Bonus Inps: ecco quali sono i bonus per Natale dal Cashback al bonus vacanze, più il bonus Natale

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie ci sono diversi bonus cui possono accedere i cittadini italiani, la maggior parte di questi bonus non è legata però al Natale, ad eccezione del bonus Natale appunto, che è destinato in modo specifico alle famiglie con un basso reddito Isee.

Vale la pena ad ogni modo conoscere tutti i bonus cui si può avere accesso in questo periodo di fine anno, tra i quali ricordiamo il bonus cashback, il bonus Vacanze, e il bonus sulle pensioni.

Bonus Cashback, per Natale 150 euro con il piano cashless

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, almeno in teoria, ci si aspetta un incremento dei consumi, e sembra che le misure di contenimento messe in campo possano effettivamente permettere alle famiglie di tornare a spendere, perché con il miglioramento dell’andamento della curva dei contagi dovrebbe innescarsi un aumento della fiducia dei consumatori.

E visto che con l’avvento delle festività ogni anno si registra un boom di acquisti legati alla tradizione dei regali natalizi, anche quest’anno si prevede un incremento della spesa dei consumatori italiani.

In questo contesto si va a collocare perfettamente uno dei nuovi strumenti previsti dal piano cashless messi in campo dal governo giallo-rosso: il meccanismo del Cashback con il quale si può avere un bonus fino a 150 euro.

A partire dal 1° dicembre i consumatori potranno accedere ad un sistema di premiazione previsto dal piano cashless per coloro che effettuano acquisti pagando con bancomat, carta di credito o altri sistemi di pagamento tracciabili.

Effettuando pagamenti elettronici il consumatore può ricevere indietro il cosiddetto cashback, pari al 10% della spesa sostenuta. A confermare il lancio del bonus a decorrere dal 1° dicembre 2020 rappresentanti dell’esecutivo che hanno anche spiegato qual è il meccanismo alla base di questo bonus.

Come funziona il meccanismo del Bonus Cashback?

Si tratta di un funzionamento piuttosto semplice a dire il vero. Il consumatore che paga con carta di credito, bancomat o altri metodi di pagamento elettronici anche contactless, riceve indietro, al raggiungimento di una soglia prestabilita, una parte del denaro speso, il cosiddetto cashback appunto. 

L’importo che si ottiene è pari al 10% della somma complessiva spesa, fino ad un limite massimo di 1.500 euro di spesa che corrispondono per il beneficiario del bonus a 150 euro.

Il bonus cashback si potrà ricevere anche dopo le festività natalizie con un accredito che avverrà poi ogni sei mesi, ma sempre a condizione che i pagamenti effettuati siano fatti attraverso sistemi elettronici come carte di credito, bancomat, wallet, tecnologia NCF come quella degli Smartphone e via dicendo. 

Fino ad un importo di 25 euro di spesa non occorre nemmeno digitare alcun codice PIN per autorizzare la transazione, basta avvicinare il bancomat o lo smartphone nel caso di borsellino elettronico caricato, o wallet, al dispositivo per il pagamento disponibile presso l’esercizio.

Per accedere al bonus Cashback bisogna evitare di usare il denaro contante, ed effettuare almeno 50 transazioni a semestre. Nei sei mesi si potrà ricevere un bonus del 10% del totale delle spese effettuate, fino ad un massimo di 1.500 euro di spesa, pari a 150 euro di bonus. Se nei sei mesi si sependono più di 1.500 euro il bonus sarà comunque di 150 euro.

Per singola operazione non si potrà ricevere un rimborso superiore ai 15 euro, quindi se si pagano in unica soluzione oltre 150 euro, la parte eccedente non concorre al raggiungimento del bonus Cashback.

Infine, il primo rimborso per quanto riguarda il bonus Cashback sarà effettuato il 1° febbraio 2021, dopodiché la cadenza dei rimborsi successivi sarà semestrale.

