Fino a poco tempo fa parlare di auto elettriche e di mobilità elettrica significava fare riferimento solo a Elon Musk e alla sua Tesla. Negli ultimi mesi, però, il quadro di riferimento è profondamente cambiato e il settore delle auto elettriche si è arricchito della presenza di nuovi players che hanno messo in pericolo il predominio di Tesla. In questo post l’attenzione sarà rivolta alla sfida tra Tesla e Nikola, la nuova società che incuriosisce sempre di più gli investitori grazie alla sua innovativa tecnologia rivoluzionaria. 

La domanda alla quale proveremo a dare una risposta in questo post è la seguente: meglio investire in azioni Tesla o Nikola? Quale titoli conviene comprare per approfittare della possibile crescita del mercato dell’auto elettrica? 

Prima di scendere nel dettaglio, ricordo che per investire in borsa puoi anche prendere in considerazione la possibilità di usare il CFD Trading. Se il tuo obiettivo non è diventare azionista Tesla ma solo speculare sull’andamento del titolo di Musk, allora il trading con i Contratti per Differenza, è lo strumento più indicato per la tua esigenza.

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Meglio investire in azioni Tesla o Nikola?

All’incirca un anno fa il titolo Tesla era quotato in area 250 dollari. Come è possibile vedere dal grafico in basso, Tesla ha raggiunto il suo massimo a febbraio ma poi ha registrato una correzione del 50 per cento a causa del violento sell-off che ha affondato i mercati.

Il crollo è durato fino ad aprile ed è stato seguito da una veloce ripartenza che ha spinto le quotazioni oltre i 1000 dollari. 

Attenzione perchè il rally potrebbe non essere ancora finito tanto che in molto suggeriscono di comprare azioni Tesla ancora

Il rally è stato innescato da una ragione ben precisa: sono tante le compagnie automobilistiche che hanno avviato progetti di sviluppo dell’auto elettrica ma solo Tesla si occupa da sempre di mobilità elettrica.  Ala luce di tale discorso si deduce che dal settore auto tradizionale non dovrebbero arrivare insidie al dominio di Tesla. 

Non è però il comparto auto tradizionale ad insidiare Tesla ma bensì quelle società che sono scese sullo stesso terreno in cui da anni opera il gruppo di Musk. Il dominio indiscusso di Tesla è quindi venuto meno nel momento in cui è sbarcata a Wall Street Nikola, società che opera nalla produzione di veicoli pesanti elettrici e che vede nel suo azionariato players del calibro di Iveco, società controllota da CNH Industrial.

Nikola si chiama così in onore di Nikola Tesla, il genio che creò il motore a corrente alternata. Per la serie tu Musk prendi il cognome e io Nikola prendo il nome e ti sfido sullo stesso terreno.  

Morale del discorso: è sfida aperta tra Tesla e Nikola e, ovviamente, tutto questo crea occasione di investimento che possono essere sfruttate anche attraverso il CFD Trading usando un broker autorizzato come ad esempio Plus500 (leggi qui la recensione completa)

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Cosa è cambiato per Tesla dopo l’arrivo a Wall Street di Nikola? Alcuni broker hanno iniziato a consigliare di vendere allo scoperto le azioni Tesla ma, l’impressione, è che la società di Musk possa anche trarre vantaggio dall’arrivo di Nikola. In fin dei conti l’arrivo di un concorrente è il segnale che il settore della mobilità elettrica sarù molto dinamico nei prossimi anni. 

Per adesso nella sfida tra Tesla e Nikola, ad essere in vantaggio è la prima. Motivo? Nikola non ha ancora venduto un solo veicolo pesante mentre la società di Musk si è posta come target quello di superare quest’anno mezzo milione di consegne. Nel breve termine, quindi, Tesla non corre alcun rischio. Il discorso però cambia nel lungo periodo. La tecnologia di Nikola basata sull’idrogeno potrebbe cambiare per sempre il mercato merci. 

Traders avvisati…

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