I dati rilevati da Assoreti per il mese di luglio manifestano una raccolta netta positiva per 3 miliardi di euro per le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede.
Nella nota dell’associazione si legge come il 61,4% degli investimenti netti abbia coinvolto i prodotti del risparmio gestito, sui quali confluiscono nel complesso risorse nette per circa 1,9 miliardi di euro, in linea con il mese precedente, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti in regime amministrato è positivo per 1,2 miliardi di euro, con una flessione congiunturale del 44,1%. Ancora, la raccolta netta che è stata realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr è positiva per 688 milioni di euro, in aumento del 25,8%.
Passando poi all’attività in ambito assicurativo/previdenziale, questa si traduce in volumi netti di raccolta pari a 923 milioni (-3,4%). La contrazione osservata nel comparto coinvolge i prodotti vita tradizionali (-8,0%), e le polizze multi-ramo (-36,6%), mentre – sempre in termini relativi – crescono le unit linked (+30,1%).
Passando poi all’esame delle singole società, il gruppo Fideuram (che comprende oltre a Fideuram anche Intesa Sanpaolo Private Banking e Sanpaolo Invest Sim), si colloca al primo posto, dall’inizio dell’anno, con una raccolta netta totale con oltre 5,7 miliardi di euro. Primo posto per Fideuram anche per la classifica di raccolta netta mensile con oltre 900 milioni di euro.
Al secondo posto si trova poi FinecoBank, con raccolta netta totale di 3,273 miliardi di euro da inizio anno, davanti a Banca Generali con una raccolta netta totale di 3,15 miliardi di euro, il gruppo Banca Mediolanum con 1,92 miliardi di euro, il gruppo Allianz Bank con 1,67 miliardi di euro, il gruppo Azimut con 1,29 miliardi di euro e il gruppo Mediobanca con 932 milioni di euro.
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