Ripresa economica a V? Tre settori a buon prezzo su cui investire

L’andamento che le borse di tutto il mondo registrano da un pò di tempo a questa parte è il segnale che il mercato è sempre più convinto che possa esserci una ripresa a V dell’economia dopo l’emergenza coronavirus. Su cosa significhi ripresa a V è stato detto tutto e il contrario di tutto. Riassumendo, si ha una ripresa a V nel momento in cui al repentino crollo fa seguito un rialzo altrettanto rapido e veloce.

Gli investitori che nelle ultime Ottave comprano azioni in modo intenso stanno scontando un possibile veloce rimbalzo dell’economia. Ovviamente non è solo la speculazione a spingere agli acquisti (Borsa Italiana oggi 5 giugno è un esempio di questo discorso) ma sono tutta una serie di segnali che arrivano da governi e banche centrali ad indurre a pensare che, già nei prossimi mesi, possa esserci una ripresa a V dell’economia

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Veloce rimbalzo dell’economia significa grandi occasioni di investimento in tutti quei settori che sono stati maggiormente penalizzati dall’epidemia di coronavirus e dal lockdown. Tre sono i comparti che più di tutti hanno sofferto negli ultimi mesi e che adesso potrebbero trarre vantaggio dalla ripresa a V dell’economia. Si tratta del settore dei trasporti, di quello bancario e di quello industriale. 

I titoli di questi comparti sono stati massacrati dal sell-off che ha affossato i mercati a partire da marzo. Il crollo ha avuto anche delle implicazioni positive infatti le azioni bancarie, industriali e dei trasporti sono scese su prezzi così bassi da essere molto convenienti. Molti traders hanno comprato le azioni più penalizzate dal coronavirus nella speranza che possa esserci presto un rimbalzo dei valori. Ebbene una ripresa a V potrebbe avere come effetto proprio il rally delle azioni di questi settori.

Ricordo che questo discorso è utile a prescindere da come si decide di investire in borsa. E’ un ragionamento che vale sia nel caso in cui si decide di comprare azioni a sconto per guadagnare con il rialzo che nel caso in cui si preferisca comprare CFD Azioni per poi rivenderli ad un prezzo più alto. 

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Settore dei trasporti

Il lockdown ha determinato il crollo del settore dei trasporti. Tutto il comparto travel è andato a picco a causa del blocco dei viaggi. Tra i titoli più penalizzati ci sono stati quelli delle compagnie aeree. Secondo molti analisti fino a quando non ci sarà una cura certificata contro il Covid-19, per il settore trasporti sarà profondo buio. 

Una ripresa a V dell’economia, però, avrebbe come effetto un rasserenamento delle tensioni. Alcuni segnali forse potrebbero già esserci. In particolare l’indice Dow Jones Airlines Index, rispetto ai minimi raggiunti a metà marzo, ha messo a segno un recupero di circa un terzo del valore. 

Le azioni American Airlines a maggio hanno registrato un apprezzamento di oltre l’11 per cento. Del resto il CEO del gruppo ha affermato che c’è liquidità sufficiente (anche grazie agli aiuti statali). Il caso delle azioni American Airlines potrerbbe essere un esempio della reazione del settore in caso di ripresa a V.

Nessuno dice che per investire nelle azioni dei trasporti sia necessario per forza diventare azionisti. Il CFD Trading consente di fare speculazione sul possibile rally del settore comprando CFD Azioni a prezzi bassi per poi rivendere a prezzi più alti. Per imparare ad operare senza correre il rischio di perdere soldi veri puoi partire dal conto demo Plus500 (leggi qui la recensione)

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Settore bancario

A causa dell’emergenza coronavirus, il settore bancario ha subito durissimi contraccolpi. Il prezzi delle azioni delle banche hanno registrato ribassi molto consistenti che, solo nelle ultime settimane, si sono bloccati.

Il motivo per cui gli investitori hanno inziato a vendere le azioni delle banche è facilmente intuibile: i traders hanno avuto paura che i tassi di interesse ad un passo dallo zero e una recessione prolungata potessero avere degli effetti negativi sulla redditività delle banche aumentando il volume degli NPL.

La paura degli investitori era in effetti fondata. Il colosso bancario americano JP Morgan ha registrato un crollo dei profitti del primo trimestre del 69 per cento dopo aver messo da parte qualcosa come 8,29 miliardi di dollari per i prestiti deteriorati e per far fronte alle conseguenze della pandemia. 

Con l’allentamento del lockdown, però, lo scenario potrebbe essere ad una svolta e molti investitori sono convinti che, in caso di ripresa economica a V, le banche possano registrare un forte rialzo.

In questo contesto le azioni più interessanti sono JP Morgan e Citigroup. A maggio le quotazioni JP Morgan hanno segnato una progressione del 12 per cento come si può vedere dal grafico in basso.

Ancora meglio hanno fatto le azioni Citi che nel mese di maggio si sono apprezzate del 17 per cento.

Che questo sia il segnale di una ripartenza robusta?

Nessuno può dirlo, certamente però la paura di diventare azionisti non deve scoraggiare dall’investire in azioni delle banche. Ricordo, infatti, che attraverso il CFD Trading puoi investire sui titoli del settore bancario senza comprarli fisicamente. Per fare trading sulle azioni delle banche puoi ad esempio scegliere il già citato broker eToro e partire dal conto demo gratuito.

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Settore industriale

E infine c’è il comparto industriale tra i settori che, in caso di ripresa economica a V, potrebbero segnare un forte balzo in avanti. Se si nutre ottimismo sulla ripartenza rapida dell’economica, il settore indsutriale è necessariamente tra i comparti da privilegiare. 

Il consiglio è quello di incrementare l’esposizione su titoli come ad esempio 3M che possono vantare una gamma di prodotti molto diversificata oltre che bilancio solidi nel tempo. Il titolo nel mese di marzo è crollato ai minimi storici, ovviamente per effetto del lockdown, ma successivamente si è poi ripreso mettendo a segno una progressione di ben il 40 per cento.

Il caso di 3M è la dimostrazione di come una ripresa dell’economia a V possa spingere molto in alto i prezzi dei titoli del settore industriale. 

Una annotazione: 3M produce anche le note mascherine mediche N-95 che, in questo periodo, stanno beneficiando di un boom della domanda. 

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