E’ partita ieri la quotazione di Snowflake a Wall Street. La società cloud, che vede tra i suoi investitori il celebre Warren Buffett, ha iniziato la sua avventura in borsa partendo da un prezzo di tutto rispetto: 120 dollari per ogni azione di Classe A.
Quotazione Snowflake a Wall Street: prezzo azioni e grafico
Il simbolo delle azioni Snowflake a Wall Street è SNOW. Per seguire l’andamento del titolo puoi fare riferimento al grafico in basso che riproduce l’andamento delle azioni in tempo reale.
Come puoi vedere con i tuoi occhi, al termine del primo giorno di contrattazioni le azioni Snowflake hanno registrato un balzo del 11 per cento a quota 253 dollari dopo essere arrivate a guadagnare addirittura il 166 per cento toccando un massimo intraday a 319 dollari. Un bel balzo in avanti rispetto ai 120 dollari iniziali.
Il raddoppio del valore del titolo ha permesso a Warren Buffett di guadagnare oltre 1 miliardo di dollari in un solo giorno. Come puoi leggere nei prossimi paragrafi, infatti, l’oracolo di Omaha aveva puntato sull’IPO della startup cloud. Che dire se non evidenziare che, ancora una volta, Warren Buffett ci aveva visto lungo?
Senza però ambire ad essere come l’oracolo di Omaha (sarebbe impossibile e fuori da ogni logica) anche tu puoi investire in azioni Snowflake per approfittare del rally del titolo. Per operare non serve comprare azioni: grazie al CFD Trading, infatti, puoi investire con uno strumento derivato che riproduce l’andamento del sottostante. Per imparare a comprare e vendere CFD Azioni Snowflake usa il conto demo che broker affidabili come eToro ti mettono a disposizione (qui trovi il link ufficiale).
IPO Snowflake: risultati finali
In sede di IPO, Snowflake ha racconto qualcosa come 3,4 miliardi di dollari. La società cloud ha venduto 28 milioni di azioni al prezzo unitario di 120 dollari. Considerando questi dati e l’ammontare delle azioni offerte, il Financial Times ritiene che l’IPO possa valutare Snowflake circa 33,3 miliardi di dollari.
Il prezzo dell’IPO è stato decisamente superiore al range di valorizzazione compreso tra 100 e 110 dollari per azione che la società aveva indicato lunedì nei documenti che erano stati depositati presso la SEC.
I risultati finali dell’IPO di Snowflake hanno colpito positivamente gli investitori anche perchè la startup cloud puà già vantare 500 milioni di dollari di ricavi annualizzati e nella prima metà del 2020 ha registrato una crescita del 130 per cento.
Numeri impressionanti, quindi, e ora, grazie allo sbarco in borsa, puoi investire in azioni Snowflake attraverso il CFD Trading. Per operare puoi scegliere eToro che ti offre la demo gratuita (link ufficiale).
Il successo dell’operazione, fa dell’IPO di Snowflake la più imponente della storia. Superata l’IPO di VMware che nel 2007 raccolse quasi 1 miliardo. Ma l’IPO di Snowflake è riuscita anche a superare le offerte di Royalty Pharma e di Warner Music, le due società protagoniste delle IPO nel 2020.
Secondo Andrew Little, analista di Global X, “l’attenzione che l’IPO di Snowflake ha attirato è un buon esempio di come l’adozione delle pratiche sul cloud abbia reso molte aziende più valide, soprattutto quelle che consentono una migliore navigazione virtuale” (dichiarazione rilasciata a MarketWatch).
Warren Buffett punta sull’IPO di Snowflake
Tante volte su Borsa Inside ci siamo chiesti se investire nelle azioni cloud conviene oppure no. Il lockdown e il boom dello smart working hanno dato tantissima visibilità ai titoli del settore cloud con fortissimi apprezzamenti di borsa. A inizio settembre, però, il Nasdaq ha cambiato direzione e molti titoli del settore hanno bruciato parte della capitalizzazione accumulata. Il boom del settore cloud è quindi finito o investire nei titoli di questo comparto conviene ancora?
Come spesso ripetiamo conoscere le mosse dei grandi investitori può essere molto utile per capire quale è l’aria che tira sui mercati. Ad esempio sapere dove investe Warren Buffett può aiutare a percepire quello che potrebbe avvenire in borsa di lì a breve. Buffett è un vero e proprio oracolo e, in tantissime occasioni, ha dimostrato di essere in grado di anticipare le mosse del mercato.
Premesso questo, sai quale è l’ultima scommessa di Warren Buffett? Ebbene proprio il settore cloud. Prima di analizzare quali sono state le recenti mosse dell’oracolo di Omaha, ricordo che le sue strategie sono utili anche se si preferisce investire in borsa attraverso i CFD. A tal proposito ricordo sempre che prima di iniziare a operare con denaro reale, è sempre consigliabile partire dal conto demo che broker affidabili, come ad esempio eToro, offrono gratuitamente ai traders.
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Warren Buffett ora investe nel cloud
E’ notizia di ieri che la holding Berkshire Hathaway ha depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC), l’accettazione all’acquisto di 3,125 milioni di azioni della startup Snowflake, società di datawarehousing basata su cloud fondata nel 2012 che offre un servizio di archiviazione e analisi dei dati basato sul cloud denominato “data warehouse-as-a-service”.
La mossa ha un significato ben preciso: Warren Buffett sta scommettendo sulla società dell settore cloud ancora prima che essa venga quotata a Wall Strret.
L’IPO di Snowflake, infatti, è solo prossima avendo la società presentato i documenti l’Offerta pubblica di acquisto alla fine del mese scorso. Il messaggio di Buffett è quindi molto chiaro e la sua mossa dovrebbe essere tenuta in debita considerazione dagli investitori.
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IPO Snowflake: forbiche prezzi nuove azioni
Stando agli ultimi documenti, Snowflake prevede una quotazione IPO nella forchetta tra i 75 e gli 85 dollari per azione che significherebbe una valutazione superiore a 20,9 miliardi di dollari con un picco massimo a 24 miliardi di dollari.
Lo scorso 25 agosto, Snowflake aveva presentato alla SEC una bozza S-1 per la quotazione di due classi delle sue azioni ordinarie a NYSE: azioni di classe A e azioni di classb B. Le prime avrebbero diritto a un voto per azione mentre le secondo daranno diritto a 10 voti per azione e sono convertibili.
Buffett comprerà circa 3,1 milioni di azioni di Classe A in un collocamento privato.
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