Hai mai sentito parlare degli ETF sostenibili? Sono un modo fantastico per investire i tuoi soldi in modo che non solo tu possa guadagnare, ma anche contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Spesso denominati anche ETF socialmente responsabili si tratta di fondi a gestione passiva molto diversi rispetto alle altre tipologie della stessa asset class visto che sono i soli a dare priorità ad aspetti di tipo sociale, ambientali e di governance.
In questa guida, ti spiegheremo tutto quello che devi sapere sugli ETF sostenibili e quindi cosa sono, come funzionano e come puoi iniziare a investire in essi senza per forza di cose dover passare dallo sportello bancario (dove 99 volte su 100 sarai indirizzato ai più costosi fondi comuni attivi sostenibili spesso gestiti dalle stesse banche e sui quali sempre le banche ci guadagnano un bel pò).
Insomma ci sono tanti temi interessanti che potrai trovare semplicemente proseguendo con la lettura di questa guida.
Ovviamente non mancherà un piccolo regalo pratico per te ossia l’elenco di alcuni tra i migliori ETF socialmente responsabili presenti oggi sul mercato. Insieme a questa lista anche il link ad un broker che presenta un’offerta molto interessante proprio in relazione agli investimenti in ETF: la possibilità di operare senza commissioni per i primi 30 giorni dall’apertura del conto stesso. Si tratta di Freedom24.
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Abbiamo detto tutto e quindi possiamo partire con la guida.
Cosa Sono gli ETF Sostenibili
Gli ETF sostenibili sono un tipo speciale di fondo negoziato in borsa (Exchange Traded Fund) che si concentrano su investimenti sostenibili. Cosa significa questo? Significa che questi fondi cercano di investire i tuoi soldi in aziende e attività che si preoccupano dell’ambiente, delle questioni sociali e della governance aziendale (in breve, ESG).
Ciò significa che gli ETF sostenibili cercano di investire in imprese che si impegnano a ridurre l’inquinamento, a trattare bene i loro dipendenti e a prendere decisioni aziendali responsabili.
Stando ad alcuni calcoli recenti, sul mercato oggi ci sono oltre 500 ETF che rientrano in questa categoria. Fino a pochi anni fa gli ETF socialmente responsabili erano molto pochi a dimostrazione dello scarso appeal verso questa tematica. Una crescita così ampia e rapida non è stata un caso e non è frutto solo dell’appeal garantito dai rendimenti, ma soprattutto della crescente popolarità delle tematiche di tipo etico, sociale e ambientale.
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Come si misura il livello di responsabilità sociale degli ETF
A prescindere dalle differenze, sono tre i criteri usati per misurare il livello di “responsabilità sociale” di un ETF. Eccoli in dettagli:
- livello di esposizione dei ricavi e dei rendimenti all’impatto sociale: misura quanto rendimento sul totale di quello offerto dall’ETF deriva da società che producono beni e servizi che hanno un impatto sociale
- livello di esposizione dei ricavi e dei rendimento all’ambiente: vien calcolato la media ponderata dei profitti generati da ogni società su cui è esposto l’ETF alla vendita di beni che hanno un impatto dal punto di vista ambientale
- criteri di esclusione SRI: alla luce di quali sono escluse quelle società che operano in settori poco chiari.
Proprio i criteri SRI sono quindi fondamentali quando parliamo di ETF con responsabilità sociale.
E allora vale la pena spendere un paragrafo anche a questo argomento collaterale.
Cosa sono gli indici SRI (socialmente responsabili)
Gli indici SRI, acronimo che sta per per “Socially Responsible Investment” (Investimenti Socialmente Responsabili), sono strumenti finanziari utilizzati per misurare le prestazioni di investimenti basati su criteri etici o socialmente responsabili.
Questi indici sono progettati per aiutare gli investitori a identificare e valutare le prestazioni di titoli, fondi o portafogli che rispettano determinati principi sociali, etici ed ambientali.
Tra le caratteristiche più importanti degli indici SRI ci sono:
- Criteri ESG: gli indici SRI utilizzano criteri ESG, che riguardano questioni ambientali (Environmental), sociali (Social) e di governance (Governance), per selezionare i titoli o le aziende da includere nell’indice. Questi criteri, pur nella loro eterogeneità, si concentrano su temi come la sostenibilità ambientale, i diritti umani, l’etica aziendale e la diversità nei consigli di amministrazione.
- Esclusione o inclusione: gli indici SRI possono escludere settori o aziende che violano i principi etici o sociali. Ad esempio, potrebbero escludere aziende coinvolte nell’industria del tabacco, dell’armamento o dell’estrazione di combustibili fossili. Al contrario, includono aziende che si impegnano in pratiche socialmente responsabili e sostenibili.