Con il bonus Cashback dicembre 2020 il superpremio di 3.000 euro

Dal momento che il bonus cashback si va a collocare all’interno del piano cashless messo in campo dal governo giallo rosso, col fine ultimo dichiarato di contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale, è chiaro che per poter accedere al bonus cashback è necessario rinunciare ad usare il denaro contante per fare i propri acquisiti, prediligendo invece metodi di pagamento tracciabili.

Tra le altre condizioni per accedere al meccanismo di premialità del cashback quella che riserva il bonus ai soli consumatori privati, escludendo invece le partite Iva, le aziende o le attività professionali.

Ma come si fa a ricevere il bonus cashback? La prima cosa da fare è scaricare e installare l’App IO di PagoPA, che poi è la stessa app che si usa per ottenere il Bonus Vacanze fino a 500 euro.

Per fare la registrazione sulla App IO bisogna usare il codice SPID, si dovranno inserire i metodi di pagamento che si utilizzeranno per concorrere al raggiungimento del bonus, e l’Iban del conto sul quale vogliamo ricevere il rimborso pari al 10% delle spese sostenute facendo acquisti pagati con metodi tracciabili.

Solo per il mese di dicembre 2020, in via sperimentale visto che sarà il mese del lancio del programma cashback, il numero minimo di transazioni da effettuare per poter ricevere il bonus sarà di 10 invece che 50 come invece previsto per primo e secondo semestre 2021.

Il bonus maturato a dicembre con gli acquisti di Natale e non, fino ad un importo massimo di 150 euro di Cashback, verrà accreditato però il 1° febbraio 2021.

C’è poi la possibilità di partecipare al superpremio da 3.000 euro dopo aver effettuato la registrazione su IO.it, risultando tra i primi 100.000 utilizzatori e facendo almeno 50 operazioni in un anno.

Il bonus di dicembre sulle pensioni, ecco a chi spetta

Per i pensionati è previsto un piccolo extra per il mese di dicembre, che si va ad aggiungere all’assegno della pensione e alla tredicesima. L’Inps eroga infatti un importo aggiuntivo di 154,94 euro a dicembre 2020, un bonus riconosciuto come importo aggiuntivo che però non è destinato a tutti i pensionati, ma solo a quelli che rientrano in determinate soglie di reddito.

Il bonus da 154 euro dell’Inps è riservato infatti ai pensionati che non superano la soglia di reddito complessivo annuo di 6.596,46 euro, mentre per i redditi di importo superiore ma fino ai 6.751,40 euro è previsto un bonus parziale che risulta pari alla differenza tra il primo e il secondo importo.

Ci sono poi altre condizioni da rispettare per ricevere questo bonus Inps riservato ai pensionati con reddito basso, e sono le seguenti:

  • Il pensionato non deve avere un reddito complessivo individuale assoggettabile all’IRPEF relativo all’anno stesso superiroe a una volta e mezza il predetto trattamento minimo
  • Il pensionato, se coniugato, non deve essere in possesso di un reddito complessivo individuale assoggettabile all’Irpef relativo all’anno stesso superiore a una volta e mezza il predetto trattamento minimo. Non deve inoltre avere redditi, cumulati con quelli del coniuge, che raggiungano un importo superiore a tre volte lo stesso trattamento minimo. Il cumulo dei redditi non viene calcolato nel caso di coniuge che sia legalmente ed effettivamente separato.

Il reddito minimo fissato dall’Inps per il 2020 è di 515,58 euro per 13 mensilità per un reddito annio pari a 6.702,54 euro, mentre nel caso di reddito cumulato con il coniuge l’importo da non superare per il 2020 è fissato a 20.107,62 euro.

