Le azioni Nvidia sono da mesi le protagoniste del mercato azionario globale. Grazie al boom dell’intelligenza artificiale, il titolo ha raggiunto valutazioni record. Senza scendere troppo nel dettaglio, da inizio anno il prezzo delle azioni Nvidia è salito del 90 per cento mentre rispetto ad un anno fa siamo su una progressione del 245 per cento.
Impostando i vari frame temporali sul grafico in basso è possibile divertirsi a calcolare di quanto il titolo si è apprezzato nei vari archi temporali. A prescindere dal periodo scelto il verdetto è sempre lo stesso: chi ha investito in azioni Nvidia è riuscito a conseguire profitti più o meno ampi. E chi, peccando di prudenza, non lo ha ancora fatto cosa può fare? La guidande di Nvidia è positiva e quindi la quotata, almeno teoricamente, si potrebbe ancora apprezzare. Dinanzi a questa prospettiva il primo pensiero è quello di comprare azioni. Chi volesse ridurre il profilo di rischio insito negli investimenti azionari può trovare una valida alternativa negli ETF che sono esposti al titolo Nvidia.
In questo articolo faremo riferimento ai fondi a gestione passiva con la maggiore esposizione su Nvidia spiegando perchè essi sono un’ottima soluzione per chi non se la sente di acquistare titoli Nvidia reali magari perchè teme che rally sia in fase di esaurimento e che quindi i prezzi del colosso tech possano ritracciare rispetto ai recenti massimi.
Anticipiamo già da esso che la migliore piattaforma per investire in ETF in Italia è Fineco. Come vedremo dopo, la celebre banca ha il vantaggi di offrire una vastissima selezione di ETF senza commissioni.
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Gli ETF sono meno rischiosi delle azioni
Nella scala del rischio, le azioni sono sempre un bel pò di gradini più avanti degli ETF. Certo non si arriva al livello di rischio delle criptovalute (altamente volatili e imprevedibili) ma comunque i titoli azionari implicano un profilo di rischio più alto dei fondi a gestione passiva.
Gli replicano l’andamento di un indice, di un settore, di materie prime e sono negoziati in borsa. Tra i più importanti vantaggi degli ETF ci sono la diversificazione, i costi più bassi e la flessibilità di negoziazione.
Le azioni, invece, sono quote di società che possono arrivare ad offrire anche rendimenti significativi se l’azienda performa bene. Investire in azioni individuali comporta un rischio più elevato rispetto agli ETF perché la performance dell’investimento dipende dalla performance di una singola azienda piuttosto che da un intero settore o indice come invece avviene con gli ETF.
Insomma quando si è dinanzi al bivio azioni / ETF sarebbe sempre il caso di fare una valutazione di questo tipo.
Esistono ETF con esposizione sulle azioni Nvidia
Proprio per la questione del profilo di rischio citata nel paragrafo precedente, soprattutto chi è alle armi e non mai investito in azioni Nvidia, potrebbe considerare l’ipotesi di ricorrere ad un investimento sul colosso tech tramite ETF.
Esistono fondi a gestione passiva esposti sulle azioni Nvidia?
La domanda è ovviamente retorica poichè è logico che con il boom della market cap di Nvidia il numero di strumenti disponibili per investire indirettamente su questo titolo sono aumentati enormemente.
Nvidia è oggi una presenza costante nei portafogli di numerosi prodotti finanziari. La diversificazione dei portafogli, basata su diversi benchmark di riferimento e sulle scelte tattiche operate dai gestori di fondi, si traduce in una diversa ponderazione di Nvidia. Ogni fondo che investe anche su Nvidia si caratterizza per un diverso bilanciamento tra rischio e rendimento.
Premesso questo, oggi esistono molti ETF quotati su Borsa Italiana che hanno incluso il titolo Nvidia nei loro portafogli. Stando ad una recente ricerca che è stata condotta da FIDA, Nvidia ha un peso crescente in molti fondi sia a gestione attiva che passiva (quelli quotati sono solo questi ultimi). Il fatto che esistano tanti ETF esposti a Nvidia conferma che l’interesse per l’azienda non è limitato ai soli investitori diretti (ossia a chi compra azioni Nvidia) ma si estende anche al più vasto contesto degli investimenti collettivi.
Quali sono gli ETF più esposti a Nvidia?
Tanti ETF sono esposti a Nvidia ma quali sono quelli con la maggiore esposizione?
Tanto per iniziare va evidenziato che su Borsa Italiana ci sono sia ETP concentrati sul titolo Nvidia che ETF tematici che hanno una esposizione alla società tech.
Tra gli ETP molto interessanti sono quelli proposti da GraniteShares e Leverage Shares che consentono esposizioni a leva 3, sia al rialzo che al ribasso. Si tratta di strumenti di investimento adatti per investitori con un’alta capacità di gestione del rischio. Inutile dire che ETP così speculativi ben si adattano a chi ha una certa esperienza sui mercati e una profonda conoscere del risparmio gestito.
Per un investitore principiante, gli ETP non sono il massimo. Molto meglio gli ETF tematici esposti a Nvidia. Su Borsa Italiana ce ne sono un bel pò e tutti con rendimenti interessanti. Si tratta di ETF che replicano l’andamento di settori come semiconduttori, robotica, information technology e intelligenza artificiale, vale a dire tutti quegli ambiti in cui è presente Nvidia. Le azioni del colosso tech in questi indici replicati hanno un peso differente. In alcuni casi la loro impronta è preponderante arrivando a pesare fino ad oltre un quarto di tutto il portafoglio.
Esempi di ETF più esposti a Nvidia sono Amundi Msci Semiconductors Esg Screened Ucits Etf Acc (ISIN LU1900066033), un fondo a replica fissa in cui il peso del titolo Nvidia è del 28,56 per cento e Fineco AM MSCI World Semiconductors and Semiconductor Equipment UCITS ETF (ISIN IE000C87OS21) che è invece a replica sintetica basato su swap ma sempre fortemente focalizzata su Nvidia che pesa per il 27,76 per cento del totale.
Questi sono i due ETF quotati su Borsa Italiana con la più ampia esposizione a Nvidia. Il terzo della classifica è nettamente staccato: si tratta di Global X Robotics & Artificial Intelligence UCITS ETF USD Accumulating (ISIN IE00BLCHJB90) che vede le azioni Nvidia pesare per il 17,56 per cento.
Come investire in ETF esposti a Nvidia con Fineco
Come abbiamo già anticipato in precedenza, sul mercato ci sono tanti broker per investire in ETF. La nostra raccomandazione è di usare una banca italiana come Fineco.
Da sempre attiva nella gestione del risparmio, Fineco propone la piattaforma di trading N1 tra quelle delle banche.
Due le modalità operative per investire in ETF con Fineco:
- ordini singoli su specifici ETF esposti al titolo Nvidia (la performance della posizione aperta sarà legata all’andamento dell’indice che fa da sottostante)
- piano Replay: completamente automatico grazie al quale si può investire periodicamente una certa somma su un singolo o più ETF
Come già anticipato in precedenza, Fineco offre una vasta selezione di ETF senza commissioni che viene spesso aggiornata. Ma al di là di questo, le commissioni che la banca applica sono decrescenti in base all’attività di trading. Più si fa trading e più si abbassano.
Due i tipi di conti offerti: quello classico che comprende i servizi bancari e quello di solo trading (ha un canone fisso mensile) e il nuovo conto di solo trading senza servizi bancari e senza costi fissi.
Inoltre Fineco avendo la sede in Italia è anche broker sostituto di imposta per i clienti con la residenza in Italia.
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Interessato a Fineco? Ecco altre guide sulla banca con la piattaforma trading N1 in Italia:
- Opzioni Knock Out di Fineco: cosa sono e come usarle per fare trading
- CFD Fineco: come funzionano e come fare trading
- Modi di fare trading con le crypto su Fineco
Mentre sulle piattaforme Fineco disponibili solo per il conto standard si può leggere:
- FinecoX Opinioni e Recensione sulla nuova piattaforma by Fineco
- Powerdesk di Fineco opinioni: come funziona e come può dare il meglio
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