Comprare azioni in piena emergenza coronavirus conviene oppure è un’idea da folli? Mentre in tutto il mondo cresce la preoccupazione per l’estensione dell’epidemia, un utile spunto operativo è arrivato dal celebre investitore Warren Buffett. Da sempre abituato ad andare controcorrente, Buffett ha affermato che certamente l’epidemia in atto è spaventosa ma che è necessario non farsi prendere dal panico.
Così mentre in tanti si chiedono quando i mercati finiranno di scendere, Warren Buffett va oltre confermando quella che è la sua strategia operativa di lungo termine. Secondo il celebre Oracolo di Omaha, è necessario che gli investitori che hanno un orizzonte temporale compreso tra i 10 e i 20 anni, restino concentrati e non smettano di credere alla capacità delle società sui cui investono di riuscire a generare profitti. Per Buffett, infatti, l’epidemia non può cambiare quelli che sono gli scenari di lungo termine. Vendere azioni a causa del panico generato dal coronavirus sarebbe un grave errore.
Secondo il celebre investitore, chi è solito investire sul lungo termine non dovrebbe neppure guardare a quelle che sono le notizie del giorno. Dalle parole ai fatti, il fondo Berkshire, guidato dallo stesso Buffett ha oggi una propensione all’acquisto maggiore rispetto a quella dello scorso venerdì.
Facendo poi riferimento al calo in atto, Buffett ha detto che il ribasso non solo non lo preoccupa ma è addirittura una buona notizia. Facendo riferimento alla strategia, l’investitore ha poi aggiunto che da sempre il suo fondo tende a comprare azioni in un’ottica di lungo periodo e a tornare sui titoli quando, a causa di un sell-off, diventa necessario riequilibrare il peso dei singoli titoli. Tra l’altro il sell-off è proprio quello che sta da tempo interessando in modo marcato alcuni asset a partire dalla quotazione petrolio:
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Comprare azioni, ha quindi proseguito Buffett, è come comprare cibo nel senso che nessuno si attende che nel futuro il prezzo del cibo possa calare.
Il messaggio di Warren Buffett è quello di approfittare della correzione in atto e non lasciarsi condizionare dal panico.
Questo consiglio vale non solo per chi è solito comprare azioni ma anche per chi preferisce operare con gli strumenti derivati come ad esempio il CFD Trading. Contrariamente a quello che si può pensare, infatti, anche i Contratti per Differenza sono utili per investire sul lungo termine e non solo per una speculazione mordi e fuggi.
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Nella dichiarazione di Warren Buffett c’è poi un riferimento anche al successo dei fondi indice e degli ETF tra gli investitori americani. Secondo il celebre investitore oggi i fondi passivi sono sempre più popolari ma l’impressione è che essi stiano diventando una sorta di nuovi conglomerati. Molti traders americani guardano con entusiasmo agli investimenti passivi ma, comprare 500 aziende tutte nello stesso momento, desta senza dubbio una certa curiosità.
Infine un riferimento al comporto bancario. Buffett si è detto soddisfatto dell’andamento del portafoglio di investimento relativo alle banche. La componente bancaria del portafoglio è più interessante rispetto agli altri settori. Ricordiamo che le principali banche che oggi fanno parte del Berkshire Hathaway con le quote più consistenti sono Goldman Sachs, JPMorgan Chase, Bank of America, BNY Mellon e U.S. Bancorp. Il valore complessivo delle banche detenute nel portafoglio del Berkshire Hathaway ammonta a 248 miliardi di dollari.
Comprare azioni durante il coronavirus? Il parere degli altri gestori
La domanda se conviene comprare azioni in questa fase così delicata se la sono posta anche alcuni gestori.
Secondo Luca Tobagi, Cfa, investment strategist di Invesco, è sacrosanto che oggi come oggi sia necessario chiedersi cosa fare sui mercati. Storicamente le forti correzioni rappresentando una buna opportunità di acquisto perlomeno nel lungo periodo. Al tempo stesso però, comprare azioni subito espone anche a dei rischi. Per il gestore siamo dinanzi a quella situazione che si definisce con questi termini: “provare ad afferrare un coltello che cade“. E’ quindi possibile che nel breve termine emotività e confusione siano destinate a dominare.
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Secondo Tobagi, i traders con sangue freddo possono provare ad effettuare piccoli acquisti regolari sulle discese. Il gestore vede un piccolo recupero a breve ma per ipotizzare un rimbalzo a V più duraturo e tonico, è necessario attendere dati più confortati sulle conseguenze economiche del coronavirus. Pur essendo fiducioso su una evoluzione di questo tipo, il gestore ritiene che ad oggi la situazione sia però troppo complessa per lasciare spiragli al moderato ottimismo.
Del resto, aggiungiamo noi, come si fa a essere più sereni se l’OCSE ha appena tagliato le stime sul PIL mondiale a causa dell’emergenza coronavirus?
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Di situazione incerta ha anche parlato Alessandro Tentori, cio di Axa Im Italia, secondo il quale la situazione è complicata da due fattori: il rallentamento del ciclo congiunturale già prima dello scoppio dell’epidemia e il fatto che le banche centrali non abbiano le stesse munizioni che avevano nel 2008. Oggi, ha proseguito il gestore il processo di revisione delle stime macro è in pieno svolgimento anche se sui mercati domina un approccio buy the dip. E’ quindi plausibile che sia bisogno di una capitolazione dei bulls più convinti o di una revisione degli utili attesi. Intanto è possibile che le aspettative di inflazione continuino a salire spiandando la strada all’intervento delle autorità monetarie.
Prima di proseguire con le reazioni dei gestori all’emergenza coronavirus, ti ricordo che questi consigli valgono anche per i traders che sono soliti operare con i CFD. Se vuoi investire in azioni attraverso i Contratti per Differenza puoi prendere in considerazione il broker IQ Option. Cliaccando sul link sottostante puoi aprire il conto demo IQ Option e avere 10.000 euro virtuali da investire in azioni con i CFD.
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Di prudenza ha parlato anche Giordano Beani, head of multi-asset fund solutions di Amundi Sgr. secondo il quale emotività e incertezza pesano sui mercati e rendono ancora più duro l’aggiustamento in atto. Secondo il gestore è necessario che l’allocazione di portafoglio resti prudente. L’analista vede nel breve termine un rimbalzo tecnico anche a causa della violenza dell’aggiustamento in atto. Tale rimbalzo potrà essere più o meno prolungato a seconda di quelle che saranno le mosse delle banche centrali. Una cosa però è certa: l’emergenza comunque non è finita, anzi.
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