salita e un miglioramento della redditività. Più nel dettaglio i ricavi sono stati pari a 11,99 miliardi di euro, in aumento del 5,4 per cento rispetto agli 11,37 miliardi messi a segno un anno fa mentre il risultato operativo di Poste Italiane ha segnato una progressione da 2,4 miliardi a 2,62 miliardi di euro evidenziando un rialzo del 9,4. Il dato ha battuto le attese degli analisti che erano ferme a 2,61 miliardi di euro (consensus).

Scendendo nel conto economico, l‘utile netto, con esclusione della quota di terzi, è ammontato a 1,92 miliardi di euro contro gli 1,58 miliardi contabilizzati nel 2022 (rialzo del 22,1 per cento) grazie alle maggiori imposte. Anche in questo caso siamo dinanzi ad un dato che è nettamente migliore del consensus degli analisti che indicava un utile netto pari a 1,89 miliardi di euro. Alla luce del dato generale sull’utile, quello per azione è stato di 1,483 euro.

Nel solo quarto trimestre 2023, i ricavi di Poste hanno segnato un aumento del 4,1 per cento a 3,19 miliardi di euro mentre l’utile netto è salito da 144 milioni a 411 milioni di euro. I dati hanno battuto le attese degli analisti visto che i ricavi del quarto trimestre erano visti a 3,14 miliardi di euro mentre l’utile netto di 359 milioni di euro.

Per finire, a fine esercizio la posizione finanziaria netta di Poste era positiva per 3,86 miliardi di euro contro gli 1,01 miliardi di inizio anno e sempre a fine dicembre le Attività Finanziarie Investite ammontavano a 581 miliardi di euro.

Chi volesse comprare azioni Poste Italiane per sfruttare l’effetto generato dalle decisioni sul dividendo 2024 e le delibere sui conti 2023 può operare con queste piattaforme:

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