- Trasparenza e reporting: gli emittenti degli indici SRI sono spesso tenuti a fornire informazioni dettagliate sulla metodologia di selezione e sui criteri utilizzati per comporre l’indice. Ciò garantisce un’ottima trasparenza.
- Valutazione delle prestazioni: gli indici SRI valutano le prestazioni dei titoli o delle aziende in base ai criteri ESG e ciò permette di vedere come essi comportano dal punto di vista sociale e ambientale.
Ricordiamo anche che i criteri SRI non riguardano solo gli ETF (a cui è dedicata questa guida) ma possono essere usati anche per creare altre opzioni di investimento come fondi comuni attivi.
Come funzionano gli ETF sostenibili
Tutto chiaro fin qui? Perfetto allora possiamo fare un ulteriore passo in avanti e entrare su temi più pratici. Come funzionano gli ETF socialmente responsabili? Praticamente come tutti gli altri tipi di ETF solo che la questione della sostenibilità è centrale.
In quanto fondi a gestione passiva, anche gli ETF SRI replicano indici solo che essi sono strutturati usando criteri ESG e non in modo generico. Per farla breve, dell’indice fanno parte solo quotate selezionate sulla base dei criteri di sostenibilità. Ad esempio, potrebbero esserne esclude le aziende che operano in settori altamente inquinanti o che hanno problemi legati alla sostenibilità.
Ora, quando investi in questo ETF, in realtà stai investendo in tutte queste aziende. Quindi, se queste aziende fanno bene e crescono, anche il tuo investimento crescerà. Come avviene con le azioni anche gli ETF SRI sono quotati in borsa dove hanno un prezzo che è determinato dalla domanda e dall’offerta.
Come Investire negli ETF Sostenibili
E ora la parte propriamente più pratica di tutta la guida: come iniziare a investire negli ETF socialmente responsabili?
I passaggi da effettuare sono fondamentalmente quattro:
- Apertura di un conto con un broker affidabile: a meno che tu non decida di andare in banca (con tutte le criticità che ciò comporta, per investire in ETF hai bisogno di un conto di brokeraggio. Ci sono molti broker ma è fondamentale scegliere solo quelli affidabili e che soprattutto permettono di comprare ETF veri e non di speculare son strumenti derivati. Meglio ancora sarebbe se questi broker offrissero anche condizioni vantaggiose come la remunerazione della liquidità non investita come fa Freedom24 (clicca qui per maggiori informazioni)
- Ricerca: scelto il broker si può passare alla ricerca degli ETF sostenibili che ti interessano. Puoi farlo utilizzando le stesse piattaforme. Fondamentale prestare attenzione ai criteri ESG utilizzati dall’ETF e a quali aziende sono incluse nell’indice replicato.
- Acquisto dell’ETF: Una volta che hai scelto un ETF sostenibile, è il momento di comprarlo selezionando il numero di quote desiderate
- Monitoraggio dell’investimento: dopo aver investito non resta da fare altro che tenere d’occhio la performance dell’ETF inserito in portafoglio
Quali sono i migliori ETF sostenibili del 2024
Ed eccoci arrivati alla lista dei migliori ETF socialmente responsabili. L’elenco è solo uno spunto perchè le performance variano e inoltre ci sono davvero tanti fondi molto interessanti:
VanEck Morningstar Developed Markets Dividend Leaders UCITS ETF (TDIV)
Hai mai considerato di investire in un ETF socialmente responsabile che si concentra sulle aziende leader nei mercati sviluppati? Sei nel posto giusto. L’ETF con ISIN NL0011683594 e ticker TDIV è una scelta eccellente per coloro che cercano un’opzione di investimento etico e redditizia. L’obiettivo di questo ETF è replicare la performance dell’indice Morningstar Developed Markets Large Cap Dividend. Questo indice comprende esclusivamente titoli azionari di paesi avanzati e utilizza criteri ESG per selezionare le aziende che fanno parte del suo portafoglio. In altre parole, l’ETF si impegna a investire in aziende che dimostrano un forte impegno verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
Una delle buone notizie è che il TER (Tasso Effettivo Globale di Spese) di questo ETF è del 0,38% all’anno, il che lo rende relativamente economico da detenere nel lungo termine. Inoltre, questo ETF distribuisce i dividendi trimestralmente, fornendo agli investitori la possibilità di ottenere rendimenti regolari dal proprio investimento.
Per quello che riguarda le performance, questo ETF ha registrato un rendimento del 16,38% nell’ultimo anno.
iShares Dow Jones Global Sustainability Screened UCITS ETF (IUSL)
L’obiettivo principale di questo ETF è quello di replicare l’andamento dell’indice Dow Jones Sustainability World ex Alcohol, Tobacco, Gambling and others. Questo indice è composto dalle prime 20% delle 2500 imprese sostenibili più rilevanti a livello mondiale in termini di dimensioni.
Il costo annuo di gestione di questo ETF è dello 0,60%, il che lo rende abbastanza competitivo. Inoltre, è importante notare che questo ETF è di tipo “ad accumulazione”. Ciò significa che i dividendi generati dalle azioni incluse nell’ETF vengono reinvestiti direttamente nell’ETF stesso, consentendo agli investitori di ottenere una crescita composta nel tempo. Per quello che riguarda la performance dell’ultimo anno, il rendimento è stato del +15,56 per cento.
iShares MSCI World SRI UCITS ETF EUR (Acc) – Ticker SUSW
Si tratta di uno degli ETF grandi nel suo settore, con un patrimonio totale di 5.532 milioni di euro. Ad “accumulazione” (i dividendi generati dalle azioni incluse nell’ETF vengono reinvestiti direttamente nell’ETF stesso, contribuendo così a una crescita composta nel tempo), nel corso dell’ultimo anno, ha registrato un rendimento annuo del +12,11 per cento.
L’obiettivo principale di questo ETF è quello di replicare l’andamento dell’indice MSCI World SRI Select Reduced Fossil Fuels che indice esclude le società con esposizione ai combustibili fossili o con un impatto negativo dal punto di vista sociale ed ambientale.
Il TER (Tasso Effettivo Globale di Spese), di questo ETF è dell’0,20 per cento.
Invesco Quantitative Strategies ESG Global Equity Multi-Factor UCITS ETF Acc (IQSA)
L’obiettivo principale di questo ETF è quello di replicare l’andamento dell’indice Invesco Quantitative Strategies ESG Global Equity Multi-Factor che si concentra su titoli di mercati sviluppati che rispettano i criteri ESG.
Si tratta di un ETF ad accumulazione dei dividendi che nell’ultimo anno ha registrato un rendimento del 15,72 per cento nell’ultimo anno.
Il costo annuo di gestione, per finire, è dello 0,32 per cento.
Tutti gli ETF che abbiamo incluso nell’elenco dei migliori, rappresentano un’opportunità di investimento per coloro che desiderano un approccio quantitativo alla sostenibilità ESG.
Come investire in ETF sostenibili con Freedom24
Nei precedenti paragrafi abbiamo fatto riferimento ad un broker ben preciso per investire in ETF con responsabilità sociale: Freedom24. Come puoi vedere dalla recensione, la nostra scelta non è causale. Freedom24 è infatti il solo broker europeo quotato sul Nasdaq (ad essere listata da 4 anni è la sua holding) e inoltre presenta una gamma molto vasta di ETF reali. Non solo ma anche le condizioni che vengono applicate e i servizi aggiunti che sono offerti sono molto interessanti.
Freedom24 nasce nel 2008, e nel corso degli anni ha attirato un crescente numero di utenti, superando la cifra di 400.000. Questo successo è dovuto in gran parte alla vasta gamma di servizi offerti dalla piattaforma:
- Ampia gamma di strumenti finanziari: Freedom24 è un broker completo, con oltre un milione di strumenti finanziari negoziabili. Tra questi, puoi trovare azioni, ETF, futures e opzioni. Inoltre, offre un conto deposito per capitalizzare la liquidità non ancora investita nei mercati.
- Accesso globale agli ETF: l’aspetto più notevole di Freedom24 è la sua accessibilità ai mercati globali e agli ETF. La piattaforma offre oltre 1.500 ETF, tra cui quelli quotati sulle borse europee (compresi gli ETF armonizzati) e su quelle americane. Questi ETF provengono da importanti gestori come iShares, Xtrackers, Vanguard e WisdomTree, tra i più noti.
- Piani commissionali flessibili: il broker presenta un piano commissionale flessibile, consentendo agli utenti di scegliere tra tre tipi di account: Smart, Fix e Super.
Un ulteriore vantaggio è il fatto che Freedom24 non prevede commissioni per i primi 30 giorni all’apertura del conto. Si tratta di una straordinaria opportunità per i clienti alle prime armi.
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Oltre alle opzioni di investimento e ai piani commissionali flessibili, Freedom24 offre altri vantaggi:
- Idee di Investimento da analisti premiati
- Conto di risparmio con interessi elevati
- Piani di investimento a lungo termine
- Accesso a Borse Globali
- Trading di Opzioni sulle azioni Usa
Insomma uno dei broker più completi per investire in ETF socialmente responsabili.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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