Fino a 500 euro di bonus Vacanze per Natale

Il bonus Vacanze è stato introdotto con il decreto Rilancio emanato a maggio 2020, e doveva avere lo scopo di rilanciare il turismo, dando una mano a quei cittadini italiani che vista la situazione di crisi avrebbero rinunciato alle vacanze, ma soprattutto a quelle attività economiche legate al turismo, che sono tra le più pesantemente colpite dalla crisi Covid-19.

Con il bonus Vacanze è possibile ricevere fino ad un massimo di 500 euro, che possono essere spesi solo per pagare l’alloggio presso strutture ricettive rigorosamente in Italia, compresi alberghi, bed and breakfast, campeggi, villaggi turistici e agriturismi

Dal momento che sono ancora disponibili risorse per questo bonus, è possibile ancora farne richiesta, ed usarlo ad esempio per una breve villeggiatura in occasione delle festività natalizie, sempre che non vi siano per quel periodo Dpcm che vietano ancora determinati spostamenti.

Il bonus in ogni caso può essere richiesto fino al 31 dicembre 2020, e può essere speso fino al 30 giugno 2021. Secondo alcune stime solo il 60% degli aventi diritto al bonus Vacanze lo hanno effettivamente richiesto.

Chi può richiedere il bonus Vacanze e come funziona

Anche il bonus Vacanze è riservato solo ai nuclei familiari con un reddito ISEE che non superi determinate soglie previste dalla legge. Possono richiedere il bonus quei cittadini italiani che hanno un reddito Isee non superiore ai 40 mila euro.

Per il calcolo dell’ISEE si fa riferimento alla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità a partire dal momento della presentazione, fino al 31 dicembre successivo. 

Anche l’importo del bonus varia, ma solo in base al numero di componenti del nucleo familiare, infatti è previsto un bonus Vacanze fino a:

  • 150 euro per nucleo familiare con un solo componente
  • 300 euro per nucleo familiare con due componenti
  • 500 euro per nucleo familiare con tre o più componenti.

Solo una parte del bonus viene riconosciuto subito sotto forma di sconto sul pagamento della struttura ricettiva presso la quale si è scelto di alloggiare, questa parte è pari all’80% della spesa sostenuta. Il restante 20% invece può essere portato in detrazione sulla dichiarazione dei redditi nel 2021.

Arriva il Bonus Natale 2020 per famiglie con reddito basso

Con l’emergenza Coronavirus e le varie misure di contenimento del contagio adottate dall’esecutivo nelle varie fasi a cominciare dal lockdown generale di marzo aprile, sono molto più numerose le famiglie che si trovano in situazioni economiche tutt’altro che facili.

Il bonus Natale dell’Inps dovrebbe avere proprio lo scopo di andare incontro a queste criticità, con un aiuto in più per arrivare alla fine del mese in vista delle festività natalizie.

Si tratta di un bonus il cui importo può raggiungere i 422 euro per accedere al quale si devono possedere però alcuni requisiti, riguardanti sia il reddito che la composizione del nucleo familiare.

Possono accedere al bonus di Natale dell’Inps quei nuclei familiari con un Isee basso e con figli minori di tre anni iscritti all’asilo nido. Per ricevere il bonus è necessario presentare la richiesta entro il 20 dicembre 2020, come bonus Natale.

  • Per le famiglie con reddito ISEE che non supera i 25.000 euro, con un bambino di età inferiore ai 3 anni che frequenta l’asilo nido, l’importo del bonus è di 3.000 euro annui, pari a 272,72 euro al mese.
  • Per le famiglie con reddito ISEE fino a 40.000 euro il bonus Natale sarà di importo pari a 227,27 euro al mese.

Infine per le famiglie con reddito ISEE sotto i 25.000 euro ma con bambino di età inferiore ai 3 anni che soffre di gravi patologie che non gli permettono di uscire di casa è previsto invece un bonus maggiorato. In questo caso al bonus da 272,72 euro si aggiungono ulteriori 150 euro per un bonus di Natale che raggiunge così i 422 euro complessivamente.

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