Meglio investire in azioni Enel, Terna o Snam? Cosa pensano gli analisti sulle utility italiane

La posizione degli analisti sul settore utility di Borsa Italiana - BorsaInside

Enel, Terna e Snam sono tra le quotate più importanti di quello che viene identificato come il settore utility di Borsa Italiana. Si tratta di tre titoli molto diversi tra loro ed è quindi inevitabile che gli investitori siano sempre dubbiosi su quale inserire nel loro portafoglio. Le perplessità dei trader riflettono quelle degli analisti.

Anche questi ultimi, infatti, hanno valutazioni contrastanti sulle quotate del ramo utility. Proprio per questo motivo abbiamo pensato ad un articolo che riassume le valutazioni più recenti espresse dagli esperti proprio sulle azioni Enel, Terna e Sman. Dove è meglio investire? A quale titolo è consigliabile dare maggiore peso nel proprio portafoglio e su quale, invece, è meglio avere un approccio prudente?

Lo vedremo nei prossimi paragrafi.

Cosa sono le azioni del settore utility?

Il comparto utility è uno di più importanti in borsa e comprende tutte le quotate che si occupano della fornitura di servizi essenziali alla comunità, come ad esempio l’elettricità, l’acqua o il gas. Essendo tali servizi fondamentali, le utility vengono viste come un investimento sicuro. Le probabilità che tali imprese possano fallire, infatti, sono ridotte al lumicino (e non è difficile immaginare per quale ragione).

Al tempo stesso, però, operando in un settore caratterizzato da prezzi che comunque non possono andare oltre un certo livello, anche i profitti delle utility non potranno mai sconvolgere in positivo gli investitori. Insomma quello sulle utility (a prescindere dalla loro nazionalità) è un classico investimento tranquillo che infatti viene privilegiato in ottica cassettista. Non è quindi un mistero se proprio le azioni Enel, che del settore utility sono tra le maggiori rappresentanti, siano tra le più amate dagli italiani. In poche parole, dati alla mano, Enel è tra i titoli più presenti nei portafogli di investimento orientati al lungo termine. Meno frequente, invece, è la presenza di Enel in strategie speculative di breve e brevissimo termine e questo perchè, come detto in precedenza, è molto raro che la quotata possa registrare variazioni di prezzo intraday. Lo stesso discorso fatto su Enel si può anche estendere a tutte le quotate del comparto utility quindi anche a Enel e a Snam.

Nonostante questo minimo comun denominatore, però, le valutazioni degli esperti sulle tre big del comparto utility di Borsa Italiana sono molto diverse.

Azioni Enel tra le preferite di due analisti rispettabilissimi

Iniziamo questo nostro esame dalle azioni Enel. La quotata ha aperto la seconda seduta della settimana sulla parità, in linea all’andamento del paniere di riferimento (anche esso fermo). Rispetto ad un mese fa, le azioni Enel si sono apprezzate dell’11 per cento mentre anno su anno il titolo è in rialzo del 24 per cento.

Detto questo, la big del settore utility ha dalla sua una doppia valutazione favorevole espressa dagli analisti di Deutsche Bank e da quelli di Mediobanca. Piazzetta Cuccia, a seguito della pubblicazione dei conti della controllata iberica Endesa, ha confermato la valutazione outperform sulle azioni Enel. Il verdetto di Mediobanca è tutto in questa raccomandazione: le azioni Enel faranno meglio del settore di riferimento ovvero del comparto delle utility.

Molto positivo anche il rating di Deutsche Bank sulle azioni Enel. Per gli esperti tedeschi, la quotata italiana è da comprare (rating buy) con target price a 7 euro. Un prezzo obiettivo simile, nel confronto con quella che è l’attuale quotazione del titolo, implica un bel potenziale di upside che può essere sfruttato positivamente.

Azioni Terna e Snam: più prudenza dagli analisti di Mediobanca

Approccio diverso dagli analisti di Mediobanca su altre due quotate del settore utility molto pesanti a Piazza Affari: Terna e Snam.

Per quanto riguarda la prima, Piazzetta Cuccia ha assegnato un rating neutrale (molto prudente) in scia alla recente sottoscrizione di un accordo di 5 anni con la Regione Puglia finalizzato al miglioramento delle infrastrutture elettriche e all’installazione di nuove infrastrutture per il raggiungimento degli obiettivi che sono indicati dal piano regionale. Tra le quotate del settore utility di Borsa Italiana, da sempre, Terna è quella che si muove di meno. Ciò deriva dalla particolare natura di Terna che, lo ricordiamo, è la società che gestisce la rete di trasmissione dell’energia elettrica. Terna in Italia è la responsabile del trasporto dell’energia elettrica lungo le linee ad alta tensione e dell’equilibrio tra produzione e consumo nell’ambito del sistema elettrico italiano. Un core business stabile per una quotata stabile.

Valutazione prudente anche su Snam che resta neutrale per Mediobanca. A livello di corsi in borsa, le azioni Terna nell’ultimo mese hanno evidenziato un rialzo del 2,54 per cento mentre anno su anno i prezzi sono fermi.

Le azioni Snam, invece, nell’ultimo mese sono cresciute di oltre 5 punti percentuali mentre anno su anno è presente un ribasso del 6,35 per cento.

Per fare trading sulle azioni del settore utility di Borsa Italiana sfruttando le analisi degli esperti si possono usare i CFD, strumenti derivati che hanno il vantaggio di non implicare l’acquisto fisico del titolo e al contrario di permettere una speculazione anche al ribasso.

Tra i broker CFD più interessanti per speculare sulle azioni Enel, Terna e Sman ci sono:

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