L’attenzione degli investitori nella seduta odierna di Piazza Affari è focalizzata sulle azioni Telecom Italia. In realtà, però, c’è un secondo tema caldo nella prima di Ottava: lo stacco dei dividendi di ben 9 società quotate sul Ftse Mib.
Si tratta di un appuntamento fissato da tempo ma non per questo motivo meno importante. Infatti come sempre avviene quando un titolo è impegnato con lo stacco della cedola, il suo valore in borsa registra una flessione. Non è quindi un caso se le peggiori quotate del Ftse Mib oggi siano tutte impegnate con la remunerazione degli azionisti.
Solitamente quando è in programma il pagamento delle cedole si parla di dividend day. Oggi, però, considerando il numero delle quotate coinvolte, è più opportuno parlare di mini dividend day.
Quali sono le società che oggi 22 novembre 2021 sono impegnate con lo stacco della relativa cedola? Prima di rispondere a questa domanda, ricordiamo che per fare trading online sulle quotate interessate allo stacco del dividendo si può usare il broker eToro (leggi qui la recensione completa). Questa piattaforma può essere l’ideale perchè non prevede commissioni nel trading sulle azioni.
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Stacchi dividendi oggi 22 novembre 2021: le quotate interessate
Tra le nove società del Ftse Mib impegnate con lo stacco del dividendo nella seduta di oggi, la più illustre è Intesa Sanpaolo. La banca guidata da Messina, ha staccato la sua seconda cedola del 2021. Specificatamente si tratta dell’acconto sul dividendo 2022 che è pari 0,072 euro per azione. Complessivamente l’ammontare dei dividendi Intesa SP in stacco oggi è pari a 1,4 miliardi. Considerando anche la precedente cedola, Intesa Sanpaolo ha staccato nel 2021 qualcosa come 4 miliardi di cedole complessive, ammontare che corrisponde ad un pay-out di oltre il 75 per cento.
Oltre ad Intesa Sanpaolo, anche Banca Generali ha staccato oggi la sua cedola. Si è trattato del primo dividendo sugli utili 2019/2020. L’ammontare della remunerazione è di 2,7 euro ad azione per un valore complessivo di 315 milioni di euro. Ricordiamo che a febbraio Banca Generali procederà con lo stacco di una seconda cedola che sarà pari a 0,6 euro. In questo caso la remunerazione fa riferimento agli utili portati a nuovo degli esercizi precedenti.
Sempre restando nell’ambito del risparmio gestito, a staccare il dividendo oggi è stata anche Banca Mediolanum. La quotata ha scaccato una cedola pari a 0,23 euro a valere come acconto sul dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021).
Appuntamento con il dividendo anche per FinecoBank che ha staccato una cedola pari a 0,53 centesimi sugli utili 2019/2020.
A completare il quadro degli stacchi del settore finanziario sono Poste Italiane (acconto dividendo 2022 pari a 0,185 euro) e Mediobanca (dividendo di 0,66 euro su intero esercizio).
Oltre al settore bancario, a staccare la cedola nella giornata di oggi sono stati anche alcuni titoli industriali: Terna, Tenaris e Recordati.
Più nel dettaglio Terna ha staccato un acconto sul dividendo 2022 pari a 9,82 centesimi per azione. Per gli azionisti Recordati, invece, acconto di 0,53 euro per azione. A chiudere Tenaris con un acconto di 0,13 euro per azione.
Per maggiori informazioni:
- Acconto dividendo Intesa Sanpaolo
- Acconto dividendo Banca Generali
- Acconto dividendo Poste Italiane
- Acconto dividendo Terna
- Acconto dividendo Tenaris
- Acconto dividendo 2022 Recordati
- Dividendo Mediobanca
- Dividendo Banca Generali
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