Seduta scambi fortemente condizionata dalle vendite su Borsa Italiana Oggi 28 ottobre 2020. Come era prevedibile fin dal pre-market, le notizie negative sul fronte coronavirus in arrivo da praticamente tutta Europa, hanno subito messo di cattivo umore gli investitori.
Il rischio che la seconda ondata di Covid19 possa essere peggiore della prima e che in molti paesi si sia costretti a varare un lockdown totale per impedire alla pandemia di allargarsi ancora di più, ha fin da subito determinato una fuga dall’azionariato. Emblematico il dato che emerge dall’aggiornamento sulla chiusura con il Ftse Mib che è crollato sotto i 17900 punti con un ribasso del 4,06 per cento.
Nel grafico seguente è riportato l’andamento in tempo reale del Ftse Mib.
In pratica sul principale listino della borsa di Milano c’è stato un solo titolo (Saipem) in rialzo. I ribassi più forti, hanno invece riguardato Pirelli, BPER Banca e Buzzi Unicem.
Proprio il solo verde della seduta, Saipem, è stato oggi al centro di repentini cambi di direzione. Peggiore titolo in avvio di scambi, Saipem ha poi ridotto il passivo portandosi prima sulla parità per poi passare in verde. Ricordo che la società guidata da Cao ha pubblicato oggi una trimestrale imbottita di segni rossi (qui i conti dei primi nove mesi 2020 di Saipem).
Il fatto che sul Ftse Mib tutti i titoli siano in ribasso non vuol dire che oggi non ci siano occasioni per investire in borsa. Attraverso lo short trading, infatti, è possibile speculare sul crollo delle quotazioni di molti titoli operando attraverso i CFD. Per imparare ad usare le posizioni short è consigliabile fare prima pratica con il conto demo che i migliori broker Forex e CFD come ad esempio eToro (leggi qui la recensione) offrono gratuitamente. Tra l’altro con eToro non ci sono neppure commissioni nel trading sulle azioni.
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Ma vediamo più nel dettaglio quali sono i titoli che oggi hanno registrato le performane peggiori.
- BPER Banca: -7,21 per cento a 1,03 euro
- Pirelli: -7,09 per cento a 3,49 euro
- Buzzi Unicem: -6,42 per cento a 18 euro
Come già detto in precedenza, sul Ftse Mib c’è stato oggi un solo titolo in rialzo: Saipem (+1,11 per cento a 1,41 euro).
Oltre al rischio lockdown totale, il mercato azionario italiano paga anche l’incertezza in vista delle elezioni Usa. Ieri la borsa di Wall Street ha chiuso la seduta con l’indice Dow Jones in ribasso dello 0,8 per cento a 27.463 punti, mentre l’S&P500 ha registrato una flessione dello 0,3 per cento a 3.391 punti. In controtendenza, invece, il Nasdaq ch e ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,64 attestandosi a quota 11.431 punti).
Per la cronaca, il vento di incertezza che ha condizionato la borsa americana, ha influenzato anche quella di Tokyo con il Nikkei che ha chiuso la giornata con un ribasso dello 0,29 per cento a 23.418,5 punti.
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Prepararsi ad un periodo ad altra volatilità?
Secondo gli analisti di Neuberger Berman nei prossimi due o tre mesi a prevalere saranno le incertezze connesse proprio all’evoluzione della pandemia di coronavirus. Da qui a un anno però, la view dovrebbe cambiare rispecchiando il potenziale di una ripresa ciclica e di dinamiche reflazionistiche.
Proprio questo scenario potrebbe favorire un a maggiore propensione al rischio in un contesto in cui continuano a restare dubbi sulla capacità delle autorità di riuscire a stimonare il ritorno a una crescita duratura evitanto che tutto il mondo possa incamminarsi verso quella che gli esperti definiscono come giapponessizzazione crescente.
Per quello che riguarda la pandemia, gli analisti ritengono che se anche non si dovesse arrivare alla produzione di un vaccino, una terapia efficace potrebbe comunque essere disponibile. Ad ogni modo, nella peggiore delle ipotesi, le società, da qui a un anno, avranno acquisito una maggiore capacità di adattamento per quello che riguarda l’attenzione al distanziamento sociale e alla capacità di proteggere i soggetti più vulnerabili. Anche i sistemi di monitoraggio e tracciamento saranno perfezionati permettendo così all’economia di convivere con il Covid19.