Come buona parte dei nostri lettori già sa, per investire su Piazza Affari non è necessario prendere posizione sulle singole società più rappresentative: un modo più efficiente per farlo è replicare l’andamento del FTSE MIB – il suo indice più rappresentativo – attraverso un ETF. Ma che cos’è l’ETF sul FTSE MIB? Quali sono i migliori ETF FTSE MIB del 2024? Scopriamolo insieme!
Che cos’è un ETF?
Per chi fosse particolarmente a digiuno sul tema, ricordiamo che ETF è l’acronimo di “exchange-traded fund” e si tratta di un tipo di fondo d’investimento che viene negoziato in Borsa, proprio come le singole azioni. L’obiettivo di un ETF è quello di seguire la performance di uno specifico indice o gruppo di attività. Nel nostro caso, l’ETF sul FTSE MIB andrà a replicare le prestazioni dell’indice milanese.
D’altronde, quando si investe in un ETF, si acquista essenzialmente un paniere di titoli che rappresentano l’indice sottostante o la classe di attività monitorata e ciò non potrà che offrire vantaggi di diversificazione e contribuire a distribuire il rischio su più asset.
Inoltre, un vantaggio fondamentale dell’investimento in ETF è rappresentato dai costi ridotti rispetto ai fondi a gestione attiva. Poiché l’obiettivo degli ETF è semplicemente quello di seguire la performance di un indice piuttosto che di batterlo, non c’è bisogno di costose ricerche e analisi. Un altro vantaggio è la liquidità: poiché sono negoziati in borsa come le azioni, gli ETF possono essere acquistati e venduti durante la giornata di negoziazione ai prezzi di mercato.
Che cos’è il FTSE MIB?
Chiarito che cos’è l’ETF, si può anche condividere che cosa sia l’FTSE MIB, l’indice che rappresenta meglio di altri il mercato azionario italiano. È infatti composto dalle prime 40 società quotate alla Borsa Italiana in base alla capitalizzazione di mercato. Il nome “MIB” sta per Mercato Italiano Blue Chip.
L’indice FTSE MIB comprende società di vari settori, quali finanza, energia, telecomunicazioni e industria automobilistica. Tra i nomi di spicco di questo indice figurano Enel, Intesa Sanpaolo, Eni e UniCredit.
Con queste premesse, questo indice è un benchmark per gli investitori che desiderano seguire la performance dei titoli più grandi e liquidi dell’economia italiana. Essendo composto da società blue-chip con operazioni stabili e solide finanze, offre agli investitori un’eccellente opportunità di investire in alcune delle principali aziende italiane.
Investire in ETF legati a indici come il FTSE MIB può essere una strategia efficace per chi è interessato a ottenere un’esposizione a mercati o settori specifici, minimizzando al contempo il rischio attraverso la diversificazione.
Vista la secondarietà di Borsa Italiana rispetto agli altri mercati (è un dato di fatto di cui è inutile scandalizzarsi), i broker internazionali non offrono grande esposizione sugli ETF Ftse Mib.
Questo comunque non è un problema perchè sulla piattaforma Fineco Trading (italiana al 100%) è presente una vasta selezione di fondi a gestione passiva che investono sul nostro indice di riferimento. Non solo ma Fineco presenta anche condizioni molto interessanti che i broker esteri possono solo sognare. Un esempio su tutti è l’eliminazione completa di ogni incombenza fiscale. Fineco, infatti, un quanto banca italiana opera da sostituto di imposta e quindi si può tranquillamente optare per il regime fiscale amministrato.
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Cosa sono gli ETF sul FTSE MIB?
A questo punto è possibile integrare le due nozioni di cui sopra per definire gli ETF su FTSE MIB come dei fondi che seguono la performance di questo specifico indice investendo nei titoli che lo compongono. Ciò significa che quando un investitore acquista azioni di un ETF sul FTSE MIB, sta essenzialmente acquistando un pezzo di tutti i titoli del portafoglio di quel particolare fondo.
Investire in ETF sul FTSE MIB può essere vantaggioso perché offre un’esposizione ad alcune delle maggiori società italiane quotate in borsa con una semplice transazione. Inoltre, gli ETF hanno commissioni più basse rispetto ai fondi comuni di investimento a gestione attiva, il che può tradursi in maggiori rendimenti per gli investitori.
Tuttavia, come ogni strategia di investimento, esistono anche potenziali svantaggi associati all’investimento in ETF sul FTSE MIB, come le fluttuazioni dovute ai rischi valutari o agli eventi geopolitici che influenzano alcuni settori rappresentati all’interno di questi indici.
Come investire in ETF sul FTSE MIB
Investire in ETF sul FTSE MIB è un ottimo modo per ottenere un’esposizione ad alcune delle più grandi e note società italiane. Ecco alcuni passi da compiere per investire in ETF sul FTSE MIB.
Innanzitutto, decidete quanto denaro volete investire e quali sono i vostri obiettivi di investimento perché questo vi aiuterà a determinare gli ETF più adatti a voi. Quindi, fate una ricerca sulle diverse opzioni di ETF che seguono l’indice FTSE MIB per comprendere se questi asset possano o meno essere compatibili con la vostra visione di investimento, con il vostro profilo di rischio e i rendimenti attesi.
Una volta scelto un ETF o più ETF che soddisfano i vostri criteri, aprite un conto presso un broker regolamentato e affidabile: fornite alcune informazioni personali e una copia dei documenti di identità per portare a compimento l’operazione.
Dopo aver versato del denaro sul conto, accedete alla piattaforma di trading del broker e cercate il simbolo del ticker dell’ETF scelto. Effettuate così un ordine indicando il numero di quote di ciascun fondo che desiderate acquistare o il controvalore.
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Pro e contro dell’investimento in ETF sul FTSE MIB
Investire in ETF sul FTSE MIB può essere un ottimo modo per diversificare il proprio portafoglio e ottenere un’esposizione all’economia italiana. Tuttavia, come per ogni investimento, ci sono pro e contro che è bene considerare prima di prendere una decisione.
Uno dei principali vantaggi dell’investimento in ETF sul FTSE MIB è l’ampia copertura delle maggiori società italiane: gli investitori possono potenzialmente beneficiare della crescita di più settori senza dover acquistare i singoli titoli.
Un altro vantaggio è che gli ETF offrono una maggiore liquidità rispetto ai fondi comuni o alle singole azioni. Gli investitori possono acquistare e vendere azioni durante le ore di contrattazione, proprio come farebbero con i normali investimenti azionari.
D’altro canto, uno svantaggio dell’investimento in ETF sul FTSE MIB è che non è immune dalla volatilità del mercato. Le flessioni economiche potrebbero comportare perdite significative per il portafoglio di un investitore. Un altro aspetto negativo è che, sebbene le commissioni degli ETF siano generalmente più basse di quelle associate ai fondi comuni di investimento, possono comunque essere presenti spese quali le commissioni di gestione e le commissioni di acquisto o di vendita delle azioni.
I migliori ETF sul FTSE MIB del 2024
A questo punto possiamo arrivare nel vivo del nostro approfondimento e cercare di riassumere qui quali siano i migliori ETF sul FTSE MIB del 2024. Diversi sono i gestori di fondi che hanno preso posizione su questo indice e, dunque, non si avrà certo difficoltà nel trovare ottimi operatori che consentiranno all’investitore di replicare l’indice.
Un esempio è fornito dall’iShares FTSE MIIB UCITS ETF, disponibile in due versioni (ad accumulo e distribuzione). Complessivamente le due declinazioni del fondo raccolgono 240 milioni di euro di fondi, con un TER (l’expence ratio) dello 0,33%. Il rendimento a un anno è attualmente pari al 20,5%.
Una buona alternativa è l’Xtrackers FTSE MIIB UCITS, con 40 milioni di euro di fondi gestiti e un TER dello 0,30%. Anche in questo caso il rendimento è del 20,5&. Ci sono invece dei differenziali di rendimento maggiori per il Lyxor FTSE MIB UCITS, con 367 milioni di euro di asset gestiti, un TER dello 0,35% e un rendimento del 19,95%.
Perchè investire sui migliori ETF FTSE MIB con Fineco
Dal nostro punto di vista, Fineco è una delle migliori soluzioni per chi oggi è interessato ad investire sui migliori ETF FTSE MIB. In precedenza abbiamo citato il grande vantaggio fiscale che solo Fineco è in grado di offrire.
Tuttavia ci sono tanti altri vantaggi che la celebre banca italiana (parliamo di una società che è addirittura quotata sul Ftse Mib) è un grado di offrire. Tanto per iniziare parliamo di una banca che offre un conto corrente molto vantaggioso come si può vedere anche dalla recensione ufficiale.
E poi ci sono tutti i vantaggi che sono più propriamente connessi agli ETF Fineco. Eccone alcuni:
- Hai la possibilità di acquisire ETF iSHARES e AMUNDI/LYXOR senza dover pagare commissioni di acquisto.
- Puoi optare per un piano Replay anziché l’acquisto individuale di fondi. Se hai dubbi, puoi esaminare e confrontare i diversi ETF nell’area di istruzione denominata ETF Center.
- Puoi anche accedere ai principali indici di mercato senza dover acquistare tutti i titoli presenti nel portafoglio.
- Ci sono molte piattaforme disponibili, tra cui la nuovissima e potente FinecoX.
- Non ci sono spese per trasferire il conto deposito titoli da un’altra banca a Fineco
E per quello che riguarda gli svantaggi? Sicuramente uno è l’assenza di conto demo, tuttavia la scelta di non fornire il conto simulato è poi compensata dall’annullamento di requisiti sul deposito minimo.